Ennesima cessione in casa Lokomotiv, che continua sapientemente a sfoltire la rosa. Stavolta, però, un po' di malinconia c'è, visto che a lasciare Cherkizovo è Taras Burlak, promettente centrale difensivo. Il 23enne nativo di Vladivostok, infatti, ha vestito per dieci anni la casacca rossoverde e, come giusto che sia, ci sono scappate le lacrime. Tutto, ovviamente per stare al passo con i tempi, ripreso sui social network, in particolare Twitter. Lo stesso Burlak ha dichiarato: "La Lokomotiv rimarrà per sempre nel mio cuore, ho passato 10 anni bellissimi e indimenticabili. E ora, forza Rubin!". Emozioni confermate anche da Lobantsev e Ozdoev, che entrambi hanno postato frasi e foto d'affetto. Per Burlak questa sicuramente sarà un'esperienza importante in un club che potrà valorizzarlo allenato da un certo Bilyaletdinov, ex Loko. Il Rubin ha sborsato circa 2.5 milioni di euro, mentre il giocatore ha firmato un contatto sino a giugno 2018. Tanta fiducia in quel di Kazan' per sfondare anche in ottica nazionale. Per i mondiali del 2018 in Russia, infatti, uno come lui può sempre far comodo. Ora Taras riparte dal Tatarstan, dopo 70 presenze in tutte le competizioni a Mosca, sperando che il suo talento venga di nuovo fuori come accadde con Couceiro. Che dire: buona fortuna per il proseguo della carriera e grazie di tutto Taras!
#FCLMblog ~ From Italy to Russia, the first and the only site about Lokomotiv for the English speaking fans worldwide
Thursday, 30 January 2014
Monday, 27 January 2014
La Loko vola in Spagna.
Continua la preparazione alla seconda parte di stagione in casa rossoverde. Quest'oggi la squadra allenata da Kuchuk, infatti, è volata in Spagna, dove nelle prossime settimane affinerà schemi e condizione fisica. Partiti alle ore 8 italiane dall'aeroporto Sheremetyevo di Mosca, sia la prima squadra che la Molodezhnoye sono arrivate alle 13 a Jerez de la Frontera. Da qui, poi, sono stati percorsi 60 chilometri direzione Chiclana de la Frontera, dove ad aspettare i 'Ferrovieri' c'è stato un clima caldo e un sole confortevole. In attesa di ulteriori aggiornamenti, ecco le convocazione per le rispettive rappresentative:
Prima squadra
Portieri: Ilya Abaev, Guilherme, Miroslav Lobantsev, Aleksey Shirokov;
Difensori: Maksim Belyaev, Vitaly Denisov, Jan Durica, Taras Mykhalyk, Aleksandr Seraskhov, Vedran Corluka, Roman Shishkin, Renat Yanbaev;
Centrocampisti: Mbark Boussoufa, Maksim Grigorjev, Lassana Diarra, Aleksey Miranchuk, Anton Miranchuk, Magomed Ozdoev, Alexander Samedov, Dmitry Tarasov, Jan Tigorev, Sergey Tkachev;
Attaccanti: Arshak Koryan, Maicon, Dame N'Doye, Roman Pavlyuchenko.
Molodezhnoye
Portieri: Ilya Samorukov, Philipp Harin;
Difensori: Alexander Dovbnya, Oleg Kozhemyakin, Vitaly Lystsov, Mikhail Martynov, Temur Mustafin, Jamshed Rakhmonov, Alexey Solovyev, Andrey Chernetsov;
Centrocampisti: Dmitry Barinov, Evgeniy Voronin, Bella Ondua Gael, Nikolay Kipiani, Alexander Lomakin, Sergey Makarov, Vladislav Semenov, Sergey Serchenkov;
Attaccanti: Denis Anisimov, Rifat Zhemaletdinov, Aleksey Turik, Andrea Chukanov.
Assenti Zapater e Obinna, da tempo sul mercato, più Mullin sul quale l'allenatore bielorusso dovrà decidere cosa fare. Durante la serata, intanto, entrambe le formazioni hanno già effettuato il primo allenamento, concluso con una sessione di palestra. Premiato speciale Roman Shishkin, che oggi compie 27 anni. Tanti auguri Roman, sperando nel frattempo in tuo ritorno in nazionale!
