Come regalo per queste feste vi lascio questo video, dove sono illustrati praticamente i 100 gol più belli della nostra storia fino ad oggi. Che dirvi, godetevi questi meritati giorni di riposo, noi ci rivedremo per eventuali indiscrezioni di mercato. La Lokomotiv tornerà ad allenarsi il 15 gennaio a Cherkizovo per poi volare negli Emirati Arabi prima, e a Cipro ed in Spagna poi. Tra le squadre che sfideremo, ci saranno Viktoria Plzen, Levski Sofia e Slovan Liberec. Per quanto riguardo il campionato, ferrovieri che avranno subito un impegno tosto alla Khimki Arena, sabato 10 marzo, contro la Dinamo di Petrescu. Tutto dipenderà dai rinforzi di mercato, ma ora è inutile parlarne, visto che tutti i giocatori sono ancora in vacanza. Buona visione e felice anno nuovo!
Una squadra, possiamo dirlo, allo sbando che dal prossimo anno deve dimostrare il suo valore
Vi ricordate le buone parole spese in estate quando arrivarono in un solo colpo Bilic, Corluka, Samedov, Ziegler e N'Doye? Bene dimenticate tutto. Questa squadra è molto probabilmente la più discontinua del campionato, in grado di tirarti fuori la grande prestazione come contro lo Spartak, o di deluderti come non mai giocando un pessima gara come nell'ultimo turno contro il Volga. Eh si che tuttavia il potenziale ci sarebbe, la rosa è dotato di ottimi elementi che, però, per cause sconosciute non si sanno più esprimere al meglio. I casi più eclatanti sono due. Uno è quello di Roman Pavlyuchenko, arrivato nello scorso gennaio per la bellezza di nove milioni dal Tottenham e che dopo un buon inizio ha deluso tantissimo. In questa stagione a parte due o tre assoli degni di nota è stato mandato senza troppi patemi in panchina o in tribuna, con Bilic incapace di far rendere al meglio uno dei migliori attaccanti russi dell'ultimo decennio. Per questa sessione di mercato si vocifera spesso una sua partenza da Cherkizovo, ma per ora la società smentisce e ribadisce fiducia al centravanti ex Spartak Mosca. Certo è che se tornasse sui suoi standard sarebbe utilissimo per riuscire a centrare l'Europa, ora soltanto un sogno. L'altro invece riguarda Glushakov, capitano e trascinatore della scorsa stagione, ma che in questa RPL è stato molto al disotto delle aspettative, risultando spesso poco incisivo nei match che contano. Anche per lui si parla una partenza direzione Spartak o Zenit per una somma vicina ai 15 milioni di euro. Certo è che se Denis continua così tutta la stagione conviene cederlo, invece se puntiamo sul suo recupero potremo ritrovarci quel centrocampista esplosivo tanto ammirato nello scorso campionato, quindi alla società l'ardua sentenza. Alla lista dei flop stagionali ci aggiungerei anche Samedov, arrivato per una cifra tra i 5 e gli otto milioni dalla Dinamo Mosca, ma che a parte fare assist non è mai stato concreto nelle sue prestazioni, tanto fumo e niente arrosto per citare un famoso detto. Il giocatore affermatosi dall'altra parte di Mosca veniva da due stagioni di ottimo livello, che ne hanno fatto uno dei migliori esterni della categoria, ma che stranamente non ha saputo ripetersi in una piazza conosciuta, avendoci già giocato, e con alle sue spalle con uno dei migliori terzini della RPL, vale a dire Shishkin. Così facendo ha perso il posto da titolare a favore di Obinna e Grigorjev, retrocedendo in panchina. Nel prossimo anno con la possibile cessione del nigeriano direzione West Ham sarà inevitabile ripuntare su di lui, vedremo allora se sarà veramente maturato. Dopo molte (troppe) note stonate, passiamo a parlare di quei giocatori senza i quali difficilmente saremmo ottavi. In difesa Corluka, a parte un paio di sbavature, è stato l'arma in più rispetto all'anno scorso. Da sicurezza a tutto il reparto, efficace di testa, si sacrifica anche a fare il terzino in caso di necessità. Con lui nel reparto arretrato ci metterei anche Yeshchenko, autore della sua migliore stagione nella sua carriera. Destra o sinistra non è un problema, ha ormai sostituito Yanbaev, destinato a rimanere a San Pietroburgo, nell'organico rosso-verde, e non ha temuto la concorrenza di Ziegler, in teoria arrivato per fare il titolare, ma che a causa delle grandi prestazioni dell'ex Arsenal Kiev sarà costretto a lasciare la Russia direzione Istanbul, infatti c'è il Besiktas che lo aspetta. Sulla mediana Tigorev non ha rivali, è lui il migliore stagionale. Recupera palloni, corre dietro a tutti gli avversari ed imposta la manovra, senza di lui in mezzo al campo sarebbe stato difficile ottenere diversi grandi risultati, come l'1 a 1 con lo Zenit, o la 0 a 3 a Groznyi. Mi è piaciuto molto anche Grigorjev, arrivato a sostituire Ignatjev, che a suon di belle prestazioni si è ritagliato un posto da titolare ed una convocazione con la nazionale maggiore. Ottimo giovane, ricordo che è solo un classe '90, che ci riserverà altre sorprese in futuro, ne sono convinto. In attacco l'unica nota positiva è N'Doye. Quando arrivò a Mosca ricevette molte critiche e venne paragonato a Fall, altro senegalese proveniente dai campionati scandinavi ma che deluse moltissimo in RPL. L'ex Copenaghen, invece, è tutt'altra cosa. Capocannoniere della Loko e non solo. La davanti fa molto movimento e si sacrifica molto per la squadra, è il prototipo del centravanti moderno, che torna, segna e fa segnare. Direi che più di così non si possa pretendere, colpa azzeccatissimo.
