Si conclude con un'altra sconfitta il ritiro a Chiclana de la Frontera. Dopo lo Sparta Praga, infatti, a festeggiare sono i Bulgari del Ludogorets, autentica rivelazione dell'Europa League 2013-2014. Una squadra composta da molti giocatori sudamericani e che gioca un calcio piacevole e con la palla sempre a terra. Tutti fattori che hanno messo in difficoltà la truppa allenata da Kuchuk, ancora palesemente fuori forma. Basta poco alla formazione di Razgrad per passare in vantaggio: Abalo infatti all'11' sfrutta un'indecisione di Durica, secondo errore consecutivo che dimostra come serva un centrale realmente affidabile, e non perdona. La prima frazione si chiude con i Bulgari messi ottimamente in campo e con i 'Ferrovieri' incapaci di pungere. Leggermente diverso il discorso nella ripresa, dove i giovani inseriti dal tecnico bielorusso (Ondua Gael e Koryan su tutti) riescono a mettere in difficoltà la retroguardia bulgara. Al 70' Tkachyov trova la rete del pareggio 'alla Hulk' con una punizione tirata molto bene. Tuttavia non basta, visto che nei secondi finali Shishkin si perde Bezyak che in contropiede batte Shirokov, subentrato ad Abaev. In generale è stato un match giocato a ritmi molto blandi che ha dimostrato ancora come a Mosca servirà ulteriore lavoro. Unica nota veramente negativa: l'infortunio al ginocchio rimediato da Tarasov, costretto a uscire al 24', speriamo non sia niente di grave. Per chiudere, accenno alla Molodezhnoye: bene gli uomini di mister Klyuev che sconfiggono per 3 a 0 gli spagnoli dello Xerez grazie ad una doppietta di Voronin e a Pogonin.
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