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Wednesday 31 October 2012

Fuori anche dalla Coppa.

Lo stadio del Terek si conferma la bestia nera in Kubok dopo il 4 a 0 del Rubin l'anno scorso

Doveva essere la partita della svolta, ma è stata il contrario. Lokomotiv che arrivava da un periodo nero, uno di quelli da cui è difficile uscire e davanti c'era il Terek, una delle squadre più toste da battere in casa in tutta la Russia. A Groznyi Bilic si affida alla solita formazione che, come ampiamente dimostrato nelle ultime uscite, risulta essere stanca e poco concentrata. La crisi negativa così continua con l'allenatore croato non ha ancora trovato una cura...

Primo tempo tutto di marca Terek che dimostra di volere fortemente questa qualificazione. Dopo vari attacchi che hanno impegnato Kresic, Ceceni che trovano il vantaggio con il solito Ailton su rigore per fallo di Tarasov su Pavlenko al limite dell'area. Il brasiliano, come già detto, non sbaglia portando in vantaggio la sua squadra. Lokomotiv che prova una timida risposta, ma padroni di casa che resistono portando il parziale di 1 a 0 negli spogliatoi  Nella ripresa l'allenatore croato toglie Tarasov e Maicon inserendo Glushakov Caicedo. Ecuadoriano che si dimostra come sempre il più pericoloso dei suoi. Al 78 'Bilic fa anche la sua ultima sostituzione mettendo Pavlyuchenko al posto di Obinna. Ed è proprio Caicedo all'81 a siglare il gol del pareggio su assist di  Shishkin. L'attaccante ex Levante è abile a stoppare la palla in area, a dribblare il suo diretta avversario e, con un bel tiro di destro, a mandare la palla all'angolino dove Godzyur non può arrivarci. Ferrovieri che riescono così a portare al gara ai supplementari. Extra time giocati molto male dai Krasno-Zelonye che subiscono prima un grande gol da Utsiev e poi lasciano, nell'arco di pochi minuti, fare il 3 a 1 ad Ailton tutto solo in area. Inutile dire che il match è stato ad un unico senso, con la Loko che deve solo vergognarsi. Al seguente link potete trovare i gol dell'incontro.

Terek Groznyi - Lokomotiv Mosca 3-1 dts 
26' Ailton (rigore), 81' Caicedo, 105' Utsiev,107' Ailton.
Terek: Godzyur, Yatchenko, Komorowski, Utsiev, Jiranek (Ferreira, 61), Adilson, Georgiev, Pavlenko (Mauricio, 58), Lebedenko, Makushevski (Ivanov, 78), Ailton. 
Lokomotiv : Kresic, Corluka, Durica, Shishkin, Yeshchenko, Tarasov (Glushakov, 46), Tigorev, Samedov, Maicon (Caicedo, 46), Obinna (Pavlyuchenko, 78), N'Doye.
Arbitro: Igor Nizovtsev (Nizhny Novgorod.  Ahmad Arena, Grozny. 12.000 spettatori.

