Bene la Dinamo, che al piccolo 'Rodina Stadium' non ha problemi contro un Ural che rimane ancora invischiato nella lotta per non retrocedere. Sempre più fortunato e in difficoltà, invece, lo Zenit. La squadra di Spalletti a Groznyi col Terek gioca malissimo, tuttavia riesce ad agguantare il pareggio nel finale grazie ad un'invenzione di Witsel. Cade il Krasnodar a Samara contro il Krylya, sempre ostico da battere al Metallurg. A valanga lo Spartak che a Cherkizovo si sbarazza di un Volga a dir poco inguardabile. A segnare sono un po' tutti, da Barrios (il primo centro in Russia per lui), a Jurado e Ozbiliz, entrambi autori di una doppietta. Neanche troppo a sorpresa cade l'Anzhi a Makhachkala contro il Tom' nella delicata sfida salvezza. A ottenere i tre punti importantissimi sono infatti i 'Siberiani', che gestiscono bene la gara e che così possono tornare a Tomsk col sorriso. Incommentabili, invece, i 'Daghi'. Pareggio a reti bianche a Rostov, dove i padroni di casa giocano bene ma non concretizzano contro il CSKA, reduce dalle fatiche europee. Chiude il solito Rubin che, nel giorno d'addio del veterano Ryazantsev a Kazan', rialza la testa e batta la sorpresa Amkar. I 'Tatari' tornano grandi e lo fanno con Rondon, in gol dopo il lungo infortunio e vero elemento insostituibile per Berdyev.
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