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Monday, 30 September 2013

11a giornata: Lokomotiv - Tom' 0-0.

Dopo tre successi di fila, si ferma la striscia di vittorie per la Lokomotiv di Kuchuk. Contro un Tom' ben messo in campo i 'Ferrovieri' giocano malissimo, tornando (si spera) per una sola partita quella squadra che l'anno scorso mancò l'accesso alle coppe europee.


Commento e analisi del match.
Come preventivato, Kuchuk conferma la formazione che a Ekaterinburg ha iniziato la ripresa, vale a dire con Diarra titolare al posto di Tigorev. La partita fin dai primi minuti fa intendere che sarà molto difficile per la Lokomotiv affondare il Tom'. I 'Siberiani', infatti, si mettono immediatamente bene in campo, affiando tutto alla qualità sulla propria trequarti. La prima vera occasione arriva al decimo, ma il colpo di testa di N'Doye su cross di Samedov finisce solo alto sopra la traversa. Il resto del tempo è solo una lunga e dura lotta in mezzo al campo, che vede trionfare prima l'una poi l'altra compagine. Gli ospiti tengono e appena possono tentano l'affondo. Cosa che succede verso la fine dei primi quarantacinque minuti, con il Tom' che si vede annullato un gol di Golyshev (subentrato a causa di un problema fisico di Holenda) ingiustamente per un fuorigioco inesistente. A questo punto i padroni di casa provano subito a reagire, ma il colpo di testa del solito N'Doye viene ben parato da Cebanu, di certo uno tra i migliori dei suoi. Passano pochi secondi e ci prova anche Samedov, ma la conclusione di sinistro dell'ex Dinamo dopo una bella azione personale viene bloccata ancora dal portiere avversario. Nella ripresa il tecnico bielorusso non fa cambi, idem i 'Sibiriyaki' così si riparte con gli stessi undici. La partita non vuole proprio saperne di sbloccarsi, così Kuchuk prova le carte Tkachev, Pavlyuchenko e Caicedo, ma tutte si rivelano inutili. Il Tom' continua a fare un'ottima partita di contenimento e di contropiede, con i rossoverdi che tornano quelli dell'era Bilic, lo spettro del quale si aggira ancora negli spogliatoi di Cherkizovo. Nel finale a mettere ulteriore pepe sul match ci pensano le espulsioni di Bordachev da un parte e di Diarra dall'altra, ma ormai si era capito come doveva andare a finire. Loko che delude e non sfrutta un'occasione irripetibile. Nonostante ciò, i 'Ferrovieri' grazie alla differenza reti volano al secondo posto raggiungendo lo Spartak a meno tre dallo Zenit primo.

Queste le parole di Kuchuk: Oggi la partita non ha avuto la classica scintilla."C'era la scintilla, abbiamo vinto un sacco di scontri aerei in mezzo al campo. Il match è stato molto duro, e in gare del genere non sempre si può mostrare il proprio valore. Oggi abbiamo giocato da zero. Non abbiamo concesso nulla al Tom', che però ha resistito bene, sia negli scontri che nel carattere."  Per la prima volta in stagione la squadra non ha segnato. "Come ho detto, il match è stato molto duro. Con le piogge autunnali, tutti i campi sono morbidi e per questo ci sono un sacco di scontri aerei. Volevamo vincere la lotta in mezzo al campo, ma abbiamo commesso un sacco di falli, abbiamo fatto tutto troppo di fretta. Quindi, non siamo riusciti ad arrivare a giocare la palla in attacco."  Il girone d'andata non è ancora finito e per Diarra questa è già la seconda espulsione. "Oggi Diarra ha giocato diligentemente. Quando ci sono molte lotte, a volte si arrivano a tanti corpo a corpo. Succede. Tuttavia, credo che lui abbia giocato una buona partita." Non pensi che oggi bisognava dare un'opportunità a quelli che non hanno giocato contro l'Ural? "Abbiamo avuto poco tempo per preparare il match, per questo ho preferito affidarmi alla solita squadra. Durante gli scontri, non siamo riusciti a migliorare il gioco." Nel prossimo incontro mancheranno sia Tarasov che Diarra. E' la volta buona per vedere Ozdoev titolare? "Ogni giocatore ha le sue possibilità, ora vedrò come tutti potranno esprimersi. Ozdoev era in panchina e come ogni panchinaro ha la possibilità di entrare in campo."