Dopo la sconfitta queste le parole di Slaven Bilic che si è lamentato molto con l'arbitro Igor Nizovtsev: "Prima di tutto voglio congratularmi con il Terek  per questa qualificazione. Voglio anche ringraziare i giocatori di entrambe le squadre per questa partita piena di emozioni. Sono venuto qui per fare del mio meglio, rimanendo in silenzio per molte giornate, ma ora devo parlare. E' dalla prima partita del campionato che incontriamo enormi problemi con l'arbitraggio. Oggi l'arbitro ha vanificato tutte le cose che abbiamo fatto in allenamento in settimana. Nulla da dire però sul Terek che ha giocato bene.  Oggi non potevo più ignorare questo comportamento  che spesso ha deciso i risultati finale a nostro sfavore." Quali sono i tuoi reclami specifici contro l'arbitro? "Assolutamente tutto, dal fischio d'inizio alla fine della gara. I falli sui giocatori sono trattati in modo diverso.  Bisogna essere un po' più obbiettivi! Questo cosa va avanti da troppo tempo." Allontaniamoci dagli arbitri e parliamo del gioco della tua squadra. Che cos'è successo oggi alla Loko? Forse non sei d'accordo, ma il Terek ha dominato per larghi tratti nella gara. "Sono d'accordo. Ma dopo il pareggio ci siamo comportati bene, idem in alcuni momenti del primo tempo. Abbiamo giocato bene fino a quando hanno segnato due gol su calcio piazzato. Rimontare un 3 a 1 nei tempi supplementari è molto difficile. Nonostante ciò, la partita precedente che abbiamo vinto contro il Terek, l'abbiamo gestita meglio." Come mai non riuscivate a marcare Ailton?  "E' l'unico attaccante del Terek, sul quale è affiato l'intero gioco offensivo della squadra. Ha creato un sacco di problemi, sia a noi che ad altre squadre come Zenit e  CSKA Mosca. Oggi ha giocato con l'ispirazione e quando uno gioca così è davvero dura fermarlo." Lo sconfitta contro l'Amkar ha fortemente influenzato l'umore dei tuoi giocatori? "Un po' ci  ha colpito, naturalmente. Quella sconfitta ci ha lasciato un retrogusto sgradevole. Tuttavia abbiamo avuto tre giorni per prepararci a questa gara. Vedendo la nostra formazione titolare si capiva che ci tenevamo passare al turno successivo, ma purtroppo non ce l'abbiamo fatta."

Fabio Capello, allenatore della Nazionale russa, che ha annunciato infine l'elenco dei 35 giocatori convocati per l'amichevole contro gli Stati Uniti  del 14 novembre a KrasnodarCi sono sette giocatori  della Lokomotiv, eccoli: i difensori Taras Burlak Andrey Yeshchenko, i centrocampisti Denis GlushakovMagomed OzdoevAlexander SamedovDmitry Tarasov Maxim Grigorjev. L'elenco finale sarà annunciato la prossima settimana.

Friday 26 October 2012

Continua la crisi, sconfitti dall'Amkar.

Jan Durica sbaglia tutto nel finale, regalando i tre punti alla squadra di Perm

Anticipo del 13esimo turno di RPL. Ennesima gara, dopo quelle con Kuban e Rostov, nella quale dominiamo ma i frutti del gioco non arrivano. Un punto nelle ultime tre partite, se non è crisi vera e propria poco ci manca per il team allenato da Slaven Bilic, il quale va forte con le grandi e piccolo con le piccole. E allora diciamolo, menomale che le prossima due avversarie sono CSKA e Anzhi che magari portano bene. 

Amkar che parte meglio e già al quarto minuto con  un rapido contropiede rischia di passare in vantaggio, ma Ignatovich sbaglia davanti a Dario Kresic che salva la sua squadra da un inizio che sarebbe stato tragico. Padroni di casa che però aumentano d'intensità e vanno al 20' vicini al vantaggio con N'Doye, il colpo di testa del quale va solo sopra la trasversa. Permyaki che come ampiamente previsto fanno catenaccio e contropiede appena possono. E appunto dopo un contrattacco arriva il gol dello 0 a 1 per la compagine degli Urali, che al 25 ' su una bella ripartenza finalizzata da Peev batte un incolpevole Kresic. Ferrovieri che reagiscono e che al 26' trovano la rete del pareggio con Pavlyuchenko, quarto sigillo stagionale, che di testa su cross di Yeshchenko batte Narubin. Pochi minuti dopo il possente centravanti ex Spartak ci riprova su assist di Ziegler ma il suo colpo di testa finisce a lato di pochi centimetri. Prima frazione di gioco un po' confusionaria che finisce sul parziale di 1 a 1 con i padroni di casa che giocano meglio. Nei secondi quarantacinque minuti di gioco la situazione non cambia è così al 58 'Bilic ricorre alla carta Felipe Caicedo. L'ecuadoriano è molto attivo e già dopo pochi minuti risulta pericoloso con un tiro di sinistro che non finisce tanto lontano dall'incrocio. L'attaccante ex Levante e Manchester City si trasforma anche in uomo assist, ma N'Doye da buona posizione si fa parare da Narubin. Al 72' dentro anche Obinna. Nel finale assedio Krasno-Zelonye, con il gol che però non arriva.  Su punizione di Ziegler la palla finisce in area dove per ben due volte nessun giocatore della squadra di casa riesce a mettere la palla in rete. Da questo episodio ne è venuta fuori una piccola rissa tra Narubin e Caicedo, i quali ricevono entrambi un cartellino giallo. In pieno recupero N'Doye viene atterrato sul limite dell'area, a parer mio era dentro con annesso rigore, ma Samedov sulla punizione dal limite spreca con un inutile tiro a giro. Due azione dopo l'Amkar parte in contropiede con Peev che lascia partite una bordata di destro sulla quale Kresic fa un miracolo, sulla respinta Picuşceac è il più veloce di tutti e sigla la rete del finale 1 a 2. Sconfitta che a dire balorda e poco, visto che abbiamo dominato in lungo ed in largo. Nel finale Obinna ci prova inutilmente dal limite visto che Narubin salva ancora. Al seguente link potete vedere i gol della partita.