Saturday, 25 January 2014
Capello 'a vita' con la nazionale russa: c'è il rinnovo!
Sono notizie confortanti quelle che arrivano da Mosca. Dopo mesi di rumors e voci, nella mattinata è arrivata finalmente l'ufficialità che tutti attendevano: Fabio Capello ha rinnovato il suo contratto con la nazionale russa. Il nuovo accordo è stato siglato sino al 2018, anno dei tanto attesi mondiali in Russia, con 'Don Fabio' che guadagnerà circa 9 milioni di euro a stagione. Immediate sono state le dichiarazioni del tecnico italiano: "Sono grato al Presidente della RFU e al Ministro dello Sport per la fiducia che mi hanno concesso. Sono molto felice di continuare a lavorare in Russia. Abbiamo grandi progetti e farò tutto il possibile per far felici i tifosi." L'ex allenatore di Real Madrid e Milan, avrà il compito di dirigere inoltre tutti i livelli delle nazionali, non solo la Sbornaja quindi. Quello firmato oggi, però, non è un semplice rinnovo. Sotto ci sono ambizione e voglia di confermarsi come una della Nazioni più in ascesa al mondo. Il progetto-Russia, infatti, fa invidia a tutti e, come se non bastasse, la RPL migliora anno dopo anno. Capello si è legato praticamente 'a vita' con il Paese degli Zar e questo non potrà che far bene per l'immagine del Paese. Già in Brasile, 'Don Fabio' potrà tirare le prime somme e testare i primi giovani di un ciclo che dovrà macinare successi e trofei. Un vantaggio non da poco, visto che la Russia è da ben 12 anni che non partecipa un mondiale. L'ultimo precedente, infatti, è datato 2002 in Giappone e Corea del Sud. Troppo tempo nell'ombra, ma ora la Sbornaja è pronta a tornare più bella e splendente che mai. Il primo appuntamento è per il 5 marzo, amichevole nella calda Krasnodar contro l'Armenia. Sarà sicuramente un buon test-match, soprattutto perchè mancano ancora dei tasselli nella formazione che Capello porterà quest'estate a caccia della competizione più prestigiosa del mondo. Intanto, però, 'Don Fabio' si gode il rinnovo. Nel 2018 avrà ben 72 anni e se tanto mi da tanto, un allenatore così vincente merita di chiudere da vincente. Sperando solo che non capiti come ai mondiali in Sudafrica del 2010 (quando la sua Inghilterra venne eliminata per un gol fantasma non concesso ingiustamente a Lampard contro la Germania, ndr) !
Wednesday, 22 January 2014
Lagos e Olhanense battute senza difficoltà. Ora si vola in Spagna.
Continua il momento positivo in casa Lokomotiv. Dopo le news confortanti arrivate dalla Turchia per Fernandes, anche il ritiro in Portogallo ha dato segnali importanti a Kuchuk. Nella prima amichevole contro il Lagos Esperenza, terza serie portoghese, infatti, i rossoverdi sono riusciti a prevalere con un largo 5-0. Tra i protagonisti, da segnalare assolutamente la prestazione di Arshak Koryan, ennesimo prodotto della 'Cantera' di Cherkizovo. Subentrato nella ripresa, in soli 45' ha fatto una doppietta e sbagliato un rigore. "Se son rose fioriranno", per questo motivo il 17enne nativo di Sochi potrà risultare utile in questa seconda parte di stagione e, perchè no, nell'imminente futuro. Di Grigorjev (provato nell'insolita posizione di centravanti), Boussoufa e Pavlyuchenko gli altri centri. Positiva anche la gara contro l'Olhanense. In un match difficile contro una squadra super-difensiva, i 'Ferrovieri' sono riusciti a vincere con un 'misero' 1-0. Del solito N'Doye la rete al 33'. A questo punto, si torna a Mosca e poi il 27 la Loko volerà a Cadice, dove le partite saranno di un altro spessore. Il 31 ci sarà il match contro il Lech Poznan, il 4 febbraio contro lo Sparta Praga e infine l'8 col Ludogorets.
Da segnalare, infine, anche il buon lavoro di Klyuev con la Molodezhnoye. Nelle prime due amichevoli del ritiro in Turchia sono arrivati altrettanti successi. Il primo contro i coreani dello Yonsei (Evgeniy Voronin a segno), il secondo contro il Gabala di Semin (di Barinov e Turik le marcature).
