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Saturday 7 December 2013

19a giornata: Lokomotiv - Rubin 0-0.

Un campo in pessime condizioni, un arbitro impreciso e una Lokomotiv deludente. Così si può riassumere l'ultima gara dei 'Ferrovieri' più famosi del mondo del 2013 contro il Rubin. Grazie a questo 0 a 0 i rossoverdi raggiungono così lo Zenit in vetta alla classifica a quota 40 punti, con ancora 12 match da giocare. 


Commento e analisi del match.
Per l'ultima gara dell'anno, Kuchuk apporta due modifiche: dentro Yanbaev e Pavlyuchenko, fuori Shishkin e N'Doye. La partita fin da subito fa intendere che regalerà ben poche emozioni. Il bielorusso e Berdyev sono entrambi due strateghi e, come tali, concedono davvero poco alle loro avversarie. L'unica chance della prima frazione di gioco è sui piedi di Ryazantsev, ma di destro spara nel settore ospiti. Tanto per farvi capire, i 'Ferrovieri' fanno in totale 0 tiri (!). Leggermente meglio la ripresa, dopo i padroni di casa tentano di convertire l'inutile e sterile possesso palla in occasioni da gol. Subito allora ci prova Pavlyuchenko su cross di Yanbaev, ma l'ex Tottenham non impensierisce minimamente Ryzhikov. All'ora di gioco il tecnico ex Kuban' decide così di togliere il "9" rossoverde, dentro N'Doye. La Loko si comporta meglio, anche se con Maicon non sfrutta una buona opportunità di testa. A questo punto si risveglia anche la squadra di Kazan', che in contropiede va vicinissima all'1-0 con un tiro di Kulik, deviato all'ultimo da Corluka, che tocca la rete esterna della porta difesa da Abaev. I 'Ferrovieri' tornano subito sotto, ma prima Tarasov di testa è impreciso e poi sprecano un buona ripartenza 4 vs 3. Nel finale, infine, arriva l'occasione più clamorosa del match, con Denisov che di controbalzo prende l'incrocio dei pali e condanna i padroni di casa ad uno 0-0 deludente. Nei minuti di recupero c'è spazio anche per un mini rissa che si conclude con le ammonizioni di Boussoufa e Kuzmin, più la stupida espulsione di Diarra per aver buttato via il pallone. Con questo punto la Lokomotiv raggiunge lo Zenit a quota 40 punti, ma retrocede a seconda per gli scontro diretti. Ora c'è la pausa. La RPL torna a marzo, nel frattempo c'è il mercato: dal 28 gennaio al 28 febbraio. Vpered Loko!  

Queste le parole di Kuchuk: Due domande. Prima di tutto Berdyev ha detto che il risultato è giusto, sei d'accordo? Secondo, come mai è stato scelto Pavlyuchenko al posto di N'Doye? "Sono d'accordo con Berdyev. Il Rubin ha giocato in modo organizzato con cinque difensori. Per quanto riguarda N'Doye, non stava bene negli ultimi due giorni e così si è allenato solo ieri. Ho previsto un suo inserimento nella ripresa. Pavlyuchenko, specie nel secondo tempo, ha giocato molto sul serio. Tuttavia il Rubin si è difeso molto bene, questo è il calcio d'oggi. " Sei sconvolto nel non aver terminato il 2013 come leader del campionato? "Non ho problemi, abbiamo guadagnato un punto. Quanto ci separa dallo Zenit? Niente. La battaglia principale deve ancora venire. Voglio, nel frattempo, ringraziare i ragazzi per la loro dedizione. Li capisco perfettamente: prima dell'inizio della nuova stagione è arrivato un nuovo allenatore con le proprie idee. Non bere, fumare e altre cose. Come ogni tecnico faccio una scaletta prima di ogni gara." Come mai in questa stagione non siete riusciti a battere in casa due squadre difensive come il Tom' e il Rubin? "Credi che abbiamo una squadra poco organizzata? Abbiamo provato a segnare, ma non ce l'abbiamo fatta. Sono passati 19 giornate e non mi sembra di essere una squadra disorganizzata." 'Lass' Diarra ha ricevuto il suo terzino cartellino rosso quest'anno. Ha qualche problema psicologico? "Hai presente la situazione del secondo cartellino giallo? Ha vinto un contrasto. Quale psicologia? 'Lass' è un buon uomo e un grande giocatore. Nel mese scorso ha trascinato e diretto tutto il nostro gioco a centrocampo. E tu pensi che io dia la colpo a lui? Siamo tutti esseri umani e come tali siamo nervosi." Il secondo tempo è sempre il migliore guardando le statistiche. "Oggi ci sono stati diversi scontri. E' stata un gara ruvida e con due difese molto organizzate. Rompere queste muraglie è sempre molto complicato, la palla non corre velocemente. Così è difficile giocare, soprattutto anche se si considerano le condizioni atmosferiche." Quindi ora possiamo eleggervi ufficialmente come contendenti al titolo, giusto? "Il nostro obbiettivo è giocare bene e ottenere risultati. Ci piace stare davanti, eppure è stata molto difficile questa prima metà. D'altronde bisogna sempre puntare in alto e immaginarsi sul podio dei migliori. Nessuno sa cosa accadrà nella seconda parte del campionato, la quale quindi dovrà essere preparata con molta cura." In quali posizioni vorrai rinforzi? "Ora c'è la pausa e dobbiamo riprendere fiato. In alcune posizione sarebbe bello, ma non è facile come si pensa. A volte un giocatore per essere scelto necessita di una visione e uno studio di 2-3 anni. In generale abbiamo una rosa completa. Forse avremo un rinforzo, forse due. Questo lavoro è molto complicato. A volte sembra che hai comprato un giocatore solo per soldi. Bisogna studiare la psicologia umana, se è giusto per quella posizione e se si adatta al collettivo. Ecco perchè è difficile parlare di campagna acquisti." E' giusta la pausa? "Son già passare 19 giornate, una buona fetta di campionato, e tutti hanno bisogno di una pausa. Io sono stanco come allenatore e così anche i giocatori. Essa porterà solo benefici, grazie a Dio non abbiamo molti infortunati. Ora avremo due mesi nel quali dovremo capire molte cose e dove dovremo prepararci al meglio. Per un allenatore, però, l'importante è non fermarsi. Il difficile deve ancora venire."