Ecco le parole di Bilic nella conferenza stampa a fine gara: "Siamo tutti delusi perché non meritiamo assolutamente questa sconfitta, dovevamo vincere. Abbiamo creato un sacco di occasioni, ma la scarsa precisione sotto porta e la mancanza di fortuna non ci hanno permesso di arrivare al successo. Per quanto riguarda la partita, siamo stati molto vicini alla vittoria. Ma questo è il calcio. Oggi la fortuna ci è andata contro. Negli spogliatoi ho detto ai giocatori di avere cuore, sottolineando il fatto che si può uscire da questo brutto momento solo con il lavoro. Sulla sinistra Maicon ha giocato molto bene, anche se nel secondo tempo è diminuito un po' così ho inserito Obinna. Bene anche l'ala destra, cioè Samedov che ha creato tanti problemi alla fascia sinistra dell'Amkar. Abbiamo una rosa con tre attaccanti di spessore internazionale che lavorano tutti bene in allenamento. Pavlyuchenko dopo un lungo infortunio poteva giocare solo per 60 minuti, e in questo arco di tempo ha fatto bene. Alla fine è stato lui che a segnare il nostro unico gol."


Lokomotiv - Amkar 1-2
25' Peev, 36' Pavlyuchenko, 94' Picuşceac.
Lokomotiv Mosca: Dario Kresic, Reto Ziegler, Vedran Corluka, Jan Durica, Andrey Yeshchenko, Denis Glushakov, Alexander Samedov, Dmitry Tarasov (Ozdoev, 83') , Maicon (Obinna, 72'), Dame N'Doye, Roman Pavlyuchenko (Caicedo, 58').
Amkar Perm: Narubin, Mihajlovic (Gagloev, 80'), Sirakov, Cherenchikov, Smirnov, Peev, Novakovic (Vasilyev, 78'), Kolomeytsev, Niyholt (Ryabokobylenko, 55), Ignatovich, Picuşceac.
Arbitro: Aleksander EgorovLokomotiv Stadium, Mosca. 10.110 spettatori. 

