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Monday 30 December 2013

Alan Chochiev firma con il Krylya.

Molti di voi, probabilmente, non se lo ricorderanno. Nonostante ciò, è doveroso menzionare questo trasferimento. Alan Chochiev, tra i migliori talenti passati a Cherkizovo, si accasa al Krylya Sovetov, firmando un contratto di 2.5 anni. Per il 22enne centrocampista fermo da circa sei mesi dopo il prestito al Volgar Astrakhan, questa è sicuramente un'opportunità che non passa tutti i giorni. Dotato di qualità indiscutibili, alla Loko non ha mai avuto una reale chance. Cosa che, invece, a Samara avrà. Se Tsygankov gli darà fiducia, potrà fare cose importanti. Trequartista molto dotato tecnicamente, può fare anche il classico mediano. Con le "Ali" sono sicuro che farà bene. Buona fortuna Alan!

Sunday 29 December 2013

E' morto Ilya Tsymbalar.

Brutta notizia per tutti i fans di calcio russo. Nella giornata di oggi è deceduto, per una crisi cardiaca all'età di 44 anni nella sua casa natale a Odessa, Ilya Tsymbalar, storico giocatore che ha vestito tra le altre le maglie di Spartak, Lokomotiv e Anzhi. Centrocampista brillante, ha vestito sia la maglia della nazionale ucraina che quella della Sbornaya, con la quale conta 28 presenze e 4 gol. Noi del blog ci sentiamo in dovere di esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia di Ilya. RIP. 

Saturday 28 December 2013

Buone feste!



Con un po' di ritardo, anche noi di "Lokomotiv Mosca Blog" auguriamo delle buone vacanze invernali, a voi e alle vostre famiglie. Con il Natale che è già trascorso, manca solo Capodanno. Speriamo in un 2014 migliore e che possa regalare felicità a tutti, soprattutto a noi tifosi rossoverdi. Buone feste!

Friday 27 December 2013

Definiti i ritiri in Spagna e Portogallo.

Nel corso di queste brevi vacanze natalizie, a Cherkizovo sono stati definiti i ritiri che la squadra maggiore e la Primavera dovranno svolgere tornati dalla vacanze. Per tutti il ritrovo è l'8 gennaio, direzione Portogallo. Già dal 10, infatti, inizierà il ritiro a Lagos, meta ormai conosciuta per tutti i fans rossoverdi visto che è già stata usata. Qui, si giocheranno due amichevoli. Prima il 16 contro i portoghesi di terza divisione del Lagos Esperenza, poi il 22 con l'Olhanense, club di massima serie. La seconda parte del ritiro si svolgerà in Spagna, dal 27 gennaio all'8 febbraio, esattamente a Cadice. Qui, gli uomini di Kuchuk verranno raggiunti dalla Molodezhnoye. La terza ed ultima parte, infine, sarà sempre in Spagna, ma a Marbella, dal 14 al 28 febbraio. Le squadre da sfidare in questi ultimi due spezzoni verranno determinate in seguito. Per la Molodezhnoye, infine, alla preparazione di Cadice, va aggiunta anche quella di Antalya. In Turchia i ragazzi allenati da Klyuev stanzieranno dal 12 al 22 gennaio e dal 14 al 28 febbraio. 

Sunday 22 December 2013

Calciomercato: Kresic, Zapater, Obinna e Caicedo sul piede di partenza. Obbiettivo Astori. E Bilyaletdinov?

Finita la stagione, come di consueto, iniziano i rumors di calciomercato. In casa Loko, inevitabilmente, si vuole sfoltire la rosa, ancora costituita da elementi ai margini del progetto. Su tutti c'è Kresic, formalmente il quarto portiere, che è in lista cessioni da tempo. Il suo contratto scade nell'estate del 2014 e per lui le possibilità sono due. O rimanere per altri sei mesi in panchina, mettendo così a rischio la chance di andare al mondiale con la Croazia. O lasciare Cherkizovo in questo mercato di riparazione, giocandosi tutto in un altro club da titolare. Con lui c'è anche Zapater, sul quale da tempo ci sono diversi club spagnoli. Il discorso è simile anche per Obinna, praticamente mai impegnato in queste prime 19 giornate. Su di lui da registrare gli interessi di PAOK, Olympiacos, club del Qatar e svariate società italiane. Come per Kresic, se vuole andare in Brasile, gli è consigliato di lasciare Mosca. Chiude, infine, Caicedo. Il talento dell'ecuadoregno non si discute, tuttavia, alla Lokomotiv ha fatto raramente vedere le sue qualità, ecco perchè è stato superato anche da Pavlyuchenko nelle gerarchie. Nonostante la sua presenza al Mondiale brasiliano sia scontata (è l'unico centravanti di valore per Rueda), il giocatore ha più volte ribadito di voler un maggior minutaggio: "Voglio lasciare la Lokomotiv per i prossimi sei mesi, nonostante la società non voglia cedermi in vista della Coppa del Mondo del 2014. Ho alcune offerte da Inghilterra, Spagna e Germania. In questo momento sto cercando l'opzione migliore, sia dal punto di vista sportivo che da quello personale." Parole che non nascondono mezzi termini e che molto probabilmente indirizzano l'ex Basilea lontano dalla Russia. Nonostante ciò, le perdite di questi quattro elementi non creeranno problemi a Kuchuk. Tutti in questa stagione non sono praticamente mai stati usati e per questo una loro cessione è più che accettabile.

