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Monday, 30 December 2013

Alan Chochiev firma con il Krylya.

Molti di voi, probabilmente, non se lo ricorderanno. Nonostante ciò, è doveroso menzionare questo trasferimento. Alan Chochiev, tra i migliori talenti passati a Cherkizovo, si accasa al Krylya Sovetov, firmando un contratto di 2.5 anni. Per il 22enne centrocampista fermo da circa sei mesi dopo il prestito al Volgar Astrakhan, questa è sicuramente un'opportunità che non passa tutti i giorni. Dotato di qualità indiscutibili, alla Loko non ha mai avuto una reale chance. Cosa che, invece, a Samara avrà. Se Tsygankov gli darà fiducia, potrà fare cose importanti. Trequartista molto dotato tecnicamente, può fare anche il classico mediano. Con le "Ali" sono sicuro che farà bene. Buona fortuna Alan!

Sunday, 29 December 2013

E' morto Ilya Tsymbalar.

Brutta notizia per tutti i fans di calcio russo. Nella giornata di oggi è deceduto, per una crisi cardiaca all'età di 44 anni nella sua casa natale a Odessa, Ilya Tsymbalar, storico giocatore che ha vestito tra le altre le maglie di Spartak, Lokomotiv e Anzhi. Centrocampista brillante, ha vestito sia la maglia della nazionale ucraina che quella della Sbornaya, con la quale conta 28 presenze e 4 gol. Noi del blog ci sentiamo in dovere di esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia di Ilya. RIP. 

Saturday, 28 December 2013

Buone feste!



Con un po' di ritardo, anche noi di "Lokomotiv Mosca Blog" auguriamo delle buone vacanze invernali, a voi e alle vostre famiglie. Con il Natale che è già trascorso, manca solo Capodanno. Speriamo in un 2014 migliore e che possa regalare felicità a tutti, soprattutto a noi tifosi rossoverdi. Buone feste!

Friday, 27 December 2013

Definiti i ritiri in Spagna e Portogallo.

Nel corso di queste brevi vacanze natalizie, a Cherkizovo sono stati definiti i ritiri che la squadra maggiore e la Primavera dovranno svolgere tornati dalla vacanze. Per tutti il ritrovo è l'8 gennaio, direzione Portogallo. Già dal 10, infatti, inizierà il ritiro a Lagos, meta ormai conosciuta per tutti i fans rossoverdi visto che è già stata usata. Qui, si giocheranno due amichevoli. Prima il 16 contro i portoghesi di terza divisione del Lagos Esperenza, poi il 22 con l'Olhanense, club di massima serie. La seconda parte del ritiro si svolgerà in Spagna, dal 27 gennaio all'8 febbraio, esattamente a Cadice. Qui, gli uomini di Kuchuk verranno raggiunti dalla Molodezhnoye. La terza ed ultima parte, infine, sarà sempre in Spagna, ma a Marbella, dal 14 al 28 febbraio. Le squadre da sfidare in questi ultimi due spezzoni verranno determinate in seguito. Per la Molodezhnoye, infine, alla preparazione di Cadice, va aggiunta anche quella di Antalya. In Turchia i ragazzi allenati da Klyuev stanzieranno dal 12 al 22 gennaio e dal 14 al 28 febbraio. 

Sunday, 22 December 2013

Calciomercato: Kresic, Zapater, Obinna e Caicedo sul piede di partenza. Obbiettivo Astori. E Bilyaletdinov?

Finita la stagione, come di consueto, iniziano i rumors di calciomercato. In casa Loko, inevitabilmente, si vuole sfoltire la rosa, ancora costituita da elementi ai margini del progetto. Su tutti c'è Kresic, formalmente il quarto portiere, che è in lista cessioni da tempo. Il suo contratto scade nell'estate del 2014 e per lui le possibilità sono due. O rimanere per altri sei mesi in panchina, mettendo così a rischio la chance di andare al mondiale con la Croazia. O lasciare Cherkizovo in questo mercato di riparazione, giocandosi tutto in un altro club da titolare. Con lui c'è anche Zapater, sul quale da tempo ci sono diversi club spagnoli. Il discorso è simile anche per Obinna, praticamente mai impegnato in queste prime 19 giornate. Su di lui da registrare gli interessi di PAOK, Olympiacos, club del Qatar e svariate società italiane. Come per Kresic, se vuole andare in Brasile, gli è consigliato di lasciare Mosca. Chiude, infine, Caicedo. Il talento dell'ecuadoregno non si discute, tuttavia, alla Lokomotiv ha fatto raramente vedere le sue qualità, ecco perchè è stato superato anche da Pavlyuchenko nelle gerarchie. Nonostante la sua presenza al Mondiale brasiliano sia scontata (è l'unico centravanti di valore per Rueda), il giocatore ha più volte ribadito di voler un maggior minutaggio: "Voglio lasciare la Lokomotiv per i prossimi sei mesi, nonostante la società non voglia cedermi in vista della Coppa del Mondo del 2014. Ho alcune offerte da Inghilterra, Spagna e Germania. In questo momento sto cercando l'opzione migliore, sia dal punto di vista sportivo che da quello personale." Parole che non nascondono mezzi termini e che molto probabilmente indirizzano l'ex Basilea lontano dalla Russia. Nonostante ciò, le perdite di questi quattro elementi non creeranno problemi a Kuchuk. Tutti in questa stagione non sono praticamente mai stati usati e per questo una loro cessione è più che accettabile.