Parliamo dei singoli.
Kresic promosso. Sui gol non è colpa sua, anzi, salva il risultato più volte garantendo un'ottima solidità difensiva. Bene Corluka malissimo Durica. Il primo coordina bene la manovra difensiva ed è sempre bravo in fase di copertura, il secondo il contrario, il 2 a 1 è tutta colpa sua che lascia l'attaccante avversario libero di colpire a rete. Continua l'ottimo momento per Yeshchenko autore di una sontuosa prestazione sulla destra. Bene sia in spinta che in copertura, cambiando fascia sembra essere migliorato, trovando una sua dimensione. Malino Ziegler.  Troppo banali le sue spinte offensive che non garantiscono un briciolo di imprevidibilità alla nostra manovra, un po' carente in difesa. Bocciato Maicon. Da lui dobbiamo prendere decisamente di più e non solo due fiammate in tutto il match degne di nota. Conoscendolo può fare delle super partite, oggi non era giornata. Samedov, sufficiente. Come Ziegler dribbling banali e spesso poco incisivi, ma bisogna riconoscere che uno dei pochi che prova a creare qualcosa la davanti. Come detto in passato in altri post ancora lontano dalla forma ideale. Ottimo capitan Glushakov, a parer mio il migliore in campo. Ci mette anima e copro in una squadra allo sbando, è da apprezzare. Sembra tornato e noi non possiamo che gioire, grazie Denis. Tarasov fa il suo dovere e poco più. Non mi sento di criticarlo ne di esaltarlo, prestazione buona. Male anche N'Doye, che è solo un lontano parente di quel giocatore che abbiamo ammirato fino ad un paio di giornate fa. Deve riprendersi perchè abbiamo bisogno di lui, se è in forma e secondo me il più forte che abbiamo a disposizione la davanti. L'avevo detto, bisognava mettere Pavlyuchenko titolareGol ed un paio di colpi di testa insidiosi a parte, c'è solo il vuoto, ma almeno segna, riconosciamoglielo. Caicedo bene. Entra ed è quello che in tutta la gara risulta alla fine essere pericoloso. Il gol non arriva, ma lui ci serve e non solo come riserva. Obinna senza voto. Entra fa un bel tiro e poi niente. Ozdoev senza voto. Entrato per chissà quali arcani motivi,  non ha il tempo di esprimersi.  Ancora bocciato Bilic. Caicedo andava messo dall'inizio, Grigorjev convocato, idem Sychev visto che era il suo compleanno. Dima in tutti questi mesi non si è mai lamentato ed un premio lo meritava. Fin'ora la mano dell'allenatore croato si vede ben poco, i tifosi avranno il tempo di aspettare? Per quanto mi riguarda si, non si può cambiare una squadra in due partita, ci vogliono più stagioni, vedremo.


Kamil Mullin, giovane centravanti, finalmente ritrova il gol in campionato

Al contrario della prima squadra, i Molodezhnoye tornano a vincere in campionato. Protagonista del match, neanche a dirlo, Hartyidi che segna il gol del definitivo 2 a 1 su rigore e che durante tutta la gara risulta essere il migliore in campo. Al gol di Mullin nel primo tempo risponde Pridyuk per l'Amkar nei secondi quarantacinque minuti, fondamentale, infine, il gol del greco-russo al 77'. 


Lokomotiv Mosca: Filtsov, Zuykov  Tsveyba  Seraskhov (Mustafin, 90), Kalinsky, Salamatov (Zakuskin, 88), Podberyozkin (Lomakin, 70), Hartiyadi (Kirisov, 90 ) Dubchak (Turik, 66), Mullin (Lystsov, 82).

Monday 22 October 2012

0 a 0 sul Don.

Yeshchenko vs Cesnauskis, duello molto combattuto sulla fascia destra

Rostov contro Lokomotiv, gara che preannunciava scintille e che così è stato. Partita molto combattuta con i Selmashi che hanno badato a difendere per poi ripartite, Ferrovieri che hanno dominato e che a causa di un grande Pletikosa non hanno segnato il meritato gol. Finisce così, 0 a 0 l'ultimo match di questa giornate di RPL.


Soltanto sei mesi fa la Lokomotiv era un delle più grandi speranze del calcio russo, con la rosa di José Couceiro formata quasi interamente da giocatori russi, proponibili ai Campionati Europei. In difesa c'erano Taras Burlak e Maxim Belyaev, dove nei quali molti videro la coppia di difensori centrali per il prossimo decennio, al centro, invece, Denis Glushakov, considerato uno dei migliori centrocampisti russi in circolazione. Inoltre l'allenatore portoghese poteva contare anche su ottimi giovani come Grigorjev, Ozdoev e Ignatjev. Purtroppo il fine stagione è stato un autentico disastro con Couceiro che viene sostituito da Slaven Bilic, il quale punta tutto su diversi stranieri. Fuori i "pargoli" Burlak e Belyaev, dentro Corluka e Durica. Magomed Ozdoev che si era guadagnato anche la pre-convocazione a EURO 12, va in tribuna con Tigorev a fare il titolare. Pochi rimangono: Glushakov, Yeshchenko e Shishkin. Grigorjev si deve giocare il posto con Maicon sulla fascia sinistra, mentre Pavlik perde anche a causa di prestazioni molto deludenti il posto a favore di N'Doye. Quasi fuori rosa Zapater, viene mandato in tribuna anche Felipe Caicedo protagonista della scorsa stagione, ma che che il tecnico croato non vede. Nel Rostov vecchie conoscenze dei Krasno-Zelonye, parliamo del 23enne Vitali Dyakov,proveniente da uno dei migliori settori giovanili di Russia, del rumeno Kocsis e del russo Getigezhev che hanno militato varie stagione a Cherkizovo. Con loro, infine, anche Dmitry Poloz, passato nella scorsa stagione sul Don dopo aver fatto sfracelli con la Primavera da noi.  Ci sarebbe anche Andrey Ivanov, ancora di nostra proprietà ed in prestito sul Mar Nero, ma" il Conte" Bozovic ha deciso di non convocarlo.


