Fernandes e la Russia assomigliano un po' a due persone che non si separano mai. Non sono bastati i rumors estivi, poi finiti in un nulla di fatto, a dar tregua a questa trattativa. Infatti, Besiktas e Lokomotiv si sono rincontrate anche quest'inverno per discutere di questo estroso centrocampista portoghese. Si, perchè il contratto del giocatore scade a giugno del 2014 e, essendo un elemento di valore, risulta appetibile per molti top club europei, ergo per accaparrarselo è necessario un potente lavoro mediatico. Cosa che a Cherkizovo hanno imparato a fare dopo gli acquisti di Diarra e Boussoufa, ora elementi insostituibili. A Mosca, infatti, da tempo sono alla ricerca di un mediano per fare un ulteriore salto di qualità in vista di una futura Champions. I 'Ferrovieri' hanno trovato così in Fernandes l'uomo giusto per rinforzare la rosa. La trattativa è stata dura, tuttavia alla fine si è arrivati ad un accordo che soddisfa entrambi i club. Il Besiktas dell'ex rossoverde Bilic tiene il giocatore per altri sei mesi, cercando di arrivare il più in alto possibile in campionato, mentre la Lokomotiv avrà già un rinforzo pronto per il mercato estivo senza spendere neanche un rublo. Un'operazione importante che dimostra quanto il campionato russo sia appetibile e continua in crescita.
Cresciuto nel Benfica, fin da subito Fernandes viene considerato un grandissimo talento, nonchè l'erede designato di un certo Rui Costa. Nel 2007, dopo esperienze non entusiasmanti a Portsmouth e Everton, passa per ben 17 (!) milioni di euro al Valencia. In Spagna, però, non riesce a dimostrare le sue qualità, per questo nel 2011 passa prima in prestito e poi a titolo definitivo in Turchia. Al Besiktas torna a fare la voce grossa, mettendo di nuovo in luce le sue qualità. Su tutte emergono un'ottima tecnica individuale, precisione nei passaggi e un fisico da rugbista. In breve tempo entra nel cuore dei tifosi e, grazie alla sua universalità, un elemento insostituibile. Con la sua versatilità, alla Loko potrà fare il tanto atteso salto di qualità. Essendo in grado di fare sia il mediano che il trequartista, è plausibile che Kuchuk cambi modulo, passando a un 4-3-3 che farebbe tanto felice la 27enne stella portoghese, la quale costituirebbe un super centrocampo con Diarra e Tarasov. In questo modo Boussoufa potrebbe completamente svariare sul fronte d'attacco esaltando ulteriormente le sue qualità, essendo lasciato libero da eventuali oneri difensivi. Ma sono solo sogni, per ora, in attesa di un'ufficialità che dovrebbe arrivare fra qualche mese.
Nel frattempo ecco i pareri di alcuni giornalisti iberici.
Il primo è Andre Monteiro, del quotidiano sportivo 'Record'. "Per essere un classico centrocampista centrale, Fernandes, gioca a tutto campo. Ai tempi del Benfica venne utilizzato più come mediano. Tuttavia, da quel che so, con l'avanzare dell'età, è riuscito a migliorare, potendo così ora essere impiegato in più ruoli." In Portogallo conoscono bene Fernandes? "Abbastanza. Anche se negli ultimi due anni non è stato considerato dalla sua nazionale, dove potenzialmente meriterebbe di stare. Inoltre, sin dall'inizio della sua carriera, è stato considerato come una sorta di erede di Rui Costa. Non per la posizione, che è diversa, bensì per l'enorme potenziale a disposizione. Non tutti sono così promettenti al Benfica." In cosa è particolarmente forte, e in che cosa meno? "Fernandes ha un tiro forte e preciso, è difficile toglierli la palla ed è in grado di fare degli ottimi passaggi. Inoltre è forte fisicamente. Per quanto riguarda gli aspetti negativi, si potrebbe notare una certa lentezza nei movimenti e un comportamento non sempre eccelso sia fuori che dentro il campo. Se lo provochi, lui risponderà."
Il secondo è Jorge Escorial, giornalista di 'Radio Prisa'. "Fernandes è il tipico centrocampista difensivo, non molto tecnico, ma forte fisicamente. Non posso dire che ai tempi del Valencia fece faville, tuttavia non posso negare che abbia talento. Spesso la sua imprecisione viene compensata da un grosso lavoro di ripiegamento." E' ben conosciuto in Spagna? "I fan del Valencia probabilmente se lo ricordano, ma per quanto riguarda i tifosi delle altre squadre non ne ho idea. Nel campionato spagnolo, Fernandes non ha lasciato un ricordo memorabile. Spesso non era nemmeno titolare." Quali sono i suoi principali punti di forza e le sue debolezza? "Come ho detto prima, il vantaggio principale di questo giocatore è l'ottima forma fisica. Tuttavia, a causa del suo poco impiego, a Valencia è riuscito a commettere anche errori banali. Inoltre, si dice che abbia anche dei problemi di disciplina."
In attesa della conferma ufficiale, emerge il profilo di un giocatore di carattere e che sicuramente migliorerà ulteriormente la rosa rossoverde. Benvenuto (si spera) Manuel in uno dei club più prestigiosi di Russia e dell'est Europa!
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