Yeshchenko e Grigorjev, uno ottimo duo sulla fascia sinistra
Riviviamo quindi i momenti salienti di questa RPL 2012-2103. Dopo un ottimo europeo e molti anni di carriera con la nazionale croata alle spalle Bilic decide di voler allenare un club. Su tante offerte lui sceglie la Russia, precisamente la Lokomotiv Mosca, un club che da troppo tempo non è più ai vertici del calcio russo. Ferrovieri che arrivano da una brutta annata con Couceiro e che sono determinati a conquistare una posizione europea. Il calciomercato porta un giocatore per ogni reparto, indirizzato a rinforzare l'organico a disposizione dell'allenatore croato. La partenza sembra convincente con le vittorie su Mordoviya e Krylya che dimostrano che la squadra della capitale ha carattere, cosa sul quale si punta molto fin dall'inizio. Tuttavia Slaven non ha ancora fatto i conti con il calcio russo, pagando la sua inesperienza a Krasnodar. Dopo il gol del vantaggio firmato da Caicedo, chiude troppo la squadra subendo la forza dei Tori. Come se non bastasse Loko che ottiene anche la sua prima sconfitta casalinga per mano della Dinamo Mosca. Partita strana e un po' rubata, ma che è un campanello d'allarme per l'ambiente che dimostra la poca costanza della compagine di Cherkizovo. Tutto mandato, tuttavia, alle spalle grazie alle vittorie convincenti con Spartak, Rubin e sopratutto Terek in trasferta. Sembra l'inizio di qualcosa di concreto, grazie anche al pareggio per 1 a 1 a San Pietroburgo, ma krasno-zelonye cadono ancora (e male) contro il Kuban al Lokomotiv Stadium, dove Krasnozhan fa lo scherzetto alla sua ex squadra. Ferrovieri che seppur giocando bene susseguono così una serie di risultati amarissimi, come l'eliminazione in Kubok Rossi oppure le due sconfitte consecutive in campionato per gol subiti oltre il 90'. La striscia negativa sembra fermarsi con il pareggio con l'Anzhi e le tre vittorie di fila sofferte, ottenute col cuore. Sembrava di nuovo un buon segnale, ma ci conosciamo e come se non bastasse, Loko che cade un altra volta, stavolta contro la terzultima in classifica, procurando un'altra delusione ai suoi tifosi ed allontanandosi dall'Europa. Cosa dobbiamo dire dunque? Che siamo una squadra incostante e se non bastasse, che incontreremo Dinamo, Spartak e Rubin, tutte in trasferta, nei prossimo tre turni di campionato. Tutto sembra presagire il peggio e se il mercato e Bilic, non porteranno qualcosa non visto in questo inizio di RPL sarà ancora un anno senza Europa. Tutto è nelle loro mani, io posso dire che noi tifosi dobbiamo stare sempre vicini alla nostra squadre, nel bene e nel male.
Roman Pavlyuchenko. 2013=rinascita? Speriamo!
