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Friday, 28 February 2014

Finisce il mercato invernale: resoconto e considerazioni.


Acquisti: Sheshukov (c, Rostov, 1.000.000 €).

Cessioni: Kresic (p, Mainz 05, parametro zero), Burlak (d, Rubin Kazan', 2.500.000 €), A. Ivanov (d, Sibir' Novosibirsk, parametro zero), Chochiev (c, Krylya Sovetov Samara, parametro zero), Obinna (c, Chievo Verona, prestito 6 mesi), Mullin (a, Rubin Kazan', 200.000 ), Caicedo (a, Al-Jazira, 7.000.000 €).

Passa il tempo e passano anche i giocatori a Cherkizovo. Dopo un mese e più di trattative, infatti, è giunta l'ora di giudicare l'operato rossoverde in sede di mercato. Un mercato che ha visto privilegiare le cessioni e lo sfoltimento della rosa, continuando in un certo senso quello che era stato iniziato durante l'estate. Molti infatti hanno lasciato Mosca e tutti sono stati salutati senza rimpianti. Come lo sciagurato Kresic, accasatosi al Mainz in Germania, oppure Ivanov, da tempo sotto contratto con la Loko e che nelle ultime ore ha scelto Novosibirsk come meta di rilancio. Gli stessi discorsi si possono fare anche per Caicedo, finito a soli 25 anni negli Emirati Arabi, Chochiev, elemento di talento ma che con i 'Ferrovieri' non ha mai trovato la giusta sintonia, e Obinna, tornato nella 'sua' Verona solo in prestito. Gli unici sui quali, invece, si sarebbe potuto puntare di più sono due giovani russi. Il primo lo conosciamo bene: è Burlak, il quale però in accordo con la società è stato ceduto al Rubin rivoluzionario. Si farà. Il secondo è Mullin, sicuramente meno appariscente. Con la Molodezhnoye ha fatto vedere ottime cose, tuttavia con Kuchuk difficilmente avrebbe trovato spazio. Per questo anche lui è volato in Tatarstan, tornando alle sue origini. Anche lui è un elemento interessante, tant'è che Pisarev l'ha convocato con l'Under 21 per le prossime amichevoli. 
In generale, comunque, tutti hanno abbandonato la Loko giustamente: giocatori fuori dal progetto, che hanno giocato poco e che a Cherkizovo erano di troppo. In tal senso, vanno fatti dei veri complimenti a Kirill Kotov, il quale ha piazzato molti esuberi.
Non si fa in tempo, però, a lodarlo a sufficienza, che immediatamente emergono dei fattori negativi. Fin dall'inizio del mercato si è parlato dell'acquisto di un difensore centrale di spessore internazionale. Tanti sono stato i nomi accostati: Astori del Cagliari, Castan della Roma, Otamendi del Porto, Glik del Torino, ma alla fine non è arrivato nessuno alla corte di Kuchuk. Come mai? Difficile dirlo. Sicuramente le trattative non sono state facili, visto che tutti i sopracitati sono dei gioielli dei rispettivi club, ergo è complicato convincere i presidenti. Aggiungiamoci pure il fatto che a gennaio le squadre preferiscono non indebolirsi e che a giugno c'é l'attesissimo mondiale e 'la frittata è fatta'. Il gruzzolo guadagnato dalle cessioni, +9.700.000, verrà comunque reinvestito in estate, quando allora si la Loko potrà fare la voce grossa. L'unico acquisto fatto in questa sessione risponde al nome di Aleksander Sheshukov, prelevato per 1M dal Rostov, che andrà a sostituire gli infortunati Tarasov e Tigorev. Lui insieme a Diarra, Mykhalyk e Ozdoev costituirà la batteria di centrocampisti centrali a disposizione dell'allenatore bielorusso per le restanti 11 giornate alla fine del campionato. I pro sono sicuramente un'ottima esperienza in RPL, senza contare che conosce già molti giocatori e che sin'ora ha disputato una signora annata in riva al Mar Nero. I contro riguardano l'età e il fatto che con i rientri di Tarasov e Tigorev sarà sicuramente d'intralcio. L'unica maniera per essere confermato è quello di fare un finale di stagione da grande giocatore di una top squadra. Tutto è nelle sue mani. 