Da segnalare, infine, anche il buon lavoro di Klyuev con la Molodezhnoye. Nelle prime due amichevoli del ritiro in Turchia sono arrivati altrettanti successi. Il primo contro i coreani dello Yonsei (Evgeniy Voronin a segno), il secondo contro il Gabala di Semin (di Barinov e Turik le marcature).
Monday, 20 January 2014
In estate arriverà Manuel Fernandes. Scopriamo chi è.
Fernandes e la Russia assomigliano un po' a due persone che non si separano mai. Non sono bastati i rumors estivi, poi finiti in un nulla di fatto, a dar tregua a questa trattativa. Infatti, Besiktas e Lokomotiv si sono rincontrate anche quest'inverno per discutere di questo estroso centrocampista portoghese. Si, perchè il contratto del giocatore scade a giugno del 2014 e, essendo un elemento di valore, risulta appetibile per molti top club europei, ergo per accaparrarselo è necessario un potente lavoro mediatico. Cosa che a Cherkizovo hanno imparato a fare dopo gli acquisti di Diarra e Boussoufa, ora elementi insostituibili. A Mosca, infatti, da tempo sono alla ricerca di un mediano per fare un ulteriore salto di qualità in vista di una futura Champions. I 'Ferrovieri' hanno trovato così in Fernandes l'uomo giusto per rinforzare la rosa. La trattativa è stata dura, tuttavia alla fine si è arrivati ad un accordo che soddisfa entrambi i club. Il Besiktas dell'ex rossoverde Bilic tiene il giocatore per altri sei mesi, cercando di arrivare il più in alto possibile in campionato, mentre la Lokomotiv avrà già un rinforzo pronto per il mercato estivo senza spendere neanche un rublo. Un'operazione importante che dimostra quanto il campionato russo sia appetibile e continua in crescita.
Cresciuto nel Benfica, fin da subito Fernandes viene considerato un grandissimo talento, nonchè l'erede designato di un certo Rui Costa. Nel 2007, dopo esperienze non entusiasmanti a Portsmouth e Everton, passa per ben 17 (!) milioni di euro al Valencia. In Spagna, però, non riesce a dimostrare le sue qualità, per questo nel 2011 passa prima in prestito e poi a titolo definitivo in Turchia. Al Besiktas torna a fare la voce grossa, mettendo di nuovo in luce le sue qualità. Su tutte emergono un'ottima tecnica individuale, precisione nei passaggi e un fisico da rugbista. In breve tempo entra nel cuore dei tifosi e, grazie alla sua universalità, un elemento insostituibile. Con la sua versatilità, alla Loko potrà fare il tanto atteso salto di qualità. Essendo in grado di fare sia il mediano che il trequartista, è plausibile che Kuchuk cambi modulo, passando a un 4-3-3 che farebbe tanto felice la 27enne stella portoghese, la quale costituirebbe un super centrocampo con Diarra e Tarasov. In questo modo Boussoufa potrebbe completamente svariare sul fronte d'attacco esaltando ulteriormente le sue qualità, essendo lasciato libero da eventuali oneri difensivi. Ma sono solo sogni, per ora, in attesa di un'ufficialità che dovrebbe arrivare fra qualche mese.
Nel frattempo ecco i pareri di alcuni giornalisti iberici.
Il primo è Andre Monteiro, del quotidiano sportivo 'Record'. "Per essere un classico centrocampista centrale, Fernandes, gioca a tutto campo. Ai tempi del Benfica venne utilizzato più come mediano. Tuttavia, da quel che so, con l'avanzare dell'età, è riuscito a migliorare, potendo così ora essere impiegato in più ruoli." In Portogallo conoscono bene Fernandes? "Abbastanza. Anche se negli ultimi due anni non è stato considerato dalla sua nazionale, dove potenzialmente meriterebbe di stare. Inoltre, sin dall'inizio della sua carriera, è stato considerato come una sorta di erede di Rui Costa. Non per la posizione, che è diversa, bensì per l'enorme potenziale a disposizione. Non tutti sono così promettenti al Benfica." In cosa è particolarmente forte, e in che cosa meno? "Fernandes ha un tiro forte e preciso, è difficile toglierli la palla ed è in grado di fare degli ottimi passaggi. Inoltre è forte fisicamente. Per quanto riguarda gli aspetti negativi, si potrebbe notare una certa lentezza nei movimenti e un comportamento non sempre eccelso sia fuori che dentro il campo. Se lo provochi, lui risponderà."