Lokomotiv Mosca - Tom' Tomsk 0-0
Lokomotiv: Abaev, Shishkin, Corluka, Durica, Denisov, Tarasov, Diarra, Tarasov, Diarra, Boussoufa, Samedov (Caicedo, 75), Maicon (Tkachev, 62), N'Doye (Pavlyuchenko, 75 ). 
Tom': Cebanu, Kisenkov, Milanov, Bordachev, Rykov, Jiranek, Bashkirov (Komkov 90), Ignatovich (Aravin, 84), Panchenko, Portnyagin, Holenda (Golyshev, 30).
Ammonizioni: 24' Rykov, 44' Bordachev, 58' Kisenkov, 58' Panchenko, 58' Tarasov, 65' Diarra, 72' N'Doye, 83' Cebanu. 
Espulsioni: 82' Bordachev, 82 (seconda ammonizione), 91' Diarra (seconda ammonizione).
Arbitro: Sergey Kuznetsov (Krasnozavodsk). 30 settembre, Lokomotiv Stadium, Mosca. 8.460 spettatori.

Pagelle.

Abaev 6 | Quelle poche volte che i 'Siberiani' attaccano e provano a rendersi pericolosi, lui risponde sempre presente. 
V. Denisov 5| Soffre incredibilmente Ignatovich sulla fascia. Quando prova ad avventurasi in attacco non risulta mai letale o incisivo.
Durica 5.5 | Troppi lanci lunghi e palle perse inutilmente. La colpa non sarà totalmente sua, ma dell'allenatore. E' impensabile che un giocatore come lo slovacco sia costretto a impostare la manovra.
Corluka 6 | Passo indietro rispetto alle scorse uscite per Vedran, che comunque nel complesso non concede nulla e si merita quindi la sufficienza.

Shishkin 6 | Spinge bene e con costanza, ma il Tom' si difende alla grande e lascia praticamente solo le briciole agli attaccanti rossoverdi.
Lassana Diarra 5 | Dopo una primo tempo discreto dove si rende protagonista di un paio di belle galoppate, nella ripresa crolla. Diventa nervoso, perde tanti palloni e, ciliegina sulla torta, si fa anche espellere (già la seconda volta in stagione da quando è arrivato). Nel complesso non è ancora entrato nei meccanismi della squadra nonostante un paio di lampi.
Tarasov 5.5 | Un altro nervoso è Tarasov, che però si batte ed è il primo a metterci la sostanza. Oggi non è bastato.

Boussoufa 5.5 | Il 'fantasista' della squadra è spento e così tutti ne risentono. 
Samedov 5.5 | Man mano che i minuti passano, Samedov esce dalla scena. Partita che non rispecchia il giocatore che abbiamo apprezzato anche con la nazionale russa.
Maicon | Dribbling poco efficaci e troppe simulazioni, o cosiddette tali. Spesso il brasiliano si trova a terra, ma l'arbitro non sembra neanche accorgersi di lui.
N'Doye 4.5 | Contro la coppia Jiranek-Rykov sulla carta il senegalese dovrebbe andare a nozze con la sua velocità. Invece si avventura in idee scontate e banali che gli valgono lo 'scettro' di peggior giocatore della partita.

Tkachev 6 Mezz'oretta di buon livello per Tkachev, anche se sulla fascia sinistra crea ben poco per mettersi in luce agli occhi di Kuchuk.
Caicedo 5| Ha sui piedi la palla del possibile vantaggio su torre di Pavlyuchenko, ma spreca. Questo è l'unico (possibile) assolo dell'ecuadoregno.
Pavlyuchenko 6Entra voglioso di fare e con un paio di belle torri di testa favorisce la manovra offensiva per i rossoverdi.
Kuchuk 5| La prima vera partita deludente della gestione Kuchuk. Niente idee, niente gioco e soprattutto niente assi dalla manica. Tutti sono umani e, come ampiamente prevedibile, anche il bielorusso dimostra di esserlo.

Statistiche e curiosità.
Partita numero 150 per Jan Durica nella massima serie russa. Il 31enne slovacco in totale ha le seguenti statistiche: 72 match e 2 reti con il Saturn, 78 gare e 5 gol con la Lokomotiv. per Shishkin, invece, è la numero 100 in maglia rossoverde. Grande vice-capitano! Questo è il quarto risultato utile consecutivo per i 'Ferrovieri', dopo le tre vittorie nell'ordine con Kuban', Dinamo e Ural. Per la prima volta in 10 turni gli uomini di Kuchuk non segnano almeno un gol.

La Molodezhnoye.
Va a valanga, invece, una convincente Molodezhnoye. Reti di Chukanov, del neo-acquisto Abilaev (con una gran bella punizione dal limite), del buon Lomakin e di Anton Miranchuk, ben servito da un sempre più decisivo Makarov. Da segnalare anche un rigore sbagliato da Koryan, che se lo era pure guadagnato. 'Ferrovieri' Primavera che ora sono quarti a meno uno dal Terek terzoPer la classifica: QUI.  