Concluso il discorso sulle operazioni di mercato, un 7 complessivo ci può stare come valutazione finale. La società ha fatto bene a confermare il blocco che aveva fatto un'ottima prima parte di stagione, vendendo solo gli scarti. L'acquisto di Sheshukov alla fine ci può stare, compresi i non acquisti in difesa. Meglio sicuramente aspettare l'estate per un colpo di valore, che magari comprare ora un giocatore che poi pentirsi. Fra 10 giorni torna il campionato e allora si che a Cherkizovo inizieranno 11 finali. A breve la squadra, terminato l'ultimo ritiro in Spagna, tornerà a Mosca per la rifinitura, cercando di migliorare al massimo l'intesa. Il tempo è ormai agli sgoccioli, se si vuole fare la storia questo è il momento giusto. Davaj Loko. 

In attesa della preview del match, questa è all'incirca la formazione (contando la squalifica di Diarra), che ha provato Kuchuk maggiormente in ritiro e che quindi molto probabilmente inizierà contro il Krylya il 10 marzo: 

Lokomotiv Moscow 4-2-3-1 football formation

Wednesday, 26 February 2014

Road to the future: WyScout e Voroshilov.

Mentre lo Zenit accumula umiliazioni in Champions League con una rosa all'altezza, l'altra capolista russa a Cherkizovo pensa eccome al futuro. Insieme a colpi di spessore mondiale come Corluka, Diarra e Boussoufa, infatti la Loko non smette mai di dedicare tempo e spazio ai propri giovani e al proprio vivaio. La Primavera da continue soddisfazioni e molti talenti cresciuti nella Mosca rossoverde ora giocano in RPL. Ma non basta. Per questo nel weekend appena trascorso a Cherkizovo si è tenuto l'appuntamento più atteso dai talent-scout di tutto il mondo. Di cosa sto parlando? Del WyScout forum, elementare: il meeting migliore per lo scouting che conta 450 squadre provenienti da 70 paesi, senza contare le 250 varie agenzie di calcio. WyScout è già stato tenuto in impianti come il Bernabeu di Madrid e l'Emirates di Londra, a dimostrazione di quanto sia serio. Questa volta, però, è stato il turno del Lokomotiv di Mosca, prima assoluta anche per la Russia. In totale ci sono state 25 società provenienti da Russia e dintorni. Queste le ottime parole di Andrey Losjukov, direttore per i principali Paesi dell'Est: "Non ho parole per ringraziare tutti a sufficienzaAbbiamo riscontrato un grande interesse da parte della Lokomotiv. Noi riteniamo il forum un prodotto conosciuto, ma in Russia era ancora una novità. Tuttavia, quello che è successo, ci fa ben sperare per il futuro. Speravamo di trovare professionalità all'interno del club, ma non ci aspettavamo di ricevere un sostegno così ampio della Loko. WyScout si svolge regolarmente, ma per diversi motivi, gli esperti russi raramente hanno l'opportunità di essere presenti. Per noi, venire qui a Mosca, è stato un grande evento." Immancabile anche Kirill Kotov, responsabile del mercato rossoverde: "Siamo stati molto soddisfatti nell'essere stati i primi ad ospitare in Russia un forum di così alto livello con esperti provenienti da tutto il mondo che possono imparare di più su di noi e sulla Loko.  Chat dal vivo, informazioni in tempo reale e servizio di dati professionale: aiuta molto per i lavori."