Il secondo è Jorge Escorial, giornalista di 'Radio Prisa'. "Fernandes è il tipico centrocampista difensivo, non molto tecnico, ma forte fisicamente. Non posso dire che ai tempi del Valencia fece faville, tuttavia non posso negare che abbia talento. Spesso la sua imprecisione viene compensata da un grosso lavoro di ripiegamento." E' ben conosciuto in Spagna? "I fan del Valencia probabilmente se lo ricordano, ma per quanto riguarda i tifosi delle altre squadre non ne ho idea. Nel campionato spagnolo, Fernandes non ha lasciato un ricordo memorabile. Spesso non era nemmeno titolare." Quali sono i suoi principali punti di forza e le sue debolezza? "Come ho detto prima, il vantaggio principale di questo giocatore è l'ottima forma fisica. Tuttavia, a causa del suo poco impiego, a Valencia è riuscito a commettere anche errori banali. Inoltre, si dice che abbia anche dei problemi di disciplina."
In attesa della conferma ufficiale, emerge il profilo di un giocatore di carattere e che sicuramente migliorerà ulteriormente la rosa rossoverde. Benvenuto (si spera) Manuel in uno dei club più prestigiosi di Russia e dell'est Europa!
Friday, 17 January 2014
Clamoroso: Caicedo si trasferisce negli Emirati Arabi!
Grazie di tutto e buona fortuna Felipe!
Saturday, 11 January 2014
7 gennaio: si parte per il Portogallo.
Dopo aver definito i vari ritiri invernali, nella mattinata di ieri è iniziato ufficialmente il 2014 rossoverde. Incontratasi di buon ora, infatti, la squadra di Kuchuk è volata in Portogallo, dove verrà preparata la seconda delicata metà di stagione. Dall'aeroporto di Faro è stata raggiunta la cittadina di Lagos, sede del ritiro. Qui i 'Ferrovieri' stanzieranno sino al 21 gennaio e giocheranno 2 amichevoli, prima contro i locali del Lagos Esperanza e poi con l'Olhanense.
Ecco la lista con tutti i convocati:
Portieri: Guilherme, Shirokov, Lobantsev, Abaev.
Difensori: Burlak, Corluka, Mykhalyk, Durica, V. Denisov, Shishkin, Belyaev, Yanbaev, Seraskhov, Lystsov.
Centrocampisti: Grigorjev, Boussoufa, Samedov, Tarasov, Tigorev, Ozdoev, Al. Miranchuk, Tkachev, Diarra, Podberyozkin.
Attaccanti: Maicon, Pavlyuchenko, Caicedo, Koryan, N'Doye.
Assente l'altro fratello Miranchuk, Anton, che ha preferito rimanere a causa del freddo a Mosca e che probabilmente si unirà alla squadra maggiore più tardi.
Wednesday, 8 January 2014
Rodolfo: "Mi piacerebbe tornare in Russia".
Tra news e indiscrezioni, c'è spazio anche a delle interviste. E' il caso delle dichiarazioni di Rodolfo, 31enne difensore brasiliano e ex capitano della Lokomotiv. Nonostante ora sia tornato in patria, le sue grandi gesta a Cherkizovo non sono mai state dimenticate. In forza al Vasco da Gama retrocesso, il suo sogno è quello di tornare in Russia, magari proprio con i rossoverdi...
- Rodolfo, hai già espresso il desiderio di tornare in Russia. Non hai intenzione di farlo nel prossimo futuro?
"Si, mi piacerebbe tornare in Russia. Il mio contratto con il Vasco termina a luglio. Penso di non rinnovarlo. Ora sono alla ricerca di nuova squadra, e inizierò a cercarla dallo stesso Brasile."
- E non hai ancora pensato a cosa farai quando avrai finito la carriera di calciatore? Farai qualche corso per diventare agente o allenatore?
"Non ci ho ancora pensato seriamente. Per me è ancora presto, voglio giocare per altri tre anni almeno. E poi in qualche modo vorrei riaprire i contatti con la Russia. Potrà essere divertente. In quale direzione? Non ci ho ancora pensato."