Ora un po' di numeri. In 19 giornate di questa Russian Premier League abbiamo segnato 27 gol (media di 1,42 gol a partita, l'anno scorso era di circa 1,34). Il nostro bersaglio preferito è lo Zenit, al quale abbiamo fatto 36 reti. In sole tre gare non abbiamo fatto gol (Kuban, Rostov e Volga) mentre in altre tre ne abbiamo siglati almeno 3 (Mordoviya, Terek e Krasnodar). Dato interessante è che creiamo tante azioni da gol, media di 3,79 contro 3,64 della passata annata. Allo stesso tempo abbiamo aumentato i tiri in porta 14,26 vs 12,18, ma diminuito la precisione 37,6% vs 43,1%. Il 44,4% delle reti arriva da un assist di Alexander Samedov. Dieci volte abbiamo fatto gol col piede destro, otto col sinistro, e 9 di testa, quest'ultimo è un record anche abbastanza degno di nota. Un solo gol è stato fatto su calcio di punizione, quello di Victor Obinna contro il Krasnodar. C'è stato assegnato un solo rigore, contro l'Alaniya, ed è stato sbagliato da Glushakov, parato da Dmitry Khomich al 97'. Uno solo è anche l'unico rigore subito, gol di Joazinho. Ben 12 giocatori sono andati segno in questa stagione con Dame N'Doye che è il capocannoniere, 7 gol all'attivo. In seconda posizione c'è Roman Pavlyuchenko che nonostante una brutta stagione è finito sul tabellino dei marcatori per ben 4 volte. A quota tre infine ci sono gli altri due attaccanti, parliamo di Caicedo e Maicon. Solo una doppietta, quella di N'Doye sempre coi Tori di Krasnodar. Attuale posizione in campionato: 8 Partite: 19 Vittorie: 9 Pareggi: 4 Sconfitte: 6 Punti ottenuti: 31 Gol fatti: 27 Gol subiti 21 Differenza reti: +6 Cartellini gialli: 51 Cartellini rossi: 3 Rigori (numero/ a segno): 1/0Rigori avversari (numero/ a segno): 1/1 Spettatori (totale): 244.861 Pubblico (media a partita): 12.887 Allenatore: Slaven Bilic Miglior marcatore: Dame N'Doye (7) Miglior uomo assist: Alexander Samedov (6) Miglior giocatore (secondo il blog): Jan Tigorev Peggiorgiocatore (secondo il blog): Denis Glushakov Giocatore rivelazione: Jan Tigorev Partita migliore: Lokomotiv Mosca vs Spartak Mosca 2-1 Partita peggiore: Lokomotiv Mosca vs Volga Nizhny Novgorod 0-1 Gol più bello: Obinna vs Terek Groznyi Se dovessi parlare di mercato le mie idee sono sostanzialmente quelle di quattro mesi fa. Su Glushakov ci avevo visto lungo andando contro tutti e, come avevo previsto, i fatti mi hanno dato ragione, è stato un flop. Con i suoi soldi che faremo il mercato. Ceduto lui, via anche Pavlyuchenko e, purtroppo, Ozdoev, anche se sembra che i rapporti con Bilic siano migliorati, su di lui Rubin e Zenit. In un solo colpo perderemmo così due potenziali centrocampisti titolari russi che vanno sostituiti adeguatamente. Da monitorare anche le cessioni possibili per i seguenti giocatori, Burlak, Belyaev, Ziegler, Durica, Zapater, Torbinsky, Sychev e Caicedo, visto che sono stati ripresi spesso dalle cronache di mercato e più della metà di questi non sarebbero titolare. conclusa l'operazione smantellamento rosa con un budget che arriva a circa 20 milioni a essere generosi passiamo agli acquisti. urgono urgentemente (scusate il gioco di parole): 1 difensore centrale forte 1 fantasista Facendo fantamercato di nomi ce ne sarebbero eccome, ma volendo fare i realisti ho la sensazione che si arriverà qualcuno, ma che sarà giovane con ampi margini e che possibilmente si possa ambientare facilmente. Tutti indizi che portano ad un solo nome Sime Vrsaljko, talentuoso difensore in forza alla Dinamo Zagabria, croato e sul quale Bilic può lavorarci su con ottimi risultati. Se le cessioni di prima vanno in porto, i nomi per sostituirle sono diversi. Tra tutti Hleb, già accostato nel mercato scorso come Krancjar. Rimanendo in zona Kiev attenti a Admir Mehmedi e Raffael, due con le valigie in mano. Sempre in Ucraina si era parlato di Maicon de Oliveira (Zorya Luhansk) e Eduardo per l'attacco, mentre Vitaly Denisov, terzino sinistro uzbeko del Dnipro in scadenza a fine stagione, come ripiego per la difesa. Sognando ad occhi aperti il massimo colpo per noi sarebbe Perisic o al limite Filip Djuricic, esploso nell'Heerenveen e già accostato alla Loko. In Russia nelle scorse settimane si era parlato anche di uno scambio alla pari Ozdoev-Mamaev, ma poi la pista si è raffreddata. chiaramente l'ex Torpedo Mosca è inferiore e preferirei ben altri nomi. Come centravanti si era parlato anche dell'ecuadoregno Cristian Benitez, pronto a ritrovare il suo compagno di nazionale Caicedo, oppure di Derdiyok che non si è ben ambientato all'Hoffenheim, oppure ancora di Ailton del Terek. Per la mediana il nome più interessante è il portoghese del Besiktas Manuel Fernandes, per il quale hanno rifiutato una nostra offerta di 10 milioni, ne vogliono dai 15 in su, mentre Kuzmanovic è difficile da prendere. tutti nomi interessanti e sui quali bisogna trattare. se dovessi scegliere prenderei il già citato Vrsaljko, Perisic e Derdyok,che mi è sempre piaciuto e che potrebbe ritrovarsi. non insisto più su Rakitic, avendo capito che non arriverà mai. Come dissi ad agosto riprenderei Chochiev e Fomin che stanno facendo una super stagione in Pervij soprattutto il primo, avanzando in prima squadra quel fenomeno di Hartiyadi.