Sunday, 29 September 2013

Preview Lokomotiv Mosca - Tom' Tomsk.

Локомотив // ТОМЬ

Lunedì 30 Settembre 2013
(Lokomotiv Stadium, Mosca)
16.15 Lokomotiv Mosca - Tom' Tomsk
Arbitro: Sergey Kuznetsov (Krasnozadovsk).
Assistenti: Dmitry Bereznev (Rostov-na-Don) e Dmitry Koloskov (Ufa).
Quarto uomo: Aleksey Kuptsov (Mosca).
Ispettore: Mikhail Hodryev (Mosca).

Precedenti
2005
Lokomotiv - Tom' 2-0: 32' Lebedenko, 65' Loskov. 
Tom' - Lokomotiv 0-0
2006
Lokomotiv - Tom' 1-1: 48' Sychev; 62' Pogrebnyak. 
Tom' - Lokomotiv 3-1: 33' Krunic (rig.), 70' Pogrebnyak, 78' Pogrebnyak (rig.); 63' Loskov.
2007
Tom' - Lokomotiv 4-2: 25' Tarasov, 47' Shyrko, 60' Shyrko, 80' Michkov (rig.); 37' Sychev, 81' Traoré. 
Lokomotiv - Tom' 0-0
2008
Lokomotiv - Tom' 2-0: 24' Bilyaletdinov (rig.), 59' Odemwingie. 
Tom' - Lokomotiv 0-1: 79' Sychev. 
2009
Lokomotiv - Tom' 0-0
Tom' - Lokomotiv 1-3: 20' Maznov; 11' Sychev (rig.), 33' Sychev, 47' Odemwingie. 
2010
Lokomotiv - Tom' 2-1: 33' Glushakov, 43' Aliev;83' Kornilenko.  
Tom' - Lokomotiv 1-1: 44' Yanbaev (autogol); 39' Gatagov. 
2011
Tom' - Lokomotiv 2-2: 14' Yanbaev (autogol), 37' Kanunnikov; 74' Ibricic, 81' Ignatjev. 
Lokomotiv - Tom' 3-1: 21' Ibricic (rig.), 55' Glushakov, 64' Sychev.

Lokomotiv:
AssentiGuilherme.
In dubbio: //.

Attuali posizioni in classifica:

Lokomotiv Mosca: 3.
Tom' Tomsk: 13.

Streaming (disponibile mezz'ora prima dell'inizio della partita):
QUI.

-NTV Nash Futbol. Commentatori: Vasily Utkin e Roman Gutzait. 