Passiamo alla gara. Match nervoso, con gli ospiti che dominano e che i padroni di casa che si difendono. All'inizio, tuttavia, parte meglio il Rostov, obbligato a fare punti per la salvezza, tentandoci con Sinama Pongolle prima e con Cesnauskis poi. Loko che dal canto suo ci prova un po' con tutti, sia con i centrocampisti Glushakov, Maicon e Tarasov in primis anche dalla distanza, che con gli attaccanti, N'Doye fa quel che può la da solo. Primo tempo, però, con veramente poche occasioni, con le due formazione che vanno a riposo sullo 0 a 0. All'inizio del secondo tempo squadre che giocano abbastanza vivacemente, ma al contempo in modo disordinato, con l'attacco rosso-verde che sembra quello più pericoloso. Ospiti che guadagnano nel giro di pochi minuti diverse punizioni dal limite, ma tutti i tiratori, da Durica a Pavlyuchenko (entrato al 72' al posto di Torbinskiy, che a sua volta era entrato al posto di Obinna ed uscito per infortunio) passando per Ziegler colpiscono sempre la barriera. Rostov che si affida alle individualità e ai contropiedi, creando ben pochi problemi alla porta difesa da Kresic, fresco di convocazione nazionale. Nel finale, Selmashi che ci provano con una ripartenza ma Holenda fallisce, mentre N'Doye ben servito dal suo compagni di reparto ex Tottenham e Spartak, sbaglia davanti a Pletikosa. Fino all'ultimo minuto Lokomotiv che assedia ma gol vittoria che non arriva. Ferrovieri che così non segnano per la seconda gara di fila, dopo lo 0 a 1 casalingo contro il Kuban. Al seguente link potete trovare gli highlights della gara.


Ecco le parole di Bilic nella conferenza stampa a fine gara: "La partita è stata molto difficile, voglio congratularmi con la mia squadra per il buon gioco espressoAbbiamo dominato tutto il match, i padroni di casa si sono chiusi e come previsto si sono affidati al contropiede. Il nostro compito difensivo era, però, di non dargli questa possibilità. Siamo riusciti ad assediare il Rostov nella loro porta, creando delle ottime occasioni mal sfruttate, come il tiro di N'Doye a fine garaTuttavia, questo pareggio può essere considerato un buon  punto durante il nostro cammino. Andiamo avanti, anche se, ovviamente, non siamo soddisfatti del risultato di oggi."



Rostov - Lokomotiv 0-0 
Rostov: Stipe Pletikosa, Kornel Salata, Vitaliy Dyakov, Benoit Angbwa , Inal Getigezhev, Alexander Sheshukov, David Bentley (Blatnjak, 83), Alexander Gatskan, Edgaras Cesnauskis (Dmitry Poloz, 72), Jan Holenda, Florent Sinama Pongolle (Razvan Kocsis, 90 +1).
Lokomotiv Mosca: Dario Kresic, Reto Ziegler, Vedran Corluka, Jan Durica, Andrey Yeshchenko, Denis Glushakov, Alexander Samedov, Dmitry Tarasov, Victor Obinna (Dmitri Torbinskiy  65), Dame N'Doye, Maicon (Maxim Grigorjev, 83).
Arbitro: Sergey Kuznetsov, Rostov-on-Don, Olymp-2.