Con il tesoretto ricavato l'obbiettivo numero uno è un difensore centrale di valore. Durica ormai ha la sua età, mentre Burlak e Belyaev sono ancora immaturi. Gli indizi di mercato portano tutti a Davide Astori, affidabile centrale del Cagliari nel giro della nazionale italiana e obbiettivo numero 1. Un primo approccio è stato fatto, tuttavia bisognerà battere la concorrenza di club come Galatasaray e Roma, entrambi interessati al giocatore. Dopo di lui si cercherà qualcun altro per la trequarti. La suggestione maggiore è il ritorno di Bilyaletdinov, ai margini nello Spartak. In questa RPL ha giocato solo due spezzoni di partita per un totale di 31 minuti. Un suo ritorno a Cherkizovo potrebbe rivitalizzarlo in tutti i sensi. Il trasferimento è complicato, ma vale provarci, no?

Thursday 19 December 2013

Non delude mai la RPL: Anzhi ultimo, Zenit primo. Mosca torna capitale.


Ecco il mio articolo di riepilogo di questa prima parte di campionato in Russia per gli amici di calciodellest.comQUI. Buona lettura!

Sunday 15 December 2013

Da Bilic a Kuchuk, dalle stalle alle stelle: cronaca di un 2013 a due facce in casa Lokomotiv.

Cari tifosi rossoverdi, è passato già un anno e come di consueto ci tocca fare una sorta di riepilogo di quello che è successo a Cherkizovo e dintorni in questi 365 giorni. Vi ricordate il post di circa un annetto fa? La situazione è 'leggermente' cambiata. Bilic ha lasciato il club delle Ferrovie russe per il Besiktas e la Turchia. Al suo posto è arrivato Leonid Kuchuk, sconosciuto ai più all'inizio, uno dei migliori allenatori della RPL ora. Con il tecnico croato se ne sono andati in molti e grazie ad un ottimo lavoro societario in estate, la Loko è riuscita a 
tornare a competere per le posizioni che le competono. 

Lokomotiv targata Bilic.
Basta dare un'occhiata alla formazione della scorsa annata per capire quanto sia stato fatto a Cherkizovo. A gennaio è andato via Eschenko direzione Anzhi, e a distanza di mesi si è visto che fine ha fatto: ultimo in classifica con vittorie in 19 gare. C'è da dire, però, che l'ex Volga è uno dei più positivi, tant'è che viene costantemente chiamato da Capello per la nazionale russa. Con lui se ne sono andati anche due che erano alla Lokomotiv da tempo. Parlo ovviamente dell'ex capitano Glushakov, passato ai rivali cittadini dello Spartak, e Torbinsky, volato nella tranquilla Kazan'. Le cessioni di entrambi hanno aperto a nuovi scenari in sede di mercato che ovviamente la dirigenza ha saputo sfruttare. Con la rivoluzione calcistica avvenuta a Makhachkala, sono arrivati nella quinta città più grande del mondo Lassana Diarra e Mbark Boussoufa. Due giocatori con molta esperienza internazionale alle spalle e che si sono rivelati decisivi. A loro vanno aggiunti anche due comprimari come Tkachev e Mykhalyk, più Abaev, grande sorpresa di stagione. 
Tutti insieme hanno costituito un buon pozzo dal quale il tecnico ex Kuban' ha potuto pescare nel corso di questa prima parte di RPL 2014. Tutto è iniziato a Makhachkala con una gara vietata ai deboli di cuore. Contro l'Anzhi dei campioni, la nuova Lokomotiv targata Kuchuk si rende protagonista di un catenaccio anni 50, che permette alla formazione moscovita di estrapolare un punto dall'allora campo più difficile della categoria. Mattatori del match Pavlyuchenko, decisivo per il 2-2 finale, e sopratutto capitan Guilherme, che con un rigore parato all'ultimo secondo a Eto'o ha fatto iniziare in modo indiretto il declino daghestano. Alla seconda trasferta consecutiva in quel di Nizhny Novgorod, la Loko ottiene i primi tre punti stagionali e lo fa segnando nel finale con una fantastica punizione di Shishkin. Tutto sembra presagire il meglio, ma la sconfitta alla prima casalinga contro il CSKA complica tutto. Non solo perchè essa è immeritata, ma anche perchè si infortuna gravemente Guilherme al legamento crociato: 2013 concluso e problemi seri in casa Loko come sostituti. Kresic è scarso, mentre Lobantsev è immaturo. Occorre così un nuovo estremo difensore affidabile e che in futuro possa fare anche la riserva senza lamentarsi. L'identikit porta ad Abaev, portiere del Volga e pronto al salto di qualità. Il 32enne si conferma su ottimi livelli e dopo 3 successi consecutivi con Krasnodar, Terek e Rostov (5-0!), arrivano anche i primi veri colpi di mercato. Con gli innesti di Boussoufa, Diarra e Logashov (mandato immediatamente in prestito al Rostov) in casa Loko si completa la rosa, che Kuchuk può sfruttare al meglio. Nemmeno il crollo immeritato a San Pietroburgo contro un pessimo Zenit favorito da scelte arbitrali, ferma i capitolini, che da li ottengono 8 risultati utili consecutivi (2 pari, 6 vittorie), dove vanno sottolineati i successi contro Dinamo, Rubin e Spartak (tutti in trasferta). Tuttavia, non è ora tutto quel che luccica. La Loko gioca di rimessa e contropiede, con una fase difensiva notevolmente migliorata rispetto ai tempi di Bilic. Per questo a Cherkizovo subiscono tremendamente le squadre speculari e così contro il Tom' viene fatto appena un punto sui sei disponibili. Una brutta mazzata che rivoluzione i giudizi sulla formazione rossoverde. Anche l'eliminazione in Kubok Rossii contro il Rotor ai rigori procura svariati rimpianti, ma nonostante ciò l'atmosfera intorno alla squadra delle Ferrovie rimane serena. Il crollo di Tomsk viene dimenticato e ad esso susseguono due importanti vittorie contro Dinamo e Kuban', più il pareggio interno con il Rubin, che permettono di agganciare lo Zenit a quota 40 punti con ancora 11 giornate da giocare.
Lokomotiv Moscow 4-2-3-1 football formation
Lokomotiv targata Kuchuk.