Con il tesoretto ricavato l'obbiettivo numero uno è un difensore centrale di valore. Durica ormai ha la sua età, mentre Burlak e Belyaev sono ancora immaturi. Gli indizi di mercato portano tutti a Davide Astori, affidabile centrale del Cagliari nel giro della nazionale italiana e obbiettivo numero 1. Un primo approccio è stato fatto, tuttavia bisognerà battere la concorrenza di club come Galatasaray e Roma, entrambi interessati al giocatore. Dopo di lui si cercherà qualcun altro per la trequarti. La suggestione maggiore è il ritorno di Bilyaletdinov, ai margini nello Spartak. In questa RPL ha giocato solo due spezzoni di partita per un totale di 31 minuti. Un suo ritorno a Cherkizovo potrebbe rivitalizzarlo in tutti i sensi. Il trasferimento è complicato, ma vale provarci, no?

Thursday, 19 December 2013

Non delude mai la RPL: Anzhi ultimo, Zenit primo. Mosca torna capitale.


Ecco il mio articolo di riepilogo di questa prima parte di campionato in Russia per gli amici di calciodellest.comQUI. Buona lettura!

Sunday, 15 December 2013

Da Bilic a Kuchuk, dalle stalle alle stelle: cronaca di un 2013 a due facce in casa Lokomotiv.

Cari tifosi rossoverdi, è passato già un anno e come di consueto ci tocca fare una sorta di riepilogo di quello che è successo a Cherkizovo e dintorni in questi 365 giorni. Vi ricordate il post di circa un annetto fa? La situazione è 'leggermente' cambiata. Bilic ha lasciato il club delle Ferrovie russe per il Besiktas e la Turchia. Al suo posto è arrivato Leonid Kuchuk, sconosciuto ai più all'inizio, uno dei migliori allenatori della RPL ora. Con il tecnico croato se ne sono andati in molti e grazie ad un ottimo lavoro societario in estate, la Loko è riuscita a 
tornare a competere per le posizioni che le competono. 