Al WyScout forum, come già detto, va aggiunto l'ottimo lavoro in atto con i giovani. A dimostrazione di ciò, c'è da segnalare la vittoria della Lokomotiv 2005 nella 20esima edizione del torneo Viktor Voroshilov, quest'ultimo storico centravanti di Krylya prima e proprio Loko poi. Quinta volta per i rossoverdi di Mosca, che hanno inoltre visto premiati tra le loro fila Timothy Mitrov come miglior portiere, grande scuola quella a Cherkizovo, e Andrey Altukhov come miglior tecnico. Per concludere il discorso sull'efficiente settore giovanile dei 'Ferrovieri', ecco le dichiarazioni proprio di Altukhov: "Siamo molto felici per i bambini, i quali sono riusciti a mettere in campo quello che abbiamo provato per più e più volte negli anni. Usiamo un metodologia speciale, in accordo con i nostri collaboratori: Vladimir Kuzmichev e Ilshat Fayzulin. Personalmente sono contento non solo per il risultato, ma anche per la qualità del gioco, il comportamento dei giocatori in campo e le emozioni messe in gara. Voroshilov è un uomo rispettabile che fa da modello per le generazioni future, questo risultato è ottimo."

Monday, 24 February 2014

Che partita: Lokomotiv-Stromsgodset 15-0.

Tra i sorteggi per Euro 2016 e l'affermazione della Russia a potenziale mondiale dopo la chiusura delle Olimpiadi di Sochi 14, ieri c'è stato spazio anche per l'amichevole tra Lokomotiv e i Norvegesi dello Stromsgodset. Match che però ha avuto ben poco di amichevole. Come mai? I campioni della Tippeligaen dopo l'amichevole contro il CSKA non se la sono sentita di far disputare ai propri giocatori ben due partite di fila, così nonostante ci fossero ben 27 elementi a disposizione, soltanto in 6 hanno preso parte alla gara. Il resto dei titolari e delle riserve erano composti non solo dagli stessi allenatori e assistenti, ma anche da giocatori di Segunda B e C spagnola e gente del luogo considerata presentabile. Il parziale alla fine ha, ovviamente, favorito i russi, con un 15 a 0 finale che lascia a ben pochi commenti. Autori dei gol Pavlyuchenko (x3), Samedov, Boussoufa, N'Doye (x4), Grigorjev (x4) e Aleksey Miranchuk. Per maggiori informazioni vi lascio questo buon articolo dei colleghi di goal.com/it

I campioni di Norvegia dello Stromsgodset hanno perso per 15-0 un'amichevole contro la Lokomotiv Mosca. La formazione, però, era a dir poco rimaneggiata tra allenatore e camerieri.

Diciamo la verità, di amichevoli precampionato che terminano 15-0 ne sono piene le nostre cronache estive sin dall’alba del calcio, anche se magari adesso è meno di moda seppellire di gol i valligiani e fa invece molto più “trendy” imbarcarsi subito in mega tournèe in giro per il mondo. Ci sono però 15-0 e 15-0, e il risultato a suo modo tennistico maturato tra la Lokomotiv Mosca e lo Stromsgodset è destinato a far discutere.

Già, perchè la squadra norvegese seppellita di reti ha vinto l’ultima Tippeligaen, farà la prossima Champions League e appena due giorni fa ha preso il ghanese Abu dal Manchester City. Dove sta l’errore?

Lo Stromsgodset sta effettuando la preparazione precampionato a Estepona, non lontano da Malaga, e nei giorni scorsi ha affrontato in amichevole un’altra squadra russa, il CSKA Mosca, perdendo 0-3. Dopo quella partita, uno strano virus ha messo fuori causa parecchi giocatori della rosa, costringendo il tecnico Ronny Deila a chiedere all’organizzatore (lo spagnolo Flaco, ex difensore del Molde) il rinvio dell’amichevole contro la Lokomotiv, in programma domenica. “Niet” la risposta degli inflessibili moscoviti.