Numeri:
Curiosa coincidenza: l'ultima sfida tra Lokomotiv e Tom' nel massimo campionato russo è stata commentata da Utkin, vale a dire colui al quale è affidato il match di lunedì. Sempre in quella gara, Sychev ha segnato la sua ultima rete in RPL. Da allora ha fatto gol 'solo' nelle varie coppe, dall'Europa League, alla Kubok Rossii. QUI, invece, potete trovare tutte le statistiche della Loko al primo match con una neopromossa in stagione. QUI, infine, tutti i numeri di questa sfida importantissima. 
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Vogliamo fare gli scaramantici? Facciamolo. La gara contro il Tom' può essere più insidiosa di quanto immaginabile. Come valore di rosa il valore tra le due squadre non è paragonabile, tuttavia i Siberiani possono costituire un mina vagante da non sottovalutare. La compagine di Tomsk, infatti, dopo un inizio disastroso sta iniziando ad ingranare, tant'è che viene da tre risultati utili consecutivi che gli ha permesso di balzare al quartultimo posto in classifica. Tutto merito dell'esonero di Davydov, il quale nelle prime 7 partite aveva ottenuto la 'bellezza' di 7 sconfitte. Mandato via l'ex Zenit, i 'Sibiryaki' hanno ottenuto 7 punti, scavalcando in un solo colpo Terek, Anzhi e Ural nella graduatoria. Prima hanno pareggiato al Trud Stadium contro i 'Daghestani', e poi non soddisfatti sono andati a vincere in quel di Kazan'. Va bene che il Rubin è rimasto in 10 ingiustamente, va bene che per l'infortunio di Rondon nel finale e la mancanza di cambi sono rimasti anche in 9, ma il risultato è quello. Uno stimolo non da poco, che ha permesso alla squadra allenata attualmente da Baskakov di ottenere nell'ultimo turno i tre punti nella delicatissima sfida salvezza contro il Volga. A decidere il match ci ha pensato Golyshev, senza dubbio uno dei più pericolosi. Ecco perchè la sfida al Lokomotiv Stadium, può essere un importante crocevia per la loro stagione: vincendo invierebbero un ulteriore bel segnale ai bassi fondi della classifica. Ovviamente, però, gli uomini di Kuchuk non regaleranno niente. Anche loro al terzo risultato utile consecutivo, possono sfruttare come non mai i passi falsi di CSKA e Spartak. I primi sono crollati a Groznyi contro un Terek sorprendente e che pare essersi ripreso (pare). I secondi, invece, nel big-match con lo Zenit hanno perso per 4-2 dopo una gara molto combattuta e sofferta che ha promosso gli uomini di Spalletti ad attuale capolista del campionato. Passando alle notizie dal campo, dovrebbe essere confermata la formazione di Ekaterinburg che ha iniziata la ripesa, vale a dire con Diarra dall'inizio. Per quanto Tigorev abbia fatto bene, il francese viene prima nelle gerarchie e il gol allo scadere non fa che aumentare un suo probabile utilizzo dall'inizio. L'altro ballottaggio può essere quello tra V. Denisov e Yanbaev, con il primo favorito. In questo caso, meglio. Il biondo terzino di Krasnodar negli ultimi tre precedenti ha segnato ben due autogol (incredibile, ma vero) e una sua partenza come titolare potrebbe costituire un rischio, sempre ovviamente se si vuole essere scaramantici. Il Tom', invece, dovrebbe usare un classico 4-4-2. In porta c'è Bozovic, estremo difensore nel giro della nazionale montenegrina. Linea difensiva composta dall'interessante bulgaro Milanov a destra, al centro l'ex della gara e capitano Omelyanchuk insieme a Rykov, arrivato in prestito dalla Dinamo, con il bielorusso Bordachev, match-winner col Rubin, a sinistra. In mezzo al campo Bashkirov fa il regista, mentre per l'altro posto se la giocano Pinter, arrivato dalla Real Saragozza, e Kisenkov. Sugli esterni Sorokin e Golyshev stanno facendo discretamente, ergo difficilmente verranno cambiati. Attacco, infine, rappresentato dalla coppia Portnyagin-Holenda. Non il massimo dell'affidabilità, ma nel complesso sulla carta c'è di peggio. Al contempo occhio al talentino Kirill Panchenko, anche lui ex. Nella scorsa annata segnò un fantastico gol col Mordoviya alla prima di Bilic a Saransk, e non è detto che Baskakov provi l'azzardo sfruttando l'elemento di maggior qualità della sua rosa. La loro tattica sarà difesa e ripartenza, quindi bisognerà cercare di sbloccarla subito evitando di fare la fine del Rubin. Ovviamente se si vuole continuare a puntare in alto, questo match non dovrà rappresentare un problema, anche se la sorpresa è sempre dietro l'angolo, specie nei momenti definibili migliori. Per crederci sempre di più, l'appuntamento è per lunedì alle 16.15. Davaj Lokomotiv!

FORMAZIONI
Lokomotiv Mosca (4-2-3-1)
Abaev
Shishkin - Corluka - Durica - V.Denisov
'Lass' Diarra - Tarasov
Samedov - Boussoufa - Maicon
N'Doye
--------------------------------------------------------------
Tom' Tomsk (4-2-3-1)
Cebanu
Milanov - Jiranek - Rykov - Bordachev
Bashkirov - Kisenkov
Portnyagin - Panchenko - Ignatovich 
Holenda 

Saturday, 28 September 2013

10a giornata RPL 2013-2014.

Nell'anticipo della decima giornata, lo Zenit non ha problemi a battere un discreto Krylya che si era anche portato in vantaggio. Mattatori del match Hulk e Shatov, entrambi autori di una doppietta. Successo anche per lo Spartak, che nel finale però rischia di essere raggiunto da un Krasnodar coraggioso e che ha fatto intuire più di un ottimo segnale per le zone europee. Torna alla vittoria il Kuban' che in casa ha la meglio su un Terek sempre più in difficoltà, con Krasnozhan però confermato. Stop, invece, per il CSKA che in uno Streltsov Stadium (casa della Torpedo) in pessime condizione non va oltre il pareggio contro l'Anzhi. Vittoria fondamentale nella sfida salvezza per il Tom', che a Tomsk batte il Volga di Sychev, ottenendo così il terzo risultato utile consecutivo e volando al quartultimo posto nella graduatoria. Convince sempre di più l'Amkar, che contro un Rostov spompato dopo il fantastico inizio riesce a prendere i tre punti e la quinta piazza che vale Europa. Complimenti a Cherchesov. Chiude, infine, il pareggio di Kazan' tra Rubin e Dinamo, che fondamentalmente non serve a nessuna della due compagini. 