La squadra grazie a Kuchuk è riuscita a tornare competitiva, compatta e anche attaccata ai propri tifosi. Emblematico quando alcuni supporters della curva sud, prime del derby contro lo Spartak (ricordo giocato a porte chiuse), sono andati a caricare prima del match i giocatori fuori dal pullman che portava allo stadio. Tutti sintomi di un ambiente ritrovato e che è tornato ad essere grande. Nonostante ciò, alcuni criticano ancora la Smorodskaya, ma il tutto si è ridotto ad una parte di tifosi. Gli spettatori che arrivano al Lokomotiv aumentano, seppur di poco, di giornata in giornata. Come se non bastasse, la società della Ferrovie ha vinto anche il premio per il miglior lavoro con il settore giovanile. Il torneo Lokobol (ribattezzato la Champions League dell'Est Europa), il settore famiglie e l'ottima Molodezhnoye, hanno riproposto a grandi livelli il marchio Lokomotiv Mosca anche fuori dai confini nazionali. 

Tornando al campo, le scelte societarie sono state tutte azzeccate. Abaev è andato ben oltre le aspettative, con addirittura molti tifosi che lo vogliono in nazionale al posto di Ryzhikov. In difesa l'organizzazione portata da Kuchuk ha portato enormemente i suoi frutti, con Durica che molto probabilmente sta facendo la migliore stagione in carriera, e Corluka talmente protagonista, che i rumors che lo vogliono al Barcellona diventano sempre più insistenti di giorno in giorno. Sulla fasce Vitaly Denisov è uno dei migliori per media voto in Russia, mentre Shishkin sta facendo di tutto per riavere una convocazione per la nazionale, che meriterebbe aggiungiamo noi. Bene anche Yanbaev. In mediana Diarra si è confermato non solo un campione ma anche il vero e proprio gioiello della RPL, nessuno come lui. Insieme a 'Lass' c'è Tarasov, vera conferma che al debutto da titolare con la Sbornaya ha anche fatto gol. Agli altri (Tigorev, Ozdoev, Mykhalyk, Zapater) sono rimaste sole le briciole e questo dice molto sulla lunghezza della rosa. Sulla trequarti Samedov è sembrato a tratti devastante insieme a Maicon, sempre più in ascesa. Boussoufa, invece, non merita commenti: giocatore sensazionale e che da tempo mancava a Cherkizovo. In attacco N'Doye è già arrivato in doppia cifra ed inoltre è stato inserito nelle nomination per il Pallone d'oro africano (vinto però alla fine da Yaya Tourè), a dimostrazione di quanto sia cresciuto in questo 2013. Note di merito anche per Pavlyuchenko, sempre presente quando è stato chiamato in causa, e Tkachev, discreta arma da usare in corso. Chi paga più di tutti, però, sono i giovani russi. Se con Couceiro erano i titolarissimi, ora si devono accontentare di ruoli da comprimari. Burlak 1 presenza, Belyaev 0, Grigorjev 7, Ozdoev 3, Aleksey Miranchuk 4. Questo è il magro score dei talenti rossoverdi. Ecco perchè molti di loro partiranno in questo mercato di riparazione, si spera in prestito. Non solo loro, però. Sulla lista delle cessioni ci sono anche i mai usati Kresic, Andrey Ivanov (aggregato nel frattempo alla Molodezhnoye), Zapater, Obinna e Caicedo. Tutti giocatori inutili, che Kuchuk non considera adatti al progetto e che in un certo senso rinnegano il mercato del 2011. Al loro posto probabilmente arriverà qualcuno. I rinforzi, però, saranno uno, due al massimo. La rosa è già completa così e ulteriori acquisti comporterebbero solo delle problematiche con lo spogliatoio. Da sottolineare, infine, per l'ennesima volta il lavoro del tecnico bielorusso, arrivato a Cherkizovo ricordo grazie alla Smorodskaya. Ha portato regole e rigidità 'alla Semin', che hanno permesso a tutti di rigare più diritti. L'organizzazione di gioco imposta permette di risaltare tutte le qualità dei singoli giocatori, i quali si sono esaltati chi più chi meno, in questa prima parte di campionato. 