Con appena sei effettivi abili e arruolati, per Deila si è posto il problema di dover mettere insieme una formazione (non necessariamente competitiva) da poter schierare in partita. E come nelle migliori tradizioni del calcetto tra amici, ecco che sono scattate le telefonate più disparate: alla fine, tra dilettanti in prestito dai club dei dintorni, personale dell’albergo ragionevolmente in forma, e i due allenatori pronti a rimettersi maglietta e calzoncini all’occorrenza, ecco che lo Stromsgodset è riuscito a mettere insieme i nomi per la distinta dell’arbitro.

Chiaro che una simile armata Brancaleone non potesse avere scampo contro Pavlyuchenko e soci, tanto inflessibili nel negare il rinvio del match quanto nell’infierire in campo, fino al 15-0 finale. Una totale mancanza di buonsenso in una situazione salvata solo dalla pietà del direttore di gara, che ha fischiato la fine della partita con 6’ d’anticipo.

Nonostante il contesto farsesco, ai norvegesi non è mancato il senso dell’umorismo, visto che in conferenza stampa il tecnico Ronny Deila e il suo vice David Nilsen hanno a lungo scherzato sul loro inaspettato e non troppo glorioso ritorno sui campi da gioco. Di sicuro, nonostante la disfatta, la loro panchina non corre pericolo...

goal.com/it

Questi, infine, gli highlights con tutte le reti della gara:


Sunday, 23 February 2014

Sorteggiati i gironi per Euro 2016: attenta Russia.

In attesa dell'amichevole di questo pomeriggio contro i Norvegesi dello Stromgodset (streaming QUI), pochi istanti fa sono stati sorteggiati i gironi di qualificazione per gli Europei del 2016 che si svolgeranno in Francia. Accoppiamenti non fortunati per la nazionale allenata da Fabio Capello, visto che, a parte Liechtenstein e Moldavia, dovrà affrontare compagini ostiche. A partire dall'Austria, squadra compatta con Alaba maggiore esponente, sino al Montenegro, di Jovetic e Vucinic. Certo, squadre non imbattibili ma che sicuramente non devono essere sottovalutate. Chiude il cerchio la Svezia di un certo Zlatan Ibrahimovic. Per la Sbornaya sarà un ottimo test per capire il reale valore della rosa a disposizione, sulla quale poi bisognerà fare affidamento per i mondiali casalinghi del 2018. Capello dovrà insegnare una mentalità vincente ai giocatori russi, i quali spesso e volentieri si perdono in un bicchiere d'acqua. Fra qualche mese si andrà in Brasile, poi bisognerà pensare agli Europei: per la Russia è giunta l'ora di dimostrare di essere diventata una potenza mondiale anche nel calcio. 

Tuesday, 18 February 2014

Ecco il rincalzo: Sheshukov dal Rostov.


Dopo tante cessioni, ecco il primo acquisto invernale in casa Loko. Un acquisto di riparazione, visti gli infortuni di Tigorev e Tarasov. Pagato milione circa (fonte transfermarkt.de), vestirà la maglia numero "8" e arriva dal Rostov. Chi è? Aleksander Sheshukov. Immediate sono state le impressioni di Kirill Kotov, responsabile del mercato: "Dopo gli infortuni di Dmitry Tarasov e Yan Tigorev, la nostra squadra aveva bisogno di un centrocampista difensivo esperto. L'acquisto di Sheshukov permette di rafforzare la concorrenza nella linea mediana di centrocampo. Aleksander è un giocatore di grande sostanza e ha tutte le qualità per aiutare la squadra a raggiungere gli obbiettivi stagionali. La Loko ha ottenuto un buon rinforzo." Per lui contratto di 2.5 anni, come confermato da Aleksander Shikunov, vice-presidente dei 'Selmashi': "I negoziati sono stati rapidi, sono durati infatti solo tre giorni. Abbiamo ceduto il giocatore a titolo definitivo e con la Lokomotiv, Sheshukov, ha firmato un contratto di due anni e mezzo. Sicuramente sostituiremo Aleksander, ci sono già diverse opzioni e nei prossimi giorni saprete tutto. Personalmente, abbiamo capito la situazione della Lokomotiv, che si è trovata in difficoltà a causa degli infortuni di due dei suoi centrocampisti centrali. Hanno offerto, inoltre, condizioni irrifiutabili per il giocatore. A quasi 31 anni, questo è praticamente l'ultimo contratto della sua carriera, quindi non abbiamo potuto non lasciarlo andare, nonostante fosse un giocatore chiave per noi. Gli auguriamo buona fortuna, sperando che nel nuovo club possa competere per il titolo, raggiungendo anche la convocazione per la Coppa del Mondo."


