Felipe Caicedo prova a battersi in tutti i modi ma è uno dei peggiori
Rispondiamo subito alla domanda: si. Questa doveva essere la partita della svolta, dove dimostravamo che c'eravamo anche noi a lottare per le posizioni europee, era la partita conclusiva davanti ai nostri tifosi in questo 2012 ed era anche molto probabilmente l'ultimo match per giocatori come Glushakov e Sychev. Inutile dire che le aspettative non sono state mantenute per niente, con i giocatori che hanno fatto a gara a chi giocasse peggio. La gara sarebbe stata dura e si sapeva, contro un Volga che fa del non arrendersi mai la sua arma migliore. Tra le assenze, grave quella di Tigorev che salta il match per squalifica, in compenso torna Caicedo che parte subito titolare. Brutta bocciatura