Parliamo dei singoli.
Kresic poco impegnato, mostra sicurezza in tutti i suoi interventi. Guilherme è il titolare, ma qual'ora ci arrivasse un'offerta congrua al valore del brasiliano sappiamo di contare in rosa di un'ottimo sostituto, con Lobantsev e Filtsov pronti a fare da riserva al croato ex PAOK. Ottimi sia Corluka che Durica. La coppia sembra essere affidabile e almeno per ora di errori ne ha commessi pochi. Un mix di esperienza e forza che ben poche squadre hanno. Speriamo di continuare in questa strada, soprattutto lo slovacco. Per Yeshchenko è stata la prima partita sulla fascia destra e che partita! A parer mio il migliore in campo. Sempre preciso nelle chiusure e presente nella fase offensiva dove con Samedov ha rappresentato un' ottima arma a nostra disposizione. Finalmente abbiamo capito che abbiamo in rosa anche la riserve di Shishkin che finalmente da tempo immemore ha riposato. Bene anche Ziegler. Si sentiva la mancanza di un terzino sinistro mancino, con lui questo buco è stato coperto alla grande. E' palese che deve ancora entrare nella miglior condizioni, capendo anche i meccanismi delle squadra, ma su quella fascia sembra un sicurezza, nonostante contro i Selmashi a parte un paio di galoppate abbia fatto ben poco. Rimandato. Strano il caso di Maicon. La scorsa stagione il migliore per distacco, in questa sembra essere peggiorato. Non è più quel Maicon che parte e scarta tutti, dribbling ovvi e anche superficiali. Bisogna migliorare soprattutto su questo, il potenziale c'è. Samedov, male. Torna sui livelli scarsi di inizio stagione e per quanto mi riguardo ho la sensazione che non tenga più di tanto alla maglia, complice anche il fatto delle cessione di qualche anno fa che non ha mandato giù. Finalmente bene capitan Glushakov. Tanto corsa, sempre presente a centrocampo con la giocata giusta. Sembra essere entrato in condizione o è una prestazione bella tra le tante in ombra? Fra qualche match lo sapremo, intanto pare che sia tornato. Tarasov sempre più leader del centrocampo. Il suo fisico si sente, e non poco. Speriamo che gli infortuni siano soltanto un brutto ricordo del passato visto che lui in mezzo al campo deve, dico deve, esserci. Pessimo Obinna. Non mi capacito dei motivi per i quali Bilic manda in tribuna attaccanti veri come Caicedo e Sychev, facendo giocare fuori ruolo il nigeriano che è in palese difficoltà, bah. Cala N'Doye,che dopo belle prestazioni perde lucidità sottoporta e anche forza nella gambe, perdendo vari scontri con i difensori avversari. Probabilmente ha bisogna di tirare un po' il fiato, le alternative ce le abbiamo e dobbiamo usarle. Torbinskiy, senza voto. Entra e si fa male, molto sfortunato. Pavlyuchenko prova a salvare il salvabile, inventando qualcosa ma non ce la fa, è appena rientrato da un infortunio e già dalla prossima gara lo riproporrei. Grigorjev, senza voto. Entra quando tutto è ormai deciso. Bocciato Bilic. Personalmente sbaglia la formazione titolare, Obinna non andava messo. Sbagliati anche i cambi.Sono stati tutti fatti al momento sbagliato, io avrei messo Grigorjev prima e Pavlyuchenko a fine primo tempo. A volte mi sorprende proprio...


Alexander Filtsov, dopo un'ottima scorsa stagione alle spalle di Guilherme, si sta un po'perdendo

Tanto per non farci mancare niente, male anche i Molodezhnoye che perdono per 0 a 1 contro il Rostov. Decisive la rete di Samara al 66' e l'espulsione di Polyakov nel finale. La squadra di mister Volchek si trova così a parimerito con il Kuban Krasnodar a 17 punti a meno 12 dalla Dinamo Mosca, prima a più uno sullo Spartak. 


Lokomotiv Mosca: Filtsov, Mustafin, Belyaev, Tsveyba (Lystsov, 54), Zuykov,  Polyakov, Podberyozkin, Lomakin (Smirnov, 54), Hartiyadi (Kalinsky, 83), Dubchak (Salamatov, 46), Mullin (Yarkovoy, 83).

Wednesday 10 October 2012

Maxim Grigorjev: "Cercherò di convincere Capello che ha fatto bene a credere in me".