QUI potete trovare la completa biografia in italiano. 

Queste le prime parole da neo-giocatore rossoverde. 
"Ero in ritiro con il Rostov e dopo la partita con il Viktoria Plzeň sono stato avvisato dal club dell'interesse della Lokomotiv. La decisione di trasferirmi qui non è stata facile, mi sentivo in debito con il Rostov. Una squadra in lotta per la Coppa di Russia e le coppe europee, tuttavia la proposta di un club come la Loko non si può rifiutare. Questa è una squadra con una lunga tradizione, il suo livello è conosciuto, così non importa quanto sia stata difficile questa decisione: ho dovuto accettare."
- Sai che vai in contro ad una grande responsabilità, vale a dire sostituire con successo gli infortunati Tarasov e Tigorev? 
"Certo, lo capisco. Inoltre, a causa della squalifica, anche Diarra mancherà nella prima partita (col Krylya, ndr), ma non ci penso troppo. Ora devo raggiungere il ritiro e fare il mio lavoro."
- In quale forma sei adesso? 
"Ho trascorso due ritiri completi con il Rostov. Domani raggiungerò i miei nuovi compagni e sarò in grado di confortarmi con loro. Tuttavia, ogni allenatore ha un proprio piano di allenamento. Bozovic, per esempio, aumenta l'intensità di volta in volta: solitamente la parte più pesante di tutte è nel terzo ritiro.  Nel complesso, mi sento bene e sono pronto per essere utilizzato."
- Domani la Loko terrà due amichevoli, in cui Leonid Kuchuk ha detto che tutti i giocatori a sua disposizione saranno impiegati. Speri di giocare? 
"In Spagna arriverò intorno alle 11 (ora moscovita, ndr) e per la sera sarò pronto a giocare qualche minuto. Tutto, però, dipenderà dalle decisioni dello staff."
- Non sei nervoso per il fatto che la Lokomotiv lotta per le prime posizioni e che sei arrivato in una parte cruciale della stagione? 
"Chiaramente, c'è entusiasmo, ma è tutto naturale. Se un giocatore prima di ogni partita non è preoccupato, allora forse dovrebbe finire la sua attività professionale e cambiare sport. La cosa principale, però, è che con il fischio d'inizio tutta l'emozione finisca."

Benvenuto Aleksander e buona permanenza alla Lokomotiv!

Andrey Ivanov rescinde e si accasa a Novosibirsk.

Una bella notizia arriva finalmente da Cherkizovo. Infatti, il 25enne difensore Andrey Ivanov rescinde il contratto con i rossoverdi e vola a Novosibirsk. In un ambiente "caldo" come quello del Sibir', cercherà di rifarsi in Pervij Division, dove potrà tornare a fare la differenza. Arrivato per 3 milioni dallo Spartak nel 2011, non ha mai dimostrato il suo valore con i 'Ferrovieri', dove ha racimolato in totale solo 2 presenze con la squadra maggiore. In questa stagione ha giocato prevalentemente con la Molodezhnoye, per poi passare in quest'inverno al Rubin per fare un provino, dove però è stato scartato. Ora riparte dalla Siberia, speriamo che ritrovi la forma migliore. Grazie di tutto e buona fortuna Andrey!