МКОМАНДАИО
1ЗЕНИТ1023
2СПАРТАК1023
3ЛОКОМОТИВ1022
4ЦСКА1021
5АМКАР1016
6КРАСНОДАР1015
7РОСТОВ1014
8ДИНАМО1014
9КУБАНЬ1013
10РУБИН1013
11ВОЛГА1010
12КР. СОВЕТОВ109
13ТОМЬ107
14УРАЛ106
15АНЖИ105
16ТЕРЕК103

Thursday, 26 September 2013

10a giornata: Ural - Lokomotiv 0-3.

Continua l'ottimo momento per la Lokomotiv targata Kuchuk che sugli Urali a Ekaterinburg non fa fatica ad imporsi. Decisive in positivo la rete immediata di N'Doye e l'espulsione giusta di Vjestica per fallo da ultimo uomo su Boussoufa


Commento e analisi del match.
Clamorosamente a Ekaterinburg parte titolare Tigorev e non Diarra, complice anche l'errore alla Khimki Arena. Molti diranno che è una scelta sbagliata, ma Kuchuk ci azzecca per l'ennesima volta con il bielorusso che nella prima frazione padroneggia prima di far spazio al francese. La partita parta subito con una Lokomotiv molto pimpante. La prima vera occasione viene confezionata da Maicon sulla fascia sinistra, con il brasiliano che d'esterno mette un allettante cross sul quale Solosin rischia di fare la frittata non trattenendo la presa. La palla rimane li e immediatamente si immola Boussoufa, per gli arancioneri menomale che c'è Belozerov, che salva tutto. Passa poco e sono sempre gli ospiti a spingere, con N'Doye che dopo appena cinque minuti insacca per la rete del vantaggio. Cross del solito marocchino ex Anzhi, con il senegalese che di testa batte tutti, dai marcatori al portiere avversario. Al 12' arriva l'episodio che cambia il match. N'Doye passa la palla a Maicon che fa il velo, dietro di lui c'è Boussoufa che può andare diritto in porta. Non è di questo avviso, invece, Vjestica che attera l'ex Anderlecht e costringe Vilkov a estrarre giustamente il cartellino rosso: Ural in 10 per il resto della partita. A questo punto alla Loko basta gestire il punteggio e cercare di chiuderla. Il primo ad andarci vicinissimo è Corluka, ma il suo colpo di testa viene mandato in corner da un bell'intervento di Solosin. L'Ural, però, non resiste tanto e poco dopo i rossoverdi trovano il raddoppio. Lo stesso Corluka lancia Boussoufa che si diletta anche lui in un velo a favorire, stavolta, Tarasov. L'ex FC Mosca si accentra e lascia partire una gran bella conclusione del limite che finisce alla destra del portiere avversario, il quale può fare ben poco. Poco prima del termine della prima frazione di gioco, si rende pericoloso anche Maicon, ma il suo potente tiro a giro viene deviato e termina non lontano dalla porta arancionera. Nella ripresa Kuchuk fa rifiatare un po' i suoi uomini e nell'arco dei secondi quarantacinque minuti fa entrare prima Lassana Diarra, per Tigorev, e poi Caicedo e Pavlyuchenko (che sbaglia un paio di interessanti occasioni), per N'Doye e Boussoufa. In questa frazione di gioco i 'Ferrovieri' si limitano a gestire il parziale, senza concedere praticamente nulla ai padroni di casa. Le uniche occasioni arrivano su calcio da fermo, ma Samedov non è in giornata e per questo le punizioni finiscono tutte fuori. A sorpresa, infine, nel finale arriva la gioia anche per Diarra, il quale dopo un rinvio su calcio d'angolo, con un bel tiro da fuori fredda Solosin e permetta alla Loko di andare sul definitivo 3 a 0, segnando al contempo la sua prima rete nella nuova avventura a Cherkizovo. Successo fondamentale per i moscoviti, alla terza vittoria di fila, visto che con questi tre punti volano al terzo superando in classifica il CSKA, che ha pareggiato con l'Anzhi, e a meno uno da Spartak e Zenit, che si sfideranno nel big-match di sabato pomeriggio.

Queste le parole di Kuchuk: La partita per te è sembrata come un allenamento..."E' il tuo pensiero. Semplicemente il campo era splendido e c'era bel tempo, non come a Mosca con pioggia e fango. Qui si può giocare con i passaggi. Ci siamo mossi bene, specie in attacco e con le fasce alte. Questo match, come gli altri, è stata una prova e oggi non è stata fatta nessuna eccezione."  La sai che il calendario da qui in avanti ricalca quello della Lokomotiv (campione) del 2004? "Onestamente, no, non lo sapevo. Io non credo e non faccio caso alle classifiche. Per me, questa è stata una semplice partita, ora ce ne sarà un 'altra e io la preparerò contro gli avversari. Bisogna essere in grado di ottenere risultati senza guardare alle classifiche."