Ora gli elementi della rosa si stanno godendo delle meritate vacanze. Tornati a Cherkizovo, la prima parte del ritiro si svolgerà in Portogallo, a Faro, ritrovo per la partenza il 10 gennaio. La seconda parte sarà in Spagna e come minimo ci saranno cinque amichevoli. Nel frattempo approfitto dell'occasione per ringraziare tutti i tifosi rossoverdi che in questo 2013 sono stati qui sul blog e hanno sofferto come me per le sorti di questa squadra che amiamo. Sperando in un 2014 pieno di gioie, rinnovo i complimenti per questa grande comunità sulla Lokomotiv Mosca. 

Buon Natale e felice anno nuovo a tutti! // S Rozhdestvom i Novym godom! // С Рождеством и Новым годом! // Merry Christmas and Happy New Year!

Wednesday 11 December 2013

19a giornata RPL 2013-2014.

Un convincente Krasnodar riesce a battere il CSKA e a volare a -1 proprio dalla squadra dell'Esercito. Fortunato come al solito lo Zenit, che gioca male ma riesce a ottenere tre punti d'oro contro un Ural discretamente messo in campo. Ottimo colpo nel derby del Krylya, che con il Volga prima passa in svantaggio e poi riesce a rimontare grazie a due giovani centravanti molto interessanti: Caballero e Delkin. Pareggio a reti bianche deludente, invece, per l'Anzhi. Il Kuban' fa ben poco per vincerla, con addirittura i 'Daghi' che nei minuti di recupero sbagliano un rigore con l'ex Maksimov. Si vede che è destino per gli uomini di Gadzhiev di retrocedere. Ha molta fortuna anche lo Spartak, che sul Mar Nero vince e va a -1 dalla vetta. Decisivo il subentrato ghanese Waris Majeed nel finale. Decisamente immeritata la sconfitta per il Rostov, che ha giocato un super match ma che non ha sfruttato la miriade di occasioni. Da segnalare l'ottima prestazione fornita da Logashov. Successo anche per la Dinamo, che alla Khimki Arena si sbarazza di un Amkar irriconoscibile grazie ad una doppietta di Kuranyi. Chiude il Terek, che a Groznyi supera il Tom' e vede così più serenamente la classifica, dopo un astinenza di tre punti che mancava da settembre. 










1ЗЕНИТ1940
2ЛОКОМОТИВ1940
3СПАРТАК1939
4ДИНАМО1935
5ЦСКА1934
6КРАСНОДАР1933
7АМКАР1930
8РОСТОВ1924
9КУБАНЬ1924
10КР. СОВЕТОВ1924
11РУБИН1924
12ВОЛГА1918
13ТОМЬ1915
14ТЕРЕК1913
15УРАЛ1912
16АНЖИ198

Saturday 7 December 2013

19a giornata: Lokomotiv - Rubin 0-0.

Un campo in pessime condizioni, un arbitro impreciso e una Lokomotiv deludente. Così si può riassumere l'ultima gara dei 'Ferrovieri' più famosi del mondo del 2013 contro il Rubin. Grazie a questo 0 a 0 i rossoverdi raggiungono così lo Zenit in vetta alla classifica a quota 40 punti, con ancora 12 match da giocare. 