Monday, 17 February 2014

Altro stop: anche Tigorev si ferma.

Un'altra tegola di sfortuna si abbatte in casa Lokomotiv: dopo il grave infortunio rimediato da Tarasov si aggiunge all'elenco dell'infermeria anche Yan Tigorev. Il centrocampista bielorusso, infatti, nel recente ritiro spagnolo si è infortunato al retto femorale e sicuramente dovrà star fermo per almeno la prima parte della stagione primaverile. A breve verranno fatti degli esami più approfonditi per sapere i tempi precisi di stop, tuttavia si sa già che per i primi match di ritorno dalla pausa non ci sarà. Una bruttissima notizia per Kuchuk, il quale con Tarasov out sino a fine anno e Zapater infortunato cronico, ha a disposizione solo due centrocampisti centrali di ruolo: Diarra e Ozdoev. A essi va aggiunto anche l'adattato Mykhalyk, ma è fin troppo evidente che è veramente poco per una squadra che punta al titolo. A Estepona sono volati anche i promettenti Ondua Gael a Makarov, tuttavia sono ancora acerbi a certi livelli. Ecco perchè ci si aspetta qualche mossa di mercato da Cherkizovo. Shirokov è il nome più caldo, staremo a vedere. 


Friday, 14 February 2014

La Lokomotiv è arrivata per il terzo ritiro.

Nella mattinata di oggi 14 febbraio 2014, giorno di San Valentino, la Lokomotiv è arrivata al terzo ed ultimo ritiro della pausa invernale. Partiti dall'aeroporto di Sheremetyevo di Mosca, i 'Ferrovieri' sono atterrati nei dintorni di Estepona, dove stanzieranno per le prossime due settimane e dove terranno ben 5 amichevoli: contro Malaga-B, Djurgårdens IF, Marbella FC, Molde e Strømsgodset. Ecco i giocatori convocati:


Portieri: Guilherme, Shirokov, Lobantsev, Abaev.
Difensori: Corluka, Mykhalyk, Durica, V. Denisov, Shishkin, Belyaev, Yanbaev, Seraskhov, Lystsov. 
Centrocampisti: Grigorjev, Boussoufa, Samedov, Tarasov, Ozdoev, Makarov, Aleksey Miranchuk, Anton Miranchuk, Tkachyov, Diarra, Ondua Gael. 
Attaccanti: Maicon, Pavlyuchenko, Koryan, N'Doye.


L'unico assente è Tigorev, che a causa di un infortunio muscolare si aggregherà al gruppo solo più tardi. 

   "Locomotiva" è arrivato il terzo di raccolta   "Locomotiva" è arrivato il terzo di raccolta   "Locomotiva" è arrivato il terzo di raccolta   "Locomotiva" è arrivato il terzo di raccolta   "Locomotiva" è arrivato il terzo di raccolta

Monday, 10 February 2014

Clamoroso: stagione finita per Tarasov.