Ural Ekaterinburg - Lokomotiv Mosca 0-3
5' N'Doye, 26' Tarasov, 91' Diarra.
Ural: Solosin, Vještica  Tumasyan, Belozerov, Gorbanets, Safronidi, Berkhamov, Koman (Tamuz, 85), Erokhin (Novikov, 27), Gogniev, Sarkisov (Manucharyan, 46). 
Lokomotiv: Abaev, Shishkin, Corluka, Durica, Denisov, Tarasov, Tigorev (Diarra, 46), Samedov, Boussoufa (Caicedo, 67), Maicon, N'Doye (Pavlyuchenko, 67).
Ammonizioni: 30' Boussoufa, 33' Sarkisov, 66' Shishkin, 80' Gorbanets.
Espulsioni: 12' Vještica.
Arbitro: Mikhail Vilkov (Nizhny Novgorod), 26 settembre. Tsentralnyi Stadium, Ekaterinburg.

Pagelle.

Abaev 6 | Mai impegnato, ha patito inutilmente il freddo degli Urali.  
V. Denisov 5.5 | In superiorità numerica e senza nessuno da marcare, da lui ci si aspetta una spinta migliore. E' presente si, ma mai realmente utile alla manovra.
Durica 6| Gogniev è poca cosa, infatti insieme a Corluka lo tiene alla bada senza troppi patemi.
Corluka 6 | Gogniev è poca cosa, infatti insieme a Durica lo tiene alla bada senza troppi patemi.
Shishkin 6 | Leggermente meglio dell'uzbeko fa Shishkin, il quale sulla fascia destra si guadagna diverse punizioni e insieme a Samedov prova ad abbattere la muraglia arancionera.
Tigorev 6.5 | L'ennesima conferma. Nella prima frazione di gioco in mezzo al campo padroneggia e non lascia niente ad un Ural in 10. Molto probabilmente la staffetta con Diarra era stata pensata già in precedenza. 
Tarasov | Altra grande prova per il centrocampista cresciuto nello Spartak. Quarto gol stagionale, tanta sostanza e titolo di capocannoniere della squadra (insieme a N'Doye). Questa può essere veramente la stagione della sua consacrazione, sopratutto in ottica nazionale e Brasile 2014. Capello lo ha inserito, insieme a Samedov, nei 36 pre-convocati per le gare fondamentali della Russia con Azerbaijan e Lussemburgo. La sua riconferma deve esserci.

Boussoufa 7.5 | Il grande protagonista del match. Prima l'ex Anzhi fa l'assist, poi si guadagna l'espulsione di Vjestica e, infine, col velo manda in porta Tarasov per il momentaneo 2-0. Giocatore vero.
Samedov 6| Sulla fascia destra fa il suo solito compitino.
Maicon 6| Niente di eccezionale la prova del brasiliano, che contro l'Ural non trova la tanto cercata via del gol. Spesso ha provato ad accentrarsi, ma con scarsi risultati.
N'Doye 7| Ha il merito di aver sbloccato il match. Inoltre, fino al momento della sostituzione fa tremare più volte la difesa avversaria.

Lassana Diarra 6.5Ottima la prova da subentrato del francese, che coordina bene la manovra in mezzo al campo. Alla quarta gara in maglia rossoverde, poi, arriva anche la ciliegina sulla torta: la prima rete in maglia Loko. 
Caicedo s.v. | Entra circa venti minuti dalla fine e a risultato già acquisito, ergo non riesce nemmeno ad essere incisivo sul match.
Pavlyuchenko s.v. Entra circa venti minuti dalla fine e a risultato già acquisito, ergo non riesce nemmeno ad essere incisivo sul match.
Kuchuk 7| Azzecca alla grande la staffetta tra Tigorev e Diarra, entrambi protagonisti dei rispettivi tempi. Per il resto conferma la formazione ormai di sempre e viene premiato con una prestazione sufficiente da parte dei suoi.

Statistiche e curiosità.
Continua l'ottimo momento per bomber Tarasov, che ha segnato il gol numero 4 in stagione, battendo ulteriormente il suo precedente record, ottenuto anch'esso in questa RPL. 4 sono anche i gol in carriera di piede per Dmitry: QUI. Bene anche 'Lass' Diarra, che ha realizzato il suo primo gol in casacca rossoverde e il sesto di sempre (QUI). Lokomotiv che inoltre ha segnato 7 reti di testa (5 su corner, 2 su punizione), meglio di tutte le altre squadre del campionato. QUI poi potete trovare quando gli attuali giocatori della rosa hanno segnato la loro prima rete a Cherkizovo, davvero interessante. Per chiudere il cerchio delle belle notizie, infine, Sychev nel match tra Tom' e Volga ha giocato la partita numero 250 in RPL. Il tutto così ripartito: con lo Spartak 18 presenze e 9 gol, con la Lokomotiv 224 partite e 73 gol, col Volga 8 gare e 0 gol. In totale sono 250 match e 82 reti.