quindi ricapitolando. cessioni: Ziegler, Glushakov, Zapater, Torbinsky, Pavlyuchenko e Caicedo. acquisti: Vrsaljko, Perisic e Derdyok 4 4 2 Guilherme Shishkin Corluka Vrsaljko Yeshchenko Grigorjev Tarasov/Tigorev Perisic Maicon Derdyok N'Doye Altri giocatori: Filtsov, Lobantsev, Burlak, Durica, Belyaev, Chochiev, Fomin, Loskov, Podberyozkin, Samedov, Hartiyadi, Obinna, Sychev. Formazione giovane? Fa niente, meglio far figure di merda con i giovani che però possono crescere e maturare, e non con gente come i vari Caicedo e Pavlyuchenko, assicurandogli poi degli stipendi da veri milionari per niente.
Felipe Caicedo prova a battersi in tutti i modi ma è uno dei peggiori
Rispondiamo subito alla domanda: si. Questa doveva essere la partita della svolta, dove dimostravamo che c'eravamo anche noi a lottare per le posizioni europee, era la partita conclusiva davanti ai nostri tifosi in questo 2012 ed era anche molto probabilmente l'ultimo match per giocatori come Glushakov e Sychev. Inutile dire che le aspettative non sono state mantenute per niente, con i giocatori che hanno fatto a gara a chi giocasse peggio. La gara sarebbe stata dura e si sapeva, contro un Volga che fa del non arrendersi mai la sua arma migliore. Tra le assenze, grave quella di Tigorev che salta il match per squalifica, in compenso torna Caicedo che parte subito titolare. Brutta bocciatura per Pavlyuchenko che va addirittura in tribuna, in panchina ci finisce Sychev. Convocati ancora i giovani Podberyozkin e Lystsov, sul quale sia Bilic che la società fanno molto affidamento. Piccolo accenno alla situazione societaria: Smorodskaya confermata fino a giugno, e al capitolo mercato: dalle dichiarazioni della stessa donna ex CSKA Mosca abbiamo capito gli obbiettivi per la Lokomotiv che verrà. Glushakov verrà quasi sicuramente ceduto, alla domanda su un'eventuale partenza del centrocampista ex Nika Mosca, Olga ha risposto vagamente inoltre lo stesso Spalletti ha detto in una recente intervista che qual'ora partisse uno dei suoi mediani o ce ne fosse l'occasione, Zenit che ci proverebbe con lui, così come successo nel febbraio scorso. Le squadre per lui sono quindi i Meshki e lo Spartak, con Karpin in prima fila. Al suo posto si punterà tutto su un centrocampista offensivo, primo obbiettivo societario dichiarato. I nomi più caldi sono Perisic del Borussia Dortmund, Hleb del Bate Borisov, Krancjar e Mehmedi, entrambi della Dynamo Kiev.