Sembrava tutto troppo bello in casa Lokomotiv per essere vero. Un mercato praticamente ineccepibile alla ricerca di un colpo da regalare ai tifosi con molto comprimari ceduti. Un ritiro che nonostante le recenti sconfitte aveva dati dei buoni spunti a Kuchuk. E ultimo ma non meno importante, il ritorno di capitan Guilherme. A Cherkizovo erano così tutti pronti a riaccogliere i propri beniamini il 10 marzo alle 16.30 moscovite contro il Krylya, ma invece ecco arrivare la brutta notizia. L'infortunio rimediato da Tarasov contro il Ludogorets è molto più grave del previsto. Al forte centrocampista ex FC Mosca, infatti, gli esami di questa mattina hanno diagnosticato la completa rottura del legamento crociato anteriore. Per questo è previsto un stop che oscilla tra i 4 e i 6 mesi (si sapranno i tempi precisi dopo l'intervento), quindi anche i mondiali, che si apprestava a vivere da protagonista, sono a rischio. Stagione finita e tanti rimpianti per Dima, il quale con gli infortuni ha un conto ancora aperto. Nei prossimi giorni si sottoporrà all'intervento, poi inizierà la riabilitazione. Al contempo, però, non sono mancati messaggi di supporto dall'intero mondo calcistico russo, che ha augurato una presta guarigione a Tarasov. Proprio Tarasov non si è fatto mancare di rispondere a questi messaggi su Instagram: "Questo è un colpo duro per me. Presto sarà operato. Grazie a tutti per il supporto. Seguirò con attenzioni le sorti della Loko e della nazionale"
Oltre ad augurargli buona fortuna, però, ora bisogna pensare anche a un sostituto. Le strade da percorrere sono 3. La prima porterebbe ad acquistare Fernandes dal Besiktas subito e non a giugno. La seconda porterebbe ad un rinforzo possibilmente russo e sin'ora l'unico nome che circola è quello di Shirokov, in rotta con lo Zenit. La terza ed ultima strada, infine, darebbe totale fiducia a Ozdoev, talento made in Loko. Sicuramente Kuchuk sceglierà la migliore, a noi tifosi non ci resta che attendere, supportando fino alla fine il povero Tarasov


Saturday, 8 February 2014

Ludogorets vincente, si torna a Mosca.

Si conclude con un'altra sconfitta il ritiro a Chiclana de la Frontera. Dopo lo Sparta Praga, infatti, a festeggiare sono i Bulgari del Ludogorets, autentica rivelazione dell'Europa League 2013-2014. Una squadra composta da molti giocatori sudamericani e che gioca un calcio piacevole e con la palla sempre a terra. Tutti fattori che hanno messo in difficoltà la truppa allenata da Kuchuk, ancora palesemente fuori forma. Basta poco alla formazione di Razgrad per passare in vantaggio: Abalo infatti all'11' sfrutta un'indecisione di Durica, secondo errore consecutivo che dimostra come serva un centrale realmente affidabile, e non perdona. La prima frazione si chiude con i Bulgari messi ottimamente in campo e con i 'Ferrovieri' incapaci di pungere. Leggermente diverso il discorso nella ripresa, dove i giovani inseriti dal tecnico bielorusso (Ondua Gael e Koryan su tutti) riescono a mettere in difficoltà la retroguardia bulgara. Al 70' Tkachyov trova la rete del pareggio 'alla Hulk' con una punizione tirata molto bene. Tuttavia non basta, visto che nei secondi finali Shishkin si perde Bezyak che in contropiede batte Shirokov, subentrato ad Abaev. In generale è stato un match giocato a ritmi molto blandi che ha dimostrato ancora come a Mosca servirà ulteriore lavoro. Unica nota veramente negativa: l'infortunio al ginocchio rimediato da Tarasov, costretto a uscire al 24', speriamo non sia niente di grave. Per chiudere, accenno alla Molodezhnoye: bene gli uomini di mister Klyuev che sconfiggono per 3 a 0 gli spagnoli dello Xerez grazie ad una doppietta di Voronin e a Pogonin.


      Ludogorets

Wednesday, 5 February 2014

Da Poznan a Praga: tanti spunti per Kuchuk.