Commento e analisi del match.
Per l'ultima gara dell'anno, Kuchuk apporta due modifiche: dentro Yanbaev e Pavlyuchenko, fuori Shishkin e N'Doye. La partita fin da subito fa intendere che regalerà ben poche emozioni. Il bielorusso e Berdyev sono entrambi due strateghi e, come tali, concedono davvero poco alle loro avversarie. L'unica chance della prima frazione di gioco è sui piedi di Ryazantsev, ma di destro spara nel settore ospiti. Tanto per farvi capire, i 'Ferrovieri' fanno in totale 0 tiri (!). Leggermente meglio la ripresa, dopo i padroni di casa tentano di convertire l'inutile e sterile possesso palla in occasioni da gol. Subito allora ci prova Pavlyuchenko su cross di Yanbaev, ma l'ex Tottenham non impensierisce minimamente Ryzhikov. All'ora di gioco il tecnico ex Kuban' decide così di togliere il "9" rossoverde, dentro N'Doye. La Loko si comporta meglio, anche se con Maicon non sfrutta una buona opportunità di testa. A questo punto si risveglia anche la squadra di Kazan', che in contropiede va vicinissima all'1-0 con un tiro di Kulik, deviato all'ultimo da Corluka, che tocca la rete esterna della porta difesa da Abaev. I 'Ferrovieri' tornano subito sotto, ma prima Tarasov di testa è impreciso e poi sprecano un buona ripartenza 4 vs 3. Nel finale, infine, arriva l'occasione più clamorosa del match, con Denisov che di controbalzo prende l'incrocio dei pali e condanna i padroni di casa ad uno 0-0 deludente. Nei minuti di recupero c'è spazio anche per un mini rissa che si conclude con le ammonizioni di Boussoufa e Kuzmin, più la stupida espulsione di Diarra per aver buttato via il pallone. Con questo punto la Lokomotiv raggiunge lo Zenit a quota 40 punti, ma retrocede a seconda per gli scontro diretti. Ora c'è la pausa. La RPL torna a marzo, nel frattempo c'è il mercato: dal 28 gennaio al 28 febbraio. Vpered Loko!  

Queste le parole di Kuchuk: Due domande. Prima di tutto Berdyev ha detto che il risultato è giusto, sei d'accordo? Secondo, come mai è stato scelto Pavlyuchenko al posto di N'Doye? "Sono d'accordo con Berdyev. Il Rubin ha giocato in modo organizzato con cinque difensori. Per quanto riguarda N'Doye, non stava bene negli ultimi due giorni e così si è allenato solo ieri. Ho previsto un suo inserimento nella ripresa. Pavlyuchenko, specie nel secondo tempo, ha giocato molto sul serio. Tuttavia il Rubin si è difeso molto bene, questo è il calcio d'oggi. " Sei sconvolto nel non aver terminato il 2013 come leader del campionato? "Non ho problemi, abbiamo guadagnato un punto. Quanto ci separa dallo Zenit? Niente. La battaglia principale deve ancora venire. Voglio, nel frattempo, ringraziare i ragazzi per la loro dedizione. Li capisco perfettamente: prima dell'inizio della nuova stagione è arrivato un nuovo allenatore con le proprie idee. Non bere, fumare e altre cose. Come ogni tecnico faccio una scaletta prima di ogni gara." Come mai in questa stagione non siete riusciti a battere in casa due squadre difensive come il Tom' e il Rubin? "Credi che abbiamo una squadra poco organizzata? Abbiamo provato a segnare, ma non ce l'abbiamo fatta. Sono passati 19 giornate e non mi sembra di essere una squadra disorganizzata." 'Lass' Diarra ha ricevuto il suo terzino cartellino rosso quest'anno. Ha qualche problema psicologico? "Hai presente la situazione del secondo cartellino giallo? Ha vinto un contrasto. Quale psicologia? 'Lass' è un buon uomo e un grande giocatore. Nel mese scorso ha trascinato e diretto tutto il nostro gioco a centrocampo. E tu pensi che io dia la colpo a lui? Siamo tutti esseri umani e come tali siamo nervosi." Il secondo tempo è sempre il migliore guardando le statistiche. "Oggi ci sono stati diversi scontri. E' stata un gara ruvida e con due difese molto organizzate. Rompere queste muraglie è sempre molto complicato, la palla non corre velocemente. Così è difficile giocare, soprattutto anche se si considerano le condizioni atmosferiche." Quindi ora possiamo eleggervi ufficialmente come contendenti al titolo, giusto? "Il nostro obbiettivo è giocare bene e ottenere risultati. Ci piace stare davanti, eppure è stata molto difficile questa prima metà. D'altronde bisogna sempre puntare in alto e immaginarsi sul podio dei migliori. Nessuno sa cosa accadrà nella seconda parte del campionato, la quale quindi dovrà essere preparata con molta cura." In quali posizioni vorrai rinforzi? "Ora c'è la pausa e dobbiamo riprendere fiato. In alcune posizione sarebbe bello, ma non è facile come si pensa. A volte un giocatore per essere scelto necessita di una visione e uno studio di 2-3 anni. In generale abbiamo una rosa completa. Forse avremo un rinforzo, forse due. Questo lavoro è molto complicato. A volte sembra che hai comprato un giocatore solo per soldi. Bisogna studiare la psicologia umana, se è giusto per quella posizione e se si adatta al collettivo. Ecco perchè è difficile parlare di campagna acquisti." E' giusta la pausa? "Son già passare 19 giornate, una buona fetta di campionato, e tutti hanno bisogno di una pausa. Io sono stanco come allenatore e così anche i giocatori. Essa porterà solo benefici, grazie a Dio non abbiamo molti infortunati. Ora avremo due mesi nel quali dovremo capire molte cose e dove dovremo prepararci al meglio. Per un allenatore, però, l'importante è non fermarsi. Il difficile deve ancora venire."