Nel finale entra anche Sychev che risulta uno dei migliori
Torniamo alla gara. Nei primi quindici minuti di gioco Lokomotiv inesistente con il Volga che tenta di fare timidamente la partita. Prima occasione per i krasno zelonye che è di quelle ghiotte. N'Doye parte in contropiede, salta due uomini, serve Caicedo che dribbla Kerzhakov, riserve il senegalese che davanti a porta vuota non ci arriva con il piede. Al 39 ' è il turno del Volga che però a diffferenza nostra affonda immediatamente il colpo. Cross dalla fascia destra, Burlak si fa superare molto ingenuamemte e così Asildarov è libero di colpire di testa siglando il gol dell'1 a 0. Al 41' è ancora N'Doye ad essere pericoloso, il suo cross in area di rigore è perfetto ma Maxim Grigoriev sul secondo palo non ci arriva per pochi centimetri abbastanza per insaccare la palla in porta. Sarà ancora il senegalese, il migliore dei suoi, tre minuti dopo a provarci di testa ma la palla sfiora solo il palo. Nella ripresa Bilic che non cambia uomini. Passano 15 secondi e Ferrovieri che rischiano di pareggiarla subito con Caicedo, il tiro del quale va vicinissimo all'incrocio dei pali. Al 55' è il turno dei tifosi, a seguito dei 118 arrestati per aver esposto striscioni nella partita col Krasnodar contro la Smorodskaya parte la protesta e cinque minuti dopo molti di essi lasciano lo stadio. La partita tuttavia non sembra cambiare piega ed allora Slaven Bilic prova le carte Samedov e Sychev. L'assedio è servito e nel finale padroni di casa che ci provano in tutti i modi ma un attento Kerzhakov evita il peggio per la compagine di Nuzhny Novgorod. Sconfitta umiliante per noi che ridimensione e di brutto i nostri obbiettivi stagionali. Al seguente link potete trovare la rete che ha deciso il match più le azioni salienti. Lokomotiv Mosca - Volga Nizhny Novgorod 0-1 39' Asildarov. Lokomotiv: Guilherme, Burlak, Corluka, Shishkin, Yeshchenko, Grigorjev (Samedov, 63), Glushakov (Sychev, 69), Tarasov, Obinna, Caicedo, N'Doye. Volga: Kerzhakov, Aydov, Grigalava, Zaitsev, Belozerov, Kharitonov, Karyaka (Bibilov, 55), Adzhindzhal, Plesjan, Asildarov (Kudryashov, 86), Salugin (Sarkisov, 61) Arbitro: Sergey Karasev (Mosca). Lokomotiv Stadium, Mosca.8.214 spettatori.
Ora un dato interessante, ma allo stesso tempo tragico e di cui dobbiamo vergognarci. Con la bellezza di appena 8.214 spettatori di cui molti hanno lasciato lo stadio, abbiamo ottenuto il minor numero tifosi paganti per una partita negli ultimi 2 anni e mezzo per un totale di 34 match. Il record negativo apparteneva ad un Lokomotiv vs Anzhi del 10 luglio 2010, quando ci furono appena 3.000 tifosi. Attualmente la nostra media di tifosi a gara è di soli 12.644 spettatori, la più bassa negli ultimi sei anni. Inutile dire che grande colpa è delle società e della Smorodskaya, senza dimenticare i giocatori che hanno dimostrato di tenere veramente ben poco alla maglia.
Al 55' parte la protesta. Sui cartelli c'è scritto "118 + ∞" i tifosi sono uniti.
Questo Slaven Bilic nella conferenza stampa post-partita: "Ci siamo preparati molto per l'ultima gara di quest'anno, in campo hanno giocato quelli che hanno avuto un rendimento migliore nell' ultimo periodo, i quali erano pronto a sfidare un Volga positivo nelle recenti uscite. Oggi, tuttavia, abbiamo giocato male e quindi è logica la sconfitta. Abbiamo perso la grande occasione di continuare la striscia positiva. La situazione sugli spalti non pregiudica il rendimento della squadra. Durante la partita non ho guardato quello che stava succedendo sulle tribune, l'allenatore è in panchina e si dedica solo alla sua squadra ed al gioco. Ogni settimana cerco di ottenere il massimo dai miei giocatori, analizzando gli avversari e cercando di trovare i loro punti deboli." Inutile fare le pagelle di una squadra in bambola, meglio esporre solo le piccole note positive. Bene N'Doye, è l'unico che crea problemi e si rende pericoloso. Bravo anche Sychev che quando entra fa quel che può, dimostrando nel suo piccolo di essere ancora utile alla causa, un capitano che non deve essere perso. Tutti gli altri rimandati e bocciati, sono loro su cui fare la rivoluzione.