Una gioia e una delusione: queste sono le sensazioni dopo altre due amichevoli in terra spagnola. Il primo impegno in ordine di tempo è stato quello contro i campioni polacchi del Lech Poznan. Una gara sulla carta abbordabile e che, infatti, non ha deluso le attese. Una Loko cinica e compatta, ha permesso infatti di archiviare la pratica senza problemi. Protagonista assoluto Pavlyuchenko, autore di un gol e decisivo negli altri due, di Koryan e Boussoufa. Gol della bandiera di Mozhdzhen, che un calcio di punizione ha beffato Abaev. Ben diverso, invece, l'appuntamento con i Cechi. Lo Sparta Praga si è dimostrata una formazione ostica e ben messa in campo. La partita è terminata 2 a 1 in loro favore e a segnare i gol del successo sono stati Lafata e Krejci, vale a dire i due nuovi gioielli di Praga. Unica perla rossoverde di Tkachyov, che nel finale con una bella punizione rende meno amaro il passivo. Nel complesso, però, quest'ultimo match è stato molto deludente e sicuramente darà degli spunti di riflessione a Kuchuk. Molti tifosi russi a proposito hanno ironizzato dicendo: "Meglio con lo Sparta che con lo Spartak". Tornando seri, bisogna tornare su livelli accettabili, cosa che con la squadra di Praga non si è visto. In tal senso nel prossimo incontro contro i bulgari del Ludogorets è previsto un netto cambio di marcia, altrimenti al rientro dalla pausa saranno dolori per tutti. 
Lasciando solo per ora la prima squadra, menzione speciale va alla Molodezhnoye, che nel doppio confronto con il Cadice-B si dimostra formazione di talento. Un complessivo 9-1 che parla da solo e che vede diversi giovani brillare. Da Turik, definitivamente sbocciato e autore di tre reti, sino al centravanti della nazionale russa giovanile Anisimov, autore di due. Senza dimenticare ovviamente capitan Lystsov e l'"italiano" Chukanov, i quali partita dopo partita riescono a migliorare. Nel complesso manca davvero poco e un calo proprio adesso sarebbe davvero controproducente. Il bielorusso e Klyuev, infatti, dovranno preparare al meglio le squadre nelle prossime settimane per arrivare alla seconda parte di stagione in forma. 
In attese di gare ufficiali, noi tifosi ci godiamo gli ultimi giorni di riposo, visto che dopo la pausa saranno mesi caldissimi. Stay tuned!



   Sparta   

Saturday, 1 February 2014

Anche Obinna ceduto: torna in Italia al Chievo.

Ennesima cessione a Cherkizovo. Nell'ultimo giorno del mercato per molti campionati europei, in Italia la Lokomotiv ha definito la cessione di Victor Obinna. Il Nigeriano, infatti, torna con la formula del prestito per sei mesi al Chievo Verona, club dove visse senza ombra di dubbio gli anni migliori della sua carriera. Sin'ora il 26enne centrocampista ex Malaga e Inter arrivato nell'estate del 2011 a Mosca, ha speso con i 'Ferrovieri' 58 gare segnando 3 gol, con il contratto che scade nel giugno del 2015. Tornato in Serie A avrà l'occasione imperdibile di giocarsi la presenza ai Mondiali brasiliani previsti per quest'estate. Una vetrina importante per tutti i giocatori, con Victor che non fa eccezione. Buona fortuna a Verona!



Kamil' Mullin segue Burlak e va al Rubin.

Nel primo giorno di Febbraio c'è ovviamente mercato anche per la Primavera rossoverde, che da sempre è famosa nello sfornare giocatori di talento. Quest'oggi è il turno di Kamil' Mullin, prolifico centravanti classe '94. Dopo due anni nella Molodezhnoye dove ha segnato 23 reti in 53 match, infatti, Kamil ha deciso di fare un salto di categoria, passando alla prima squadra del Rubin. Un'operazione importante su un giovane dal promettente futuro, al quale è stato fatto firmare un contratto di 4.5 anni, con la società Tatara che gli ha dato la massima fiducia. A proposito di Tatarstan, per Mullin si tratta di un ritorno visto che è nato proprio in queste zone. A Kazan' sarà diretto da Bilyaletdinov, ex allenatore della Loko, che tra le altre cose ha tesserato anche Ruslan Kambolov, altro ex rossoverde. Per entrambi questa è un'occasione irripetibile in un club che, nonostante il recente ridimensionamento, è sempre considerato tra le big del calcio russo. Buona fortuna Kamil' (e Ruslan) e grazie di tutto!