- Parliamo della Loko. Hai visto qualche partita in questa stagione?
"Certo! Quella più memorabile è stata il derby con lo Spartak. Quest'anno, la squadra è ben organizzata, forte, con una grande difesa e un grande portiere. Abaev si è dimostrato un ottimo sostituto di Guilherme. A centrocampo e in attacco, poi, ci sono giocatori che non hanno bisogno di ulteriori complimenti, sono tutti bravi. Penso che la Loko ora debba mantenere questo nucleo, aggiungendoci un paio di 'top player'. Forse, in questa stagione, la squadra è finalmente tornata a poter competere per il campionato."
- Ci consigli qualche giocatore brasiliano?
"Mi sento di raccomandare uno, anche se ha un problema di sovrappeso. È improbabile che giocherà in Russia. In generale, è molto difficile capire se un brasiliano giocherà bene in RPL o no. Ad esempio, in Brasile il ragazzo si esalta, poi arriva in Russia e scompare dai radar. Credo che l'acquisto di giovani brasiliani e africani sia in gran parte come una lotteria. Me ne ricordo molti che sono arrivati alla Loko e che non si sono adattati, finendo a giocare per club di divisioni inferiori."
- I metodi di Kuchuk e Semin si assomigliano?
"Entrambi sono ottimi. Analizzano le capacità di ogni singolo giocatore, in quali condizioni si trova in questo o in quel periodo della partita e della stagione. Se un giocatore continua ad essere in forma, è ovvio che continuerà ad essere titolare. Se invece comincia a perdersi, finirà col sedersi in panchina. Penso che in questi casi, è importante anche l'approccio psicologico. I giocatori devono capire che tutti avranno l'opportunità di mostrare le proprie qualità. D'altra parte, se non ci sono intoccabili o stelle, il clima all'interno della squadra sarà migliore. Tutti vogliono mettersi alla prova. Tuttavia, raggiungere tale atteggiamento da parte di tutti i giocatori è molto difficile, ed è ancora più difficile mantenere tale rapporto costante."
- Quali sono i cinque migliori giocatore della Lokomotiv ?
1. Lassana Diarra.
2. Mbark Boussoufa, entrambi hanno dato esperienza e qualità alla squadra, portandola ad alti livelli.
3. Dmitry Tarasov, in questa stagione è cambiato, sta facendo la differenza a centrocampo. Spero che continuando su questa strada, diventerà il migliore centrocampista del campionato.
4. Alexander Samedov, una delle figure chiave della Lokomotiv. Gioca di squadra senza perdere la qualità.
5. Maicon, contribuisce offrendo un gioco di squadra veloce sulle fasce e in attacco.
- Rodolfo, hai già espresso il desiderio di tornare in Russia. Non hai intenzione di farlo nel prossimo futuro?
"Si, mi piacerebbe tornare in Russia. Il mio contratto con il Vasco termina a luglio. Penso di non rinnovarlo. Ora sono alla ricerca di nuova squadra, e inizierò a cercarla dallo stesso Brasile."
- E non hai ancora pensato a cosa farai quando avrai finito la carriera di calciatore? Farai qualche corso per diventare agente o allenatore?
"Non ci ho ancora pensato seriamente. Per me è ancora presto, voglio giocare per altri tre anni almeno. E poi in qualche modo vorrei riaprire i contatti con la Russia. Potrà essere divertente. In quale direzione? Non ci ho ancora pensato."
- Parliamo della Loko. Hai visto qualche partita in questa stagione?
"Certo! Quella più memorabile è stata il derby con lo Spartak. Quest'anno, la squadra è ben organizzata, forte, con una grande difesa e un grande portiere. Abaev si è dimostrato un ottimo sostituto di Guilherme. A centrocampo e in attacco, poi, ci sono giocatori che non hanno bisogno di ulteriori complimenti, sono tutti bravi. Penso che la Loko ora debba mantenere questo nucleo, aggiungendoci un paio di 'top player'. Forse, in questa stagione, la squadra è finalmente tornata a poter competere per il campionato."
- Ci consigli qualche giocatore brasiliano?