La Molodezhnoye.
Torna a vincere la Molodezhnoye, anche se contro l'Ural fa più fatica del previsto. A passare in vantaggio per primi, infatti, sono gli arancioneri con Guliyev. Ci pensano poi, però, Andrey Ivanov (sempre più titolare) e capitan Lystsov a ribaltarla tra la fine del primo tempo e l'inizio della ripresa. A 30 minuti dal termine, infine, c'è gioia anche per Chukanov. Inutile il gol di Gerasimov all'88' che serve solo ad alimentare delle inutile speranze. Ragazzi di Klyuev che raggiungono il sesto posto in classifica. Per la classifica: QUI.  

Wednesday, 25 September 2013

Preview Ural Ekaterinburg - Lokomotiv Mosca.

Ural
УРАЛ // Локомотив 

Giovedì 26 Settembre 2013
(Tsentralnyi Stadium, Ekaterinburg)
16.15 Ural Ekaterinburg - Lokomotiv Mosca 
Arbitro: Mikhail Vilkov (Nizhny Novgorod).
Assistenti: Aleksey Lebedev (San Pietroburgo) e Mikhail Erovenko (Krasnodar).
Quarto uomo: Vyacheslav Melnikov (San Pietroburgo).
Ispettore: Aleksey Rumyantsev (San Pietroburgo).

Precedenti
1992
Lokomotiv - Uralmash 1-0: 86' Gorkov. 
Uralmash - Lokomotiv 3-1: 16' Volovodenko, 69' Andreev, 70' Shushlyakov; 90' Baturenko. 
1993
Uralmash - Lokomotiv 1-3: 43' Andreev (rig.); 42' Muhamadiev, 76' Muhamadiev, 86' Kosolapov.
Lokomotiv - Uralmash 3-0: 8' Fuzaylov, 53' Kosolapov, 70' Alenichev. 
1994
Lokomotiv - Uralmash 0-1: 70' Andreev.
Uralmash - Lokomotiv 4-4: 9' Yamlihanov, 13' Hankeev, 28' Galimov, 68' Matveev (rig.); 18' Garin, 21' Garin, 38' Tatarkin, 63' Garin. 
1995
Uralmash - Lokomotiv 1-2: 29' Perednya; 46' Smirnov, 49' Garin. 
Lokomotiv - Uralmash 0-1: 75' Bakhtin.
1996
Lokomotiv - Uralmash 5-1: 3' Snigiryov, 24' Snigiryov, 47' Snigiryov, 78' Solomatin, 84' Kharlachev; 39' Bakhtin.
Uralmash - Lokomotiv 2-1: 42' Fedotov, 53' Romashchenko; 25' Drozdov. 

Lokomotiv:
AssentiGuilherme.
In dubbio: //.

Attuali posizioni in classifica:

Ural Ekaterinburg: 13.
Lokomotiv Mosca: 4.

Streaming (disponibile mezz'ora prima dell'inizio della partita):
QUI.

-NTV Nash Futbol. Commentatori: Aleksander Elagin. 