Ci pensa il possente Tsveyba a salvarci dalla disfatta
Delusione anche i Molodezhnoye che pareggia solo nei minuti di recupero con Tsveyba. La squadra di mister Polstyanov dopo essere passata in svantaggio a causa delle rete di Maksimov reagisce e pareggia con Salamatov. Tuttavia i ragazzi della Primavera non sembrano aver carattere quest'oggi subendo anche il gol del 2 a 1 dai Volzhane con Sorokin, a salvare però il club delle ferrovie russe ci pensa nel finale il già citato difensore classe '93. Classifica tuttavia non compromessa con il terzo posto ancora confermato. Ci vediamo l'anno prossimo con loro, sperando di continuare come all'inizio. Lokomotiv: Filtsov(Lobantsev, 46), Seraskhov, Tsveyba, Lystsov (Chalov, 46), Mustafin (Burnash, 46), Salamat, An. Miranchuk (Mikhailenko, 83), Lomakin, Hartiyadi (Al. Miranchuk, 75), Turik (Zakuskin, 46), Mullin (Koryan, 67).
Maksim Grigorjev a terra, è lui a decidere la partita
Vi ricordate quanto scrissi nel post della partita d'andata vale a dire qui? Bene, dimenticatevi gran parte di quelle cose, in panchina è tornata papà Valery Gazzaev, il figlio Vladimir p stato un autentico flop, mentre il 5 a 0 inflitto al Terek è solo un lontano ricordo visto che attualmente il club di Vladikavkaz è in un'autentica crisi, capitolata con il penultimo posto in classifica. Rispetto alla gara contro il Krasnodar Slaven Bilic recupera due pedine fondamentali, vale a dire Shishkin e Yeshchenko. Samedov parte ancora in panchina, fiducia al nigeriano Obinna. In attacco con la squalifica di Caicedo trova finalmente spazio Pavlyuchenko. Visi nuovi in panchina, si vedono Sychev e Loskov, con loro il baby Podberyozkin, il quale avrà la possibilità di giocare nel finale. Partita subito di marca Lokomotiv, con il solito Dame N'Doye ad essere il più pericoloso. Il senegalese al 10' dopo un bello scatto a superare l'avversario, prova un pallonetto su Khomich che però non si fa sorprendere. Passano altri due minuti e ospiti che passano in vantaggio. Sul corner di Victor Obinna è Grigorjev il più lesto di tutti di testa, segnando il gol dell'1 a 0. Resto della prima frazione di gioco però che è molto noiosa con i padroni di casa che subiscono il ritmo spezza gioco della squadra di Biic. Unica occasione da segnalare per gli Osseti è un bel tiro di Diego Mauricio dal limite che però non soprende Guilherme. Nella ripresa Alaniya che si presenta con una gran voglia di pareggiare il risultato, ottenendo così degli importanti punti salvezza. Partita che però diventa al contempo nervosa con alla fine la bellezza di otto sanzioni. Prima occasione per la compagine di Vladikavkaz arriva su punizione, con Khozin che al 65' colpisce il palo. Krasno-Zelonye che però si coprono bene concedendo poco agli avversari. Negli ultimi minuti il match diventa nervosissimo e così come all'andata noi tifosi della Loko dobbiamo soffrire.Espulso anche Valery Gazzaev e dopo quattro minuti di recupero infiniti Ferrovieri che possono esultare, terza vittoria di fila e quarto posto a meno uno, ora la classifica si fa interessantissima con la bellezza di quattro formazioni nell giro di un punto. Prossimo turno in casa contro il Volga Nizhny Novgorod, ore 14.00 al Lokomotiv Stadium per tifare tutti insieme questa squadra tanto incostante. Davaj! Al seguente link potete trovare tutte le azioni salienti del match. Alaniya Vladikavkaz - Lokomotiv Mosca 0-1 12' Grigorjev Alaniya: Khomich, Grachev, Dudiev (Grigorjev, 90), Bayryev, Piliyev Tsarikaev (Bakaev 77), Semberas, Khozin, Mauricio (Hubulov, 60), Danilo Neco, Priskin. Lokomotiv:Guilherme, Shishkin, Burlak, Corluka, Yeshchenko, Tigorev, Glushakov, Grigorjev (Ziegler, 75), Pavlyuchenko (Samedov, 58), Obinna (Podberyozkin 89), N'Doye. Arbitro: Vladimir Kazmenko (Rostov-on-Don). Stadion Spartak, Vladikavkaz. 17.000 spettatori.
Finalmente 0 gol subiti e per oggi la difesa tiene. Ora sotto con la prossima
Queste le parole Slaven Bilic, che a fine gara ha sottolineato l'importanza di questa vittoria. "Sono felice per il risultato di oggi. La partita era molto importante per noi, dovevamo continuare la striscia positiva, e ce l'abbiamo fatta. Tuttavia devo dire che l'Alaniya ha dimostrato di essere una buona squadra che non sembra di essere in crisi. Ringrazio i miei giocatori per l'impegno e per il risultato, anche se oggi non abbiamo creato tanto quanto al solito, ci è mancata la calma e la fiducia. La cosa più importante però era la vittoria, vincere per tornare a casa di buon umore. Riguardo al mercato, discuterò la questione prima dell'inizio della finestra dei trasferimenti con il presidente e il direttore tecnico."