Lokomotiv Mosca - Rubin Kazan' 0-0
Lokomotiv: Abaev, Yanbaev, Corluka, Durica, Denisov, Tarasov, Diarra, Samedov ( Tkachev, 84), Boussoufa, Maicon, Pavlyuchenko (N'Doye, 57).
Rubin: Ryzhikov, Kuzmin, Kverkvelia, Marcano, Navas, Kulik, Ryazantsev (Mukhametsin 90) Kislyak, Nathko, M'Vila, Azmoun (Rondon, 71).
Ammonizioni: 25' Kulik, 35' Corluka, 73' Kislyak, 80' M'Vila, 90' Diarra, 90'+2 Boussoufa, 90'+2 Kuzmin.
Espulsione: 90'+1 Diarra (seconda ammonizione). 7 dicembre. Lokomotiv Stadium, Mosca. 10.075 spettatori.

Pagelle.
Abaev 6 | Praticamente mai impegnato, il Rubin in attacco è (quasi) inesistente. 
Yanbaev 5.5 | Spinge tanto, soprattutto nella ripresa, ma di concreto come il resto della squadra non riesce a creare niente. 
Durica | Probabilmente uno dei migliori match stagionali per lo Slovacco, che nel vero senso della parola non sbaglia nulla. Una roccia. 
Corluka 6.5 | Positiva la prestazione anche per Vedran, che però a differenza del compagno di reparto sbaglia diversi appoggi, risultando in questo modo impreciso. In generale, tuttavia, in fase difensiva non concede spazio a Azmoun prima e Rondon poi. 

V. Denisov | Se fosse entrato quel tiro nel finale sarebbe esploso lo stadio. A parte questo sulla fascia sinistra è sempre presente e preciso. 
Lassana Diarra 7| Peccato per la stupida espulsione del finale, ma Karasev aveva esagerato. Gara come al solito da campione, macchiata da un errore di nervosismo. 

Tarasov | Non ci siamo. Va bene che sia stanco, ma il Tarasov devastante e imperioso delle prime giornate è scomparso. Menomale che c'è la pausa, deve tornare assolutamente sui suoi livelli.
Maicon 6.5 | Bene il brasiliano ex Fluminense, che in diverse circostanze risulta pericoloso. Karasev, però, lo prende di mira e tutti i falli che subisce non li fischia. Ingiustizia. 
Samedov | Inesistente. Prende sempre la scelta sbagliata e il resto della squadra ne risente. 
Boussoufa 6.5 | Nonostante questo tipo di campo non sia il migliore per le sue caratteristiche, si rende protagonista di una partita fatta di sacrifici e razionalità. 
Pavlyuchenko 6 | Ennesima chance sprecata. Nella ripresa si sveglia per circa dieci minuti, ma è assolutamente troppo poco per assolverlo. 

N'Doye 6.5| Grazie al suo inserimento i compagni si svegliano e la Loko crea i migliori problemi. Mannaggia a Kuchuk, probabilmente con lui dall'inizio sarebbe finita in modo diverso...
Tkachev s.v. Entra nel finale e non fa in tempo ad essere decisivo. 
Kuchuk | L'unica cosa che si può rimproverare è l'eventuale inserimento di N'Doye. Per il resto con un altro stratega come Berdyev, la gara era molto difficile. Il campo e Karasev poi hanno fatto il resto. 

Statistiche e curiosità.
Per Boussoufa questa è stata la partita numero 100 in RPL (87 in maglia Anzhi, 13 a Cherkizovo). 

La Molodezhnoye.
Succede di tutto nel match della Molodezhnoye, dove la Loko stra-domina, ma si mangia di tutto, complice uno strepitoso Berezin (portiere avversario), capace anche di parare un rigore a Lomakin. Tuttavia, alla fine il solito Koryan decide di fare sul serio e consegna agli uomini di mister Klyuev tre punti importantissimi. Grazie ad essi i rossoverdi salgono al terzo posto, superando l'Anzhi e volando a -3 dal KrylyaPer la classifica: QUI.  