Maxim Grigorjev, scuola Spartak, dal Gennaio 2012 a Cherkizovo

Il 22enne centrocampista Maksim Grigorjev convocato da Capello per la nazionale russa Maggiore, ha rilasciato un'intervista esclusiva al sito ufficiale, raccontando la sua infanzia a Lipetsk, la crescita allo Spartak e le lezioni di Bilic.


Lipetsk - Mosca

Correggimi se sbaglio: ora sei l'unico giocatore di Lipetsk della Premier League.
C'è anche Anton Zabolotny del CSKA  che viene da Lipetsk. L'anno scorso ha giocato in prestito in First Division nella Dinamo Bryansk, e ora si sta riprendendo da un infortunio. 
Come mai così pochi? Lipetsk è una città piuttosto grande, neanche troppo lontano da Mosca...  Le condizioni delle infrastrutture per l'educazione dei giocatori non sono di ottima qualità. Quando avevo tra i 7 ed i 12 anni ed ero al Metallurg Lipetsk la prima squadra giocava in prima divisione. Ora, invece, è soltanto un mediocre club di Serie C. A Lipetsk ci sarebbero in teoria le persone che avrebbero potuto porre rimedio alla situazione, ma sono stati attratti da altri sport, lasciando la situazione immutata. Lo stesso Vladimir Lisin (proprietario della NMK ed uno dei più ricchi uomini d'affari in Russia, ndr), ad esempio, si occupa d'altro, infatti è il presidente dell'Unione russa del tiro con l'arco.
Anche tu, per quanto ne so, avresti potuto fare un altro sport, giusto? Ho cominciato ginnastica all'età di cinque anni. A sette anni sono andato a giocare a calcio in cortile e mi è piaciuto così tanto che tre giorni dopo mi sono iscritto alla scuola calcio del Metallurg. L'allenatore di ginnastica, però, venne a casa mia e cercò di convincere mia madre a farmi tornare, ma io la mia scelta l'avevo già fatta.
Come sei arrivato all'orfanotrofio dello Spartak? Sono stato notato ad un torneo per bambini della Football League a Tula. Hanno chiamato a Lipetsk, è sono passato allo Spartak
E' stato difficile lasciare la casa a dodici anni? Innanzitutto sono andato con mia mamma,trascorrendo con lei i primi giorni a Mosca. Dopo aver visto visto che c'erano bambini di tutta la Russia, trattati bene, ho deciso di rimanere.
Hai impiegato molto tempo ad abituarti? Circa un anno e mezzo. Il maggior disagio fu il traffico e il tantissimo tempo da trascorrere in strada. 
Di quelli che hanno lavorato con te, qualcun altro gioca attualmente?  In Premier League soltanto Vlad Ryzhkov (nel Volga Nizhny Novgorod, ndr).  C'è anche Dmitry Malyaka che gioca per le giovanili del Rostov più sicuramente qualcun'altro in prima divisione, o nei campionati amatoriali.
Torni a Lipetsk? Durante l'estate e l'inverno le pause arrivano sempre, così torno a trovare tutti i miei parenti e amici. 
All'inizio del 2000 Lipetsk venne messa nella lista delle città russe dove l'ambiente era trattato malissimo. Ora qualcosa è cambiato in questo senso? Negli ultimi anni la città ha fatto molto per migliorare la situazione ambientale. In generale Lipetsk è una città molto bella, tutte le strade sono pulite e ordinate. Qualche anno fa ha vinto il premio come "città più confortevole di Russia".
Il giocatore ex Spartak conta 22 presenze e una rete con i Ferrovieri di Mosca