"Mi sento di raccomandare uno, anche se ha un problema di sovrappeso. È improbabile che giocherà in Russia. In generale, è molto difficile capire se un brasiliano giocherà bene in RPL o no. Ad esempio, in Brasile il ragazzo si esalta, poi arriva in Russia e scompare dai radar. Credo che l'acquisto di giovani brasiliani e africani sia in gran parte come una lotteria. Me ne ricordo molti che sono arrivati alla Loko e che non si sono adattati, finendo a giocare per club di divisioni inferiori."
- I metodi di Kuchuk e Semin si assomigliano?
"Entrambi sono ottimi. Analizzano le capacità di ogni singolo giocatore, in quali condizioni si trova in questo o in quel periodo della partita e della stagione. Se un giocatore continua ad essere in forma, è ovvio che continuerà ad essere titolare. Se invece comincia a perdersi, finirà col sedersi in panchina. Penso che in questi casi, è importante anche l'approccio psicologico. I giocatori devono capire che tutti avranno l'opportunità di mostrare le proprie qualità. D'altra parte, se non ci sono intoccabili o stelle, il clima all'interno della squadra sarà migliore. Tutti vogliono mettersi alla prova. Tuttavia, raggiungere tale atteggiamento da parte di tutti i giocatori è molto difficile, ed è ancora più difficile mantenere tale rapporto costante."
- Quali sono i cinque migliori giocatore della Lokomotiv ?
1. Lassana Diarra.
2. Mbark Boussoufa, entrambi hanno dato esperienza e qualità alla squadra, portandola ad alti livelli.
3. Dmitry Tarasov, in questa stagione è cambiato, sta facendo la differenza a centrocampo. Spero che continuando su questa strada, diventerà il migliore centrocampista del campionato.
4. Alexander Samedov, una delle figure chiave della Lokomotiv. Gioca di squadra senza perdere la qualità.
5. Maicon, contribuisce offrendo un gioco di squadra veloce sulle fasce e in attacco.
Monday, 6 January 2014
Kresic vola in Germania: è del Mainz.
Come anticipato in precedenza, Dario Kresic saluta la Lokomotiv. Il 29enne nazionale croato, infatti, ha firmato con i tedeschi del Mainz, i quali lo hanno tesserato a parametro zero. Per l'ex PAOK, si tratta di un ritorno in Germania, dove aveva già vestito le maglie di Stoccarda e Eintracht Treviri. Ha già effettuato le visite mediche di rito e raggiunto i nuovi compagni nel ritiro spagnolo a Marbella. Ha firmato un contratto di sei mesi con opzione sino al 2016. Queste le parole del direttore generale del Mainz: "Eravamo da tempo in contatto con Dario. Abbiamo colto l'occasione e siamo felici per questo trasferimento. Kresic è un portiere esperto che lotterà per essere il titolare." Arrivato a Cherkizovo nel luglio 2012, in totale con i moscoviti conta 17 presenze. In questa stagione ha giocato solo due match, contro il CSKA in RPL e col Rotor in Kubok Rossii.
Grazie di tutto e buona fortuna nella tua nuova avventura Dario!
Grazie di tutto e buona fortuna nella tua nuova avventura Dario!
Friday, 3 January 2014
Obinna sempre più verso il ritorno in Italia.
Proprio oggi inizia il calciomercato in Italia e, come anticipato nelle scorse settimane, la Lokomotiv è pronta a concludere un paio di affari nel "Bel Paese". Monitorato Astori, difensore del Cagliari, nelle ultime ore si sta cercando di piazzare Victor Obinna. Sul nigeriano, ovviamente, non mancano gli interessi e per questo un suo ritorno in Seria A è più che probabile. Le prime squadre a chiedere informazione sull'ex Malaga sono state Chievo (sarebbe un ritorno) e Bologna, con il Parma, da quanto ci risulta, in seconda fila. La squadra di Ghirardi, infatti, sarebbe disposta a tesserare il giocatore soltanto per un'eventuale cessione di Biabiany, sempre corteggiato dalla Juventus. Per Obinna la valutazione è di circa 3mln (transfermarkt.de), con il contratto che scade il 30 giugno del 2015. Per assicurarsi i Mondiali è costretto a lasciare Cherkizovo, ecco perchè l'Italia sembra per ora la scelta migliore. Ma occhio anche all'Inghilterra, con il West Ham che non ha mai negato di apprezzare il nigeriano, il quale, possiamo dirlo, ha un piede e mezzo fuori dalla Russia.
Subscribe to:
Posts (Atom)