Friday 6 December 2013

Preview Lokomotiv Mosca - Rubin Kazan'.

Локомотив // РУБИН

Sabato 7 Dicembre 2013
(Lokomotiv Stadium, Mosca)
15.30 Lokomotiv Mosca - Rubin Kazan'.
Arbitro: Sergey Karasev (Mosca).
Assistenti: Anton Averyanov (Mosca) e Oleg Tselovalnikov (Astrakhan).
Quarto uomo: Maksim Layushkin (Mosca) e Aleksey Matyunin (Mosca).
Ispettore: Garyafy Zhafyarov (Kislovodsk).

Precedenti
2003
Rubin - Lokomotiv 3-1: 45' Roni (rig.), 47' Roni,56' Novotny; 22' Izmailov. 
Lokomotiv - Rubin 1-1: 51' Buznikin; 89' Sharonov. 
2004
Rubin - Lokomotiv 0-0
Lokomotiv - Rubin 0-0
2005
Lokomotiv - Rubin 1-0: 55' Sychev. 
Rubin - Lokomotiv 3-1: 11' Ayupov (rig.), 33' Dominguez, 75' Bayramov; 80' Lebedenko. 
2006
Lokomotiv - Rubin 4-4: 34' Loskov, 45'+1 Loskov, 57' Starkov, 81' Loskov (rig.); 33' Bazaev; 61' Dominguez, 68' Dominguez (rig.), 74' Dominguez. 
Rubin - Lokomotiv 2-4: 6' Bayramov, 52' Bayramov; 28' Sychev, 32' Loskov, 64' Loskov (rig.), 89' Bilyaletdinov. 
2007
Lokomotiv - Rubin 2-1: 21' Rodolfo, 47' Kocsis; 33' Gilmullin. 
Rubin - Lokomotiv 3-0: 1' Ryazantsev, 28' Budylin (rig.), 85' Yarkin. 
2008
Lokomotiv - Rubin 0-1: 45'+2 Sharonov.
Rubin - Lokomotiv 1-2: 36' Bukharov; 15' Odemwingie, 90' Glushakov. 
2009

Rubin - Lokomotiv 2-0: 9' Semak, 47' Gokdeniz Karadeniz. 
Lokomotiv - Rubin 2-1: 2' Sychev, 35' Odemwingie; 76' Salukvadze. 
2010
Rubin - Lokomotiv 2-0: 88' Gorbanets, 90' Bukharov. 
Lokomotiv - Rubin 0-0
2011
Rubin - Lokomotiv 0-0
Lokomotiv - Rubin 1-1: 52' Zapater, 77' Dyadyun. 
2012
Lokomotiv - Rubin 0-0
Rubin - Lokomotiv 0-0
Lokomotiv - Rubin 1-0: 52' Tarasov. 
2013
Rubin Lokomotiv 2-0: 40' Nathko, 87' Dyadyun. 
Rubin Lokomotiv 1-2: 60' Ryazantsev; 52' Pavlyuchenko, 84' N'Doye. 

Lokomotiv:
AssentiGuilherme.
In dubbio: Mykhalyk, Tigorev, Obinna, Pavlyuchenko.

Attuali posizioni in classifica:

Lokomotiv Mosca: 1.
Rubin Kazan'10.

Streaming (disponibile mezz'ora prima dell'inizio della partita):
QUI.

-NTV Nash Futbol. Commentatori: Georgy Cherdantsev. 