Lokomotiv targata Bilic.
Basta dare un'occhiata alla formazione della scorsa annata per capire quanto sia stato fatto a Cherkizovo. A gennaio è andato via Eschenko direzione Anzhi, e a distanza di mesi si è visto che fine ha fatto: ultimo in classifica con vittorie in 19 gare. C'è da dire, però, che l'ex Volga è uno dei più positivi, tant'è che viene costantemente chiamato da Capello per la nazionale russa. Con lui se ne sono andati anche due che erano alla Lokomotiv da tempo. Parlo ovviamente dell'ex capitano Glushakov, passato ai rivali cittadini dello Spartak, e Torbinsky, volato nella tranquilla Kazan'. Le cessioni di entrambi hanno aperto a nuovi scenari in sede di mercato che ovviamente la dirigenza ha saputo sfruttare. Con la rivoluzione calcistica avvenuta a Makhachkala, sono arrivati nella quinta città più grande del mondo Lassana Diarra e Mbark Boussoufa. Due giocatori con molta esperienza internazionale alle spalle e che si sono rivelati decisivi. A loro vanno aggiunti anche due comprimari come Tkachev e Mykhalyk, più Abaev, grande sorpresa di stagione. 
Tutti insieme hanno costituito un buon pozzo dal quale il tecnico ex Kuban' ha potuto pescare nel corso di questa prima parte di RPL 2014. Tutto è iniziato a Makhachkala con una gara vietata ai deboli di cuore. Contro l'Anzhi dei campioni, la nuova Lokomotiv targata Kuchuk si rende protagonista di un catenaccio anni 50, che permette alla formazione moscovita di estrapolare un punto dall'allora campo più difficile della categoria. Mattatori del match Pavlyuchenko, decisivo per il 2-2 finale, e sopratutto capitan Guilherme, che con un rigore parato all'ultimo secondo a Eto'o ha fatto iniziare in modo indiretto il declino daghestano. Alla seconda trasferta consecutiva in quel di Nizhny Novgorod, la Loko ottiene i primi tre punti stagionali e lo fa segnando nel finale con una fantastica punizione di Shishkin. Tutto sembra presagire il meglio, ma la sconfitta alla prima casalinga contro il CSKA complica tutto. Non solo perchè essa è immeritata, ma anche perchè si infortuna gravemente Guilherme al legamento crociato: 2013 concluso e problemi seri in casa Loko come sostituti. Kresic è scarso, mentre Lobantsev è immaturo. Occorre così un nuovo estremo difensore affidabile e che in futuro possa fare anche la riserva senza lamentarsi. L'identikit porta ad Abaev, portiere del Volga e pronto al salto di qualità. Il 32enne si conferma su ottimi livelli e dopo 3 successi consecutivi con Krasnodar, Terek e Rostov (5-0!), arrivano anche i primi veri colpi di mercato. Con gli innesti di Boussoufa, Diarra e Logashov (mandato immediatamente in prestito al Rostov) in casa Loko si completa la rosa, che Kuchuk può sfruttare al meglio. Nemmeno il crollo immeritato a San Pietroburgo contro un pessimo Zenit favorito da scelte arbitrali, ferma i capitolini, che da li ottengono 8 risultati utili consecutivi (2 pari, 6 vittorie), dove vanno sottolineati i successi contro Dinamo, Rubin e Spartak (tutti in trasferta). Tuttavia, non è ora tutto quel che luccica. La Loko gioca di rimessa e contropiede, con una fase difensiva notevolmente migliorata rispetto ai tempi di Bilic. Per questo a Cherkizovo subiscono tremendamente le squadre speculari e così contro il Tom' viene fatto appena un punto sui sei disponibili. Una brutta mazzata che rivoluzione i giudizi sulla formazione rossoverde. Anche l'eliminazione in Kubok Rossii contro il Rotor ai rigori procura svariati rimpianti, ma nonostante ciò l'atmosfera intorno alla squadra delle Ferrovie rimane serena. Il crollo di Tomsk viene dimenticato e ad esso susseguono due importanti vittorie contro Dinamo e Kuban', più il pareggio interno con il Rubin, che permettono di agganciare lo Zenit a quota 40 punti con ancora 11 giornate da giocare.
Lokomotiv Moscow 4-2-3-1 football formation
Lokomotiv targata Kuchuk.

La squadra grazie a Kuchuk è riuscita a tornare competitiva, compatta e anche attaccata ai propri tifosi. Emblematico quando alcuni supporters della curva sud, prime del derby contro lo Spartak (ricordo giocato a porte chiuse), sono andati a caricare prima del match i giocatori fuori dal pullman che portava allo stadio. Tutti sintomi di un ambiente ritrovato e che è tornato ad essere grande. Nonostante ciò, alcuni criticano ancora la Smorodskaya, ma il tutto si è ridotto ad una parte di tifosi. Gli spettatori che arrivano al Lokomotiv aumentano, seppur di poco, di giornata in giornata. Come se non bastasse, la società della Ferrovie ha vinto anche il premio per il miglior lavoro con il settore giovanile. Il torneo Lokobol (ribattezzato la Champions League dell'Est Europa), il settore famiglie e l'ottima Molodezhnoye, hanno riproposto a grandi livelli il marchio Lokomotiv Mosca anche fuori dai confini nazionali. 

