Con la compagine allora comandata da Valery Filatov, Jacob conquista due campionati (2002, 2004), una Supercoppa (2003) e una secondo posto (2001). Inoltre per tre volte viene inserito nei 33 giocatori migliori della stagione, arrivando per quanto riguarda il suo ruolo secondo nel 2001 ed addirittura primo nelle stagioni 2002 e 2003.
Sembra una storia fantastica, ma qualcosa va storto. Appena dopo aver vinto il suo secondo campionato, Jacob lascia la Russia per ritornare in Sudafrica, dove secondo molti la moglie stava soffrendo di una grave malattia. Secondo altri, però, non era nemmeno sposato e sotto questa fuga c'era qualcosa di ancora più oscuro. Tuttavia, ci sono prove che avesse avuto una relazione con una donna, dalla quale ebbe poi una figlia. Si pensò anche ad un amico ammalato di tubercolosi, ma di li a poco il vero motivo si scoprì. A Jacob i medici russi diagnosticarono l'AIDS. Da qui in poi si sa molto poco di lui. Secondo alcune fonti morì il 19 febbraio del 2007 in un incidente d'auto, cosa che però fu smentita il giorno dopo. La vera morte arriva, però, l'anno successivo, esattamente il 9 settembre del 2008 a Johannesburg. Secondo molti la causa del decesso è l'AIDS, ma in Sudafrica questa tesi non è stata confermata.
Una racconto molto commovente di un giocatore che se non avesse avuto queste sfortune si sarebbe confermato, senza ombra di dubbio, come uno dei migliori nel suo ruolo. Purtroppo questa vicenda ha stroncato una carriera che sarebbe potuto essere fenomenale, più che rimpiangerla e ricordarla non possiamo fare. Una cosa è certa, noi tifosi della Lokomotiv ce lo terremo sempre nel cuore, una grandissima persona e un gran calciatore che ha vissuto dei momento indimenticabili con la nostra maglia.
R.I.P. Jacob.
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