Poco convincente Guilherme. La difesa ha commesso poche sbavature, convincente il solito Yeshchenko, un po' meno Shishkin. Bene Obinna, ottimo Grigorjev. Appena al limite della sufficenza capitan Glushakov, combattente e decisivo in mezzo al campo il bielorusso Tigorev. Costante N'Doye che la davanti si sta confermando ad alti livelli. Pavlyuchenko deludentissimo, a gennaio fuori dalle palle, il Monaco è alle porte. Samedov sufficiente quando è entrato, contento anche per la seconda presenza in RPL per Podberyozkin dopo quella dell'anno scorso da titolare con il Rubin. Non mi è piaciuto per niente però l'atteggiamento di Bilic, troppo difensivista, ci è andata di lusso che non è andata a finire come a Krasnodar, insensato il cambio di una punta per una centrocampista, avrei provato la freschezza di Sychev. Vedremo se anche alla prossima gli andrà bene, intanto è ancora bocciato per me.
Aleksey Turik, con due gol è lui la sorpresa di questo turno in casa Lokomotiv
Continua il momento positivo anche per i Molodezhnoye di mister Polstyanov. Sconfitta l'Alaniya grazie alla doppietta di Turik e la rete iniziale del solito Hartyady. Se il primo può essere considerato una sorpresa, non lo è il secondo, autentico trascinatore da qualche mese a questa parte. Per i padroni di casa inutile il gol che accorcia le distane di Khatsaev. Osseti sempre penultimi in classifica, noi invece terzi, a più quattro dal Rubin e a meno sette dalla Dinamo seconda e meno quattordici dallo Spartak primo e con il titolo ormai in tasca.
Dame N'Doye, l'uomo in più in queste ultime gare, 4 centri in tre partite
C'eravamo lasciati con la vittoria sofferta a Samara, Lokomotiv che ritorna a giocare nella 17esima giornata della Russian Premier League ospitando al Lokomotiv Stadium di Mosca il Krasnodar, squadra del Mar Nero che lontano dalle mure di casa ha totalizzato solo due punti in classifica. A proposito di classifica era anche ottava contro nona, tre punti di differenza e prima possibilità per i Ferrovieri allenati da Bilic di tornare a guardare le posizione alte lasciando così quelle basse, allungando ulteriormente sul gruppone in fondo. Molte assenze per entrambe le compagini, padroni di casa che devono rinunciare agli squalificati Shishkin e Yeshchenko, con Durica, Maicon, Torbinsky e Zapater ancora infortunati. Tori, invece, senza i loro due uomini migliori vale a dire Drincic e il bomber armeno Movsisyan. Krasno-Zelonye che passano subito in vantaggio, aprendo le marcature con il solito Dame N'Doye che sfruttando un lancio di Glushakov ed un'uscita incerta di Sinitsyn sigla l'1 a 0 a porta vuota. Purtroppo il vantaggio dura poco e gli ospiti, causa anche ad una difesa molto disattenta, pareggia con Shipitsyn che di testa è libero di concludere in area battendo Guilherme. La reazione tuttavia non tarda ad arrivare con i padroni di casa che sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Glushakov, per lui 150esima partita con la nostra maglia, trovano il 2 a 1 sempre con il centravanti senegalese che ben servito da Caicedo e liberò di segnare a porta vuota. Primo tempo che si conclude con molta intensità, lasciando aperto ogni tipo di risultato. E sono proprio i Tori a ritrovare il gol del pareggio con il brasiliano Wanderson che anticipando in un colpo solo i "due pargoli" sui quali bisogna lavorare e molto, e Guilherme fa 2 a 2. Passano però solo tre minuti e Loko ancora in vantaggio. Stavolta è decisivo il nigeriano Obinna che con una bella punizione a giro batte Sinitsyn, Krasno Zelonye che tornano così per la terza volta in vantaggio. Padroni di casa che creano tanto con N'Doye che per ben due volte sbaglia a tu-per-tu con il portiere ex Yenisey Krasnoyarsk. Nel finale inutile assedio del Krasnodar con Guilherme che compie un paio di ottimi interventi, salvando il parziale. Altri tre punti importanti e classifica che inizia a sorriderci, allungando proprio a più sei sui tori. Il prossimo turno, sabato 1 dicembre, andremo a Vladikavkaz contro un Alania in cerca di punti e che all'andata ci ha messo enormemente in difficoltà. Vedremo... Al seguente link potete trovare tutte le reti segnate nel match. Lokomotiv Mosca - FK Krasnodar 3-2 3' N'Doye, 10' Shipitsyn, 20' N'Doye, 48' Wanderson, 51' Obinna. Lokomotiv: Guilherme, Corluka, Burlak, Belyaev, Ziegler, Tarasov, Tigorev, Glushakov, Obinna (Samedov, 80), Caicedo (Lystsov, 90), N'Doye. Krasnodar : Sinitsyn, Andjelkovic, Amisulashvili (Martynovich, 37), Smolnikov, Tubic, Ignatiev (Appaev, 71), Kislyak Joazinho, Shipitsyn (Koman, 77), Marcio, Wanderson. Arbitro: Vladislav Bezborodov (San Pietroburgo). Lokomotiv Stadium, Mosca. 10.014 spettatori.