Tornando al campo, le scelte societarie sono state tutte azzeccate. Abaev è andato ben oltre le aspettative, con addirittura molti tifosi che lo vogliono in nazionale al posto di Ryzhikov. In difesa l'organizzazione portata da Kuchuk ha portato enormemente i suoi frutti, con Durica che molto probabilmente sta facendo la migliore stagione in carriera, e Corluka talmente protagonista, che i rumors che lo vogliono al Barcellona diventano sempre più insistenti di giorno in giorno. Sulla fasce Vitaly Denisov è uno dei migliori per media voto in Russia, mentre Shishkin sta facendo di tutto per riavere una convocazione per la nazionale, che meriterebbe aggiungiamo noi. Bene anche Yanbaev. In mediana Diarra si è confermato non solo un campione ma anche il vero e proprio gioiello della RPL, nessuno come lui. Insieme a 'Lass' c'è Tarasov, vera conferma che al debutto da titolare con la Sbornaya ha anche fatto gol. Agli altri (Tigorev, Ozdoev, Mykhalyk, Zapater) sono rimaste sole le briciole e questo dice molto sulla lunghezza della rosa. Sulla trequarti Samedov è sembrato a tratti devastante insieme a Maicon, sempre più in ascesa. Boussoufa, invece, non merita commenti: giocatore sensazionale e che da tempo mancava a Cherkizovo. In attacco N'Doye è già arrivato in doppia cifra ed inoltre è stato inserito nelle nomination per il Pallone d'oro africano (vinto però alla fine da Yaya Tourè), a dimostrazione di quanto sia cresciuto in questo 2013. Note di merito anche per Pavlyuchenko, sempre presente quando è stato chiamato in causa, e Tkachev, discreta arma da usare in corso. Chi paga più di tutti, però, sono i giovani russi. Se con Couceiro erano i titolarissimi, ora si devono accontentare di ruoli da comprimari. Burlak 1 presenza, Belyaev 0, Grigorjev 7, Ozdoev 3, Aleksey Miranchuk 4. Questo è il magro score dei talenti rossoverdi. Ecco perchè molti di loro partiranno in questo mercato di riparazione, si spera in prestito. Non solo loro, però. Sulla lista delle cessioni ci sono anche i mai usati Kresic, Andrey Ivanov (aggregato nel frattempo alla Molodezhnoye), Zapater, Obinna e Caicedo. Tutti giocatori inutili, che Kuchuk non considera adatti al progetto e che in un certo senso rinnegano il mercato del 2011. Al loro posto probabilmente arriverà qualcuno. I rinforzi, però, saranno uno, due al massimo. La rosa è già completa così e ulteriori acquisti comporterebbero solo delle problematiche con lo spogliatoio. Da sottolineare, infine, per l'ennesima volta il lavoro del tecnico bielorusso, arrivato a Cherkizovo ricordo grazie alla Smorodskaya. Ha portato regole e rigidità 'alla Semin', che hanno permesso a tutti di rigare più diritti. L'organizzazione di gioco imposta permette di risaltare tutte le qualità dei singoli giocatori, i quali si sono esaltati chi più chi meno, in questa prima parte di campionato. 

Ora gli elementi della rosa si stanno godendo delle meritate vacanze. Tornati a Cherkizovo, la prima parte del ritiro si svolgerà in Portogallo, a Faro, ritrovo per la partenza il 10 gennaio. La seconda parte sarà in Spagna e come minimo ci saranno cinque amichevoli. Nel frattempo approfitto dell'occasione per ringraziare tutti i tifosi rossoverdi che in questo 2013 sono stati qui sul blog e hanno sofferto come me per le sorti di questa squadra che amiamo. Sperando in un 2014 pieno di gioie, rinnovo i complimenti per questa grande comunità sulla Lokomotiv Mosca. 

Buon Natale e felice anno nuovo a tutti! // S Rozhdestvom i Novym godom! // С Рождеством и Новым годом! // Merry Christmas and Happy New Year!

Wednesday, 11 December 2013

19a giornata RPL 2013-2014.

Un convincente Krasnodar riesce a battere il CSKA e a volare a -1 proprio dalla squadra dell'Esercito. Fortunato come al solito lo Zenit, che gioca male ma riesce a ottenere tre punti d'oro contro un Ural discretamente messo in campo. Ottimo colpo nel derby del Krylya, che con il Volga prima passa in svantaggio e poi riesce a rimontare grazie a due giovani centravanti molto interessanti: Caballero e Delkin. Pareggio a reti bianche deludente, invece, per l'Anzhi. Il Kuban' fa ben poco per vincerla, con addirittura i 'Daghi' che nei minuti di recupero sbagliano un rigore con l'ex Maksimov. Si vede che è destino per gli uomini di Gadzhiev di retrocedere. Ha molta fortuna anche lo Spartak, che sul Mar Nero vince e va a -1 dalla vetta. Decisivo il subentrato ghanese Waris Majeed nel finale. Decisamente immeritata la sconfitta per il Rostov, che ha giocato un super match ma che non ha sfruttato la miriade di occasioni. Da segnalare l'ottima prestazione fornita da Logashov. Successo anche per la Dinamo, che alla Khimki Arena si sbarazza di un Amkar irriconoscibile grazie ad una doppietta di Kuranyi. Chiude il Terek, che a Groznyi supera il Tom' e vede così più serenamente la classifica, dopo un astinenza di tre punti che mancava da settembre. 










1ЗЕНИТ1940
2ЛОКОМОТИВ1940
3СПАРТАК1939
4ДИНАМО1935
5ЦСКА1934
6КРАСНОДАР1933
7АМКАР1930
8РОСТОВ1924
9КУБАНЬ1924
10КР. СОВЕТОВ1924
11РУБИН1924
12ВОЛГА1918
13ТОМЬ1915
14ТЕРЕК1913
15УРАЛ1912
16АНЖИ198