Numeri:
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Eh si, cari tifosi rossoverdi. Il tempo passa in fretta e con la gara di sabato si concluderà l'anno solare 2013 dalle parti di Cherkizovo. Un anno molto particolare, che può essere considerato un vero e proprio crocevia per il futuro della società. Dai falsi proclami di Bilic, si è passati velocemente alla stabilità di Kuchuk. Quella contro il Rubin può essere una partita storica, visto che con i tre punti la Lokomotiv finirebbe la prima parte di stagione al primo posto in classifica. Un risultato sicuramente non immaginabile alla vigilia e che è la conclusione di una lunga serie di fattori, susseguitisi nella recente estate. Ma questa è un'altra storia che merita ulteriori approfondimenti. Prima, infatti, ci sono i 'Tatari' che di certo non verranno nella capitale più grande d'Europa a divertirsi. Dopo un periodo più di ombre che di luci, la truppa di Berdyev pare essersi rinvigorita e i tre gol rifilati all'Amkar nell'ultimo turno non fanno che dimostrarlo. A Kazan' ora, però, non serve essersi ritrovati. La classifica non sorride per niente, sono decimi, e per andare in Europa anche nella prossima stagione servirà una rimonta molto difficile. Aggiungiamoci anche le future fatiche europee, sono passati come primi in un girone molto agevole (con Wigan, Maribor e Zulte-Waregem), ed ecco che i sogni di gloria si complicano. Come se non bastasse, Berdyev perderà due importanti pedine nel mercato invernale, la prima è Ryazantsev (direzione Zenit), la seconda è l'israeliano Nathko (lo vuole lo Schalke 04). Per entrambi, quindi, quella al Lokomotiv può e molto probabilmente sarà l'ultima gara in maglia granata. Una motivazione in più per far bene, sopratutto perchè ora il tecnico turkmeno ha praticamente tutta la rosa a disposizione, con un Rondon ritrovato e recuperato. In campo alle 15.30 vedremo la miglior formazione possibile, con anche Torbinsky, l'ex tanto atteso, nell'undici di partenza. In casa Lokomotiv, invece, la situazione è un po' diversa. Il colpo al Kuban' Stadium ha dato fiducia, ecco perchè Kuchuk dovrebbe confermare in toto la formazione che ha ottenuto i tre punti sul Mar Nero. Arrivati a questo punto, infatti, sarebbe ingenuo fare degli esperimenti. La gara al Tsentralnyi fu molto dura, per questo gli ospiti vorranno vendetta. Durica nel frattempo assicura massima concentrazione e dichiara: "Non nascondo di vole terminare la mia carriera alla Lokomotiv". Andiamoci piano, una cosa per volta. Prima il Rubin, poi il futuro. Speriamo di vedere un buon numero di tifosi allo stadio. Sia perchè è l'ultima gara prima dei tre lunghi mesi di pausa, sia perchè la squadra ha dimostrato di meritare un forte supporto per quello dimostrato in campo. Se non volete perdervi lo spettacolo della RPL, l'appuntamento è ricordo per le 15.30 di sabato 7 dicembre. I 'Ferrovieri' sono praticamente arrivati al capolinea del 2013. Manca solo una stazione, la stazione dei vincenti. Vpered Loko!

FORMAZIONI
Lokomotiv Mosca (4-2-3-1)
Abaev
Yanbaev - Corluka - Durica - Denisov
'Lass' Diarra - Tarasov
Samedov - Boussoufa - Maicon
N'Doye
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Rubin Kazan' (3-5-2)
Ryzhikov 
Cesar Navas - Marcano - Kverkvelia 
Kuzmin - Kulik - Nathko - M'Vila - Kislyak
Ryazantsev
Azmoun

Wednesday 4 December 2013

Titorenko lascia Cherkizovo.


A pochi mesi dalla nomina, il vice-presidente Vladimir Titorenko lascia la sua carica e la Lokomotiv. L'ex direttore di Sport-Express, infatti, ha deciso di intraprendere nuovi progetti di vita, definitivi più creativi. Grazie per (il poco) lavoro svolto all'interno del club e buon continuo di carriera!

18a giornata RPL 2013-2014.

Bene la Dinamo, che al piccolo 'Rodina Stadium' non ha problemi contro un Ural che rimane ancora invischiato nella lotta per non retrocedere. Sempre più fortunato e in difficoltà, invece, lo Zenit. La squadra di Spalletti a Groznyi col Terek gioca malissimo, tuttavia riesce ad agguantare il pareggio nel finale grazie ad un'invenzione di Witsel. Cade il Krasnodar a Samara contro il Krylya, sempre ostico da battere al Metallurg. A valanga lo Spartak che a Cherkizovo si sbarazza di un Volga a dir poco inguardabile. A segnare sono un po' tutti, da Barrios (il primo centro in Russia per lui), a Jurado e Ozbiliz, entrambi autori di una doppietta. Neanche troppo a sorpresa cade l'Anzhi a Makhachkala contro il Tom' nella delicata sfida salvezza. A ottenere i tre punti importantissimi sono infatti i 'Siberiani', che gestiscono bene la gara e che così possono tornare a Tomsk col sorriso. Incommentabili, invece, i 'Daghi'. Pareggio a reti bianche a Rostov, dove i padroni di casa giocano bene ma non concretizzano contro il CSKA, reduce dalle fatiche europee. Chiude il solito Rubin che, nel giorno d'addio del veterano Ryazantsev a Kazan', rialza la testa e batta la sorpresa Amkar. I 'Tatari' tornano grandi e lo fanno con Rondon, in gol dopo il lungo infortunio e vero elemento insostituibile per Berdyev. 










1ЛОКОМОТИВ1839
2ЗЕНИТ1837
3СПАРТАК1836
4ЦСКА1834
5ДИНАМО1832
6КРАСНОДАР1830
7АМКАР1830
8РОСТОВ1824
9КУБАНЬ1823
10РУБИН1823
11КР. СОВЕТОВ1821
12ВОЛГА1818
13ТОМЬ1815
14УРАЛ1812
15ТЕРЕК1810
16АНЖИ187