Lokomotiv Mosca - Rubin Kazan' 0-0
Lokomotiv: Abaev, Yanbaev, Corluka, Durica, Denisov, Tarasov, Diarra, Samedov ( Tkachev, 84), Boussoufa, Maicon, Pavlyuchenko (N'Doye, 57).
Rubin: Ryzhikov, Kuzmin, Kverkvelia, Marcano, Navas, Kulik, Ryazantsev (Mukhametsin 90) Kislyak, Nathko, M'Vila, Azmoun (Rondon, 71).
Ammonizioni: 25' Kulik, 35' Corluka, 73' Kislyak, 80' M'Vila, 90' Diarra, 90'+2 Boussoufa, 90'+2 Kuzmin.
Espulsione: 90'+1 Diarra (seconda ammonizione). 7 dicembre. Lokomotiv Stadium, Mosca. 10.075 spettatori.

Pagelle.
Abaev 6 | Praticamente mai impegnato, il Rubin in attacco è (quasi) inesistente. 
Yanbaev 5.5 | Spinge tanto, soprattutto nella ripresa, ma di concreto come il resto della squadra non riesce a creare niente. 
Durica | Probabilmente uno dei migliori match stagionali per lo Slovacco, che nel vero senso della parola non sbaglia nulla. Una roccia. 
Corluka 6.5 | Positiva la prestazione anche per Vedran, che però a differenza del compagno di reparto sbaglia diversi appoggi, risultando in questo modo impreciso. In generale, tuttavia, in fase difensiva non concede spazio a Azmoun prima e Rondon poi. 

V. Denisov | Se fosse entrato quel tiro nel finale sarebbe esploso lo stadio. A parte questo sulla fascia sinistra è sempre presente e preciso. 
Lassana Diarra 7| Peccato per la stupida espulsione del finale, ma Karasev aveva esagerato. Gara come al solito da campione, macchiata da un errore di nervosismo. 

Tarasov | Non ci siamo. Va bene che sia stanco, ma il Tarasov devastante e imperioso delle prime giornate è scomparso. Menomale che c'è la pausa, deve tornare assolutamente sui suoi livelli.
Maicon 6.5 | Bene il brasiliano ex Fluminense, che in diverse circostanze risulta pericoloso. Karasev, però, lo prende di mira e tutti i falli che subisce non li fischia. Ingiustizia. 
Samedov | Inesistente. Prende sempre la scelta sbagliata e il resto della squadra ne risente. 
Boussoufa 6.5 | Nonostante questo tipo di campo non sia il migliore per le sue caratteristiche, si rende protagonista di una partita fatta di sacrifici e razionalità. 
Pavlyuchenko 6 | Ennesima chance sprecata. Nella ripresa si sveglia per circa dieci minuti, ma è assolutamente troppo poco per assolverlo. 

N'Doye 6.5| Grazie al suo inserimento i compagni si svegliano e la Loko crea i migliori problemi. Mannaggia a Kuchuk, probabilmente con lui dall'inizio sarebbe finita in modo diverso...
Tkachev s.v. Entra nel finale e non fa in tempo ad essere decisivo. 
Kuchuk | L'unica cosa che si può rimproverare è l'eventuale inserimento di N'Doye. Per il resto con un altro stratega come Berdyev, la gara era molto difficile. Il campo e Karasev poi hanno fatto il resto. 

Statistiche e curiosità.
Per Boussoufa questa è stata la partita numero 100 in RPL (87 in maglia Anzhi, 13 a Cherkizovo). 

La Molodezhnoye.
Succede di tutto nel match della Molodezhnoye, dove la Loko stra-domina, ma si mangia di tutto, complice uno strepitoso Berezin (portiere avversario), capace anche di parare un rigore a Lomakin. Tuttavia, alla fine il solito Koryan decide di fare sul serio e consegna agli uomini di mister Klyuev tre punti importantissimi. Grazie ad essi i rossoverdi salgono al terzo posto, superando l'Anzhi e volando a -3 dal KrylyaPer la classifica: QUI.  

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