Numeri:
Alcuni interessanti numeri della Lokomotiv in trasferta con i nuovi acquisti: QUI. 'Lassi' Diarra e soprattutto Boussoufa sono avvisati. Invece, per tutte le statistiche pre-gara andate: QUI.
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Per continuare la striscia positiva, per rimanere attaccati al gruppone di testa, per far sognare sempre di più i tifosi. Con questi propositi la nuova Lokomotiv targata Kuchuk vola sugli Urali, ma non a Perm' bensì a Ekaterinburg. Forse tutti non lo sapranno, ma da questa stagione in RPL c'è anche la compagine della quarta città russa per estensione. Promosso dopo un grande cammino nella passata stagione in Pervij Divizion, l'Ural, torna nella massima serie russa dal 1996 e spera di rimanerci. Gli arancioneri nello scorso mercato estivo si sono mossi discretamente, tuttavia i frutti dei soldi spesi non si stanno vedendo per niente. Complice anche il non avere un tecnico preparato, l'Ural sta vivendo un brutto momento. Il tecnico della promozione Gusev, infatti, ha rassegnato le dimissioni per motivi familiari agli inizi di agosto e attualmente non è stato ancora trovato un degno sostituto. Il suo posto l'ha preso l'assistente Oleg Vasilenko, ma per le ambizioni che ha il presidente Gregory Ivanov di certo non va per niente bene. Nel frattempo i risultati non fanno che confermare come la rosa sia incompleta in diversi reparti e di come manchi una vera guida in grado di imprimere gioco e soprattutto carattere. L'inizio era stato entusiasmante. Al ritorno in RPL, l'Ural sfida subito i campioni del CSKA in un Tsentralnyi tutto esaurito. A fine gara il punteggio è sorprendente: i padroni di casa giocano alla grande e si fanno raggiungere solo nel finale da Vagner Love. Sembra l'inizio di qualcosa di veramente importante, tuttavia le prime impressioni non vengono minimamente confermate. Nelle successive otto uscite l'Ural fa solo cinque punti, ritrovandosi addirittura invischiato nella lotta per non retrocedere. Scandaloso il rendimento in casa, dove gli arancioneri ottengono un solo punto in 5 gare. Le lacune sono molte, ma più di tutto sorprende l'incompletezza della rosa. Solo in porta possono dire di essere completi, con Kot (assente per infortunio) e Solosin che fanno buona guardia. In difesa, ai 4 centrali di valore non si aggiunge nessun terzino all'altezza. Vengono infatti adattati o i dc, o gli esterni come Safronidi e Lungu, oppure ancora centrocampisti come Chukhley, con il solo Dantsev che può essere considerato di ruolo. I risultati sono facilmente intuibili, con la squadra degli Urali che soffre molto sulle fasce: Samedov e Maicon sono avvertiti. In mezzo al campo è stato preso in prestito Sapeta dalla Dinamo, ma immediatamente si è infortunato e quindi sarà assente. Ecco perchè nelle ultime ore di mercato i dirigenti arancioneri hanno virato su Koman del Krasnodar, il quale presumibilmente andrà a far coppia con uno tra Berkhamov, Chukhley e Acevedo. Quest'ultimo, tornato dopo la squalifica, è il favorito con il primo. Sulla trequarti ci sono diverse scelte, anche allettanti per certi versi. I due armeni, Manucharyan e Sarkisov (ex del match), non stanno facendo molto bene in questo inizio, tuttavia un loro utilizzo dall'inizio è molto probabile, sopratutto se Vasilenko vorrà sfruttare le ripartenze. Per il terzo nel 4-2-3-1 degli arancioneri se la giocano Lungu, Erokhin, Gorbanets e Shchanitsin. Prevedendo la loro tattica, il giocatore dello Zambia è senza ombra di dubbio quello più adatto. Tuttavia, sia Erokhin (altro talentino ex Loko) che Gorbanets (nominato miglior centrocampista della scorsa Pervij Divizion) si giocheranno le loro carte sino alla fine. In attacco, infine, imprescindibile è Gogniev, vera anima e unica bomber reale della squadra.
Diversa, invece, la situazione in casa Lokomotiv, reduce dalla vendetta della Khimki Arena e che non vuole mollare proprio adesso. Mentre capitan Guilherme inizia a far riabilitazione dopo l'operazione che lo rivedrà sul campo nel 2014, i 'Ferrovieri' volano a Ekaterinburg, dove l'ultimo precedente è una sconfitta. La probabile formazione è la solita, con il quasi sicuro ritorno di Maicon tra i titolari dopo la deludente prestazione che Obinna ha offerto contro la Dinamo. L'Ural è una squadra tutt'altro che insuperabile e alla portata, tuttavia, non bisogna sottovalutarla. Avranno il sostegno del pubblico, che spesso riempie o quasi il Tsentralnyi, e questo sarà un grosso stimolo per gli arancioneri che non possono più sbagliare. Sul piano del gioco si sanno esaltare facilmente, tuttavia il periodo che stanno vivendo è troppo complicato e una reazione tarda ad arrivare. Ecco perchè questo match risulta fondamentale per la formazione moscovita di rimanere al passo di Spartak, CSKA e Zenit, che incontreranno rispettivamente (Zenit in trasferta, le altre due in casa) Krasnodar, Anzhi e Krylya. Per i tifosi rossoverdi appuntamento per giovedì alle 16.15, bisogna continuare così. Vpered Loko!

FORMAZIONI
Ural Ekaterinburg (4-2-3-1)
Solosin 
Vještica - Belozerov Tumasyan - Safronidi
Erokhin - Berkhamov
Koman - Gorbanets - Sarkisov
Gogniev
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Lokomotiv Mosca (4-2-3-1)
Abaev
Shishkin - Corluka - Durica - V.Denisov
Tigorev - Tarasov
Samedov - Boussoufa - Maicon
N'Doye