Striscione durante la celebrazione per il titolo di 10 anni fa dedicato a Dmitry Loskov, una leggenda a Cherkizovo
Queste le parole al termine del match di Slaven Bilic, soddisfatto per il miglioramento della sua squadra:"Penso che oggi abbiamo assolutamente meritato di vincere. Abbiamo avuto diverse occasioni per segnare sia nel primo che nel secondo tempo, le quali però non sono sempre state sfruttate adeguatamente. Alla fine però abbiamo vinto, cosa molto importante. Abbiamo guadagnato tre punti a Samara e tre punti oggi: queste vittorie ci danno fiducia. Dovremo stare uniti nelle ultime due partite dell'anno per incominciare al meglio quello nuovo. Vorrei, inoltre, ringraziare anche i tifosi per il loro sostegno e il loro tifo durante la gara. Vorrei ringraziare anche la società e le persone che lavorano sul campo, visto che dopo la partita Anzhi - Udinese mi aspettavo un terreno peggiore, invece è stata una sorpresa che ci ha permesso di giocare meglio." A proposito degli striscioni, al termine della partita gli agenti di polizia hanno arrestato diversi tifosi che hanno esposto degli slogan contro la presidentessa Olga Smorodskaya. La stessa polizia ha giustificato ciò dicendo la loro esposizione non era stata concordata nel pre-match, attualmente però non si hanno ancora informazioni sul numero di detenuti. Al seguente link potete trovarne un esempio.
Alexander Filtsov, un po' nell'ombra dopo l'exploit dell'anno scorso ma sempre presente con la Primavera
Positivo continua ad essere anche il cammino dei Molodezhnoye che ottengono la loro terza vittoria consecutiva battendo per 2 a 1 il Krasnodar grazie alla rete dell' esordiente classe '95 Kurzenev e ad un autogol di Mayer al 66'. Inutile il gol dell'ex Nakushev che ha soltanto portato il punteggio in parità, decisivo inoltre Filtsov parando un rigore a Komlichenko. Formazione di mister Polstjanov che con questo successo vola in terza posizione a quota 29, molto distante tuttavia dal duetto Spartak-Dinamo, rispettivamente a 40 e 39 punti. Qui potete vedere gli highlights del match. Lokomotiv Mosca: Filtsov, Seraskhov (Burnash, 75), Tsveyba Yarkovoy (Chalov, 89), Mustafin (Baryshnikov, 46), Salamatov, An. Miranchuk, Al. Miranchuk (Zhizhin 82), Hartiyadi, Dubchak (Kurzenev, 28), Mullin.
A fine gara tutti a festeggiare una storica vittoria
Soltanto 10 anni fa, noi, tifosi della Lokomotiv Mosca, eravamo i più felici di Russia avendo vinto per la prima volta il campionato russo. Erano i tempi di Loskov, Evseev, Pashinin, Maminov, Sennikov e di tanti altri, erano i tempi di quando eravamo i più forti di Russia e di quando facevamo sontuose prestazioni in giro per l'Europa, erano anche i tempi di quando c'era in panchina quel genio di Semin che ora a breve probabilmente sostituirà la Smorodskaya alla presidenza. Quindi facciamo un po' i nostalgici e riviviamo quei grandi tempi passati che hanno fatto la nostra storia e ci hanno reso grandi.
Bel documentario sul titolo conquistato nel 2002
CSKA Mosca contro Lokomotiv Mosca, 30esima giornata del campionato, prima contro seconda, Armyetsy e Ferrovieri distanti solo un punto, in poche parole la partita della vita per molti, la partita che avrebbe deciso quel campionato.
21 novembre 2002. Ore 18:00 MSK CSKA vs Lokomotiv 0-1