Al Petrovsky nell'anticipo del venerdì crolla a sorpresa lo Zenit, che bissa in un momento assai delicato, col Rostov. Marcatore anche Dyakov, difensore molto interessante cresciuto nel vivaio della Lokomotiv. Vince e serve una belle vendetta il Rubin in Siberia contro il Tom grazie al Bielorusso Kislyak. Sempre più sorprendente questo Amkar (ancora imbattuto in casa a Perm') che, nonostante lo svantaggio iniziale, rimonta nel giro di pochi minuti e annienta un discreto Kuban' per 3-1. Nel derby più sentito di Russia, i tre punti se li guadagna il CSKA sfruttando una disattenzione di uno Spartak troppo impreciso. Non vince mai, invece, a Ekaterinburg l'Ural. La squadra degli Urali gioca bene, segna, ma nel finale si fa raggiungere da un Krylya che ci crede sino in fondo. Anzhi ancora ultimo, ma non è una novità. A Makhachkala il Volga ottiene un punto e condanna quasi definitivamente i Daghestani. Chiude il Krasnodar, che supera il Terek. Ceceni inconsistenti a differenza dei neroverdi, i quali esprimono un gioco a trattati veramente esaltante e confermano di meritare le zone europee.
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