La crescita allo Spartak e il trasferimento alla Lokomotiv

Da Mosca sei passato, l'anno scorso, in prestito al Rostov. Ha avuto senso?
Il livello delle giovanili l'avevo già superato, mi occorreva un po' pratica nella Premier League. L'anno sul Don mi ha dato molto. Ho giocato quasi 30 partite segnando qualche gol, guadagnando anche il trasferimento alla Loko.
Lo scorso settembre è stato  il miglior mese da quando sei qui: sei diventato titolare e hai segnato la tua prima rete a Grozny. Hai ragione. Cercherò di continuare il buon lavoro aiutando di più la squadra. Quando ci si allena tutti i giorni con giocatori così forti, è impossibile non migliorarsi. Sto cercando inoltre di raggiungere il massimo della condizione grazie al nostro allenatore. Bilic, per esempio, ha lavorato con me in particolare per la fase difensiva. Una volta mi ha chiamato e mi ha spiegato in dettaglio che cosa dovrei fare quando gli avversari attaccano. Non posso non dire che la mia difesa è uno dei miei punti più deboli, ma dopo quella conversazione, ho cominciato a capire meglio come giocare senza palla. 
Ti ricordi? Nel derby contro lo Spartak sei partito titolare. E 'stata una partita molto importante sia per la squadra, sia per i tifosi che ci sostenevano. Mi sarebbe piaciuto fermare il tempo... Dopo la partita Bilic ci ha detto che era necessario vincere contro una diretta rivale, recuperando anche la fiducia in noi stessi. Aveva ragione.
Dopo la partita contro i Myaso uno dei miei colleghi mi ha raccontato una storia: sei stato avvicinato da un fan disabile della Loko che ha un problema di udito, chiedendoti la maglietta. L'hai tolta immediatamente e poi data. Penso chiunque fosse stato nei miei panni avrebbe fatto la stessa cosa. Prima di tutto giochiamo per i nostri tifosi e il loro sostegno è sempre apprezzato.
Uno delle tue doti è l'universalità. In quali posizioni ti trovi meglio? Posso giocare sia come centrocampista a sinistra o a destra, anche come attaccante o ala. Un paio di volte sia con lo Spartak che con il Rostov ho giocato da ala offensiva, ma non ho fatto tanto bene.

Nato il 6 Luglio del 1990 conta già svariate presenze nella Nazionale russa Under 21

Under 21 e prima squadra

Quando hai firmato con la Loko, Kirill Kotov ha detto: "Sono sicuro che Grigorjev avrà la possibilità di crescere e di diventare un giocatore importante per la Nazionale". Per giustificare queste parole, è necessario aspettare almeno un altro anno. Come e da chi hai saputo che Capello ti ha incluso nella sua lista?
Quel giorno sono tornato a casa dall' allenamento, decidendo di riposare e dormire. Improvvisamente una persona cara mi ha svegliato e mi ha detto: "Sei nella lunga lista della nazionale!". Naturalmente, è stato molto inaspettato e piacevole! Francamente, ho pensato che alla fine sarei andato con l'Under 21 impegnati nei play-off contro la Repubblica Ceca. Quando ho sentito di essere anche nella lista finale sono stato ulteriormente sorpreso. Ora cercherò di fare di tutto per convincere Fabio Capello che ha fatto bene a credere in me.
Ho il sospetto che è la chiamata in prima squadra ha seriamente sconvolto almeno un'altra persona Nikolaj Pisarev (allenatore dell'Under 21, ndr). Certo, e un po' mi dispiace che non posso aiutare la squadra giovanile nei playoff. Ma non potevo immaginare motivo migliore per rinunciare a ciò, ovvero la chiamata della prima squadra. Per quanto riguarda la gara con i Cechi, sono certo che i ragazzi si impegneranno senza sottovalutarli in alcun modo. A livello giovanile sembrano ancora più forte degli adulti, abbiamo cresciuto ancora un'altra generazione molto buona. Togliendo avversari più tosti come i tedeschi, gli spagnoli e altri giganti europei i Cechi sono stati un buon sorteggio. Farò di certo il tifo per i ragazzi davanti alla TV!
Non solo l'ex Spartak e Rostov impegnato con le nazionali, ecco l'elenco dei 16 Ferrovieri impegnati:
Russia maggiore: Andrey EschenkoDenis Glushakov, Alexander Samedov, Maksim Grigorjev e Dmitry Tarasov. Russia U21: Taras Burlak, Magomed Ozdoev, Maksim Belyaev e Aleksander Filtsov. Bielorussia: Jan Tigorev. Senegal: Dame N'Doye. Slovacchia: Jan Durica. Croazia: Vedran Corluka e Dario Kresic. Svizzera: Reto Ziegler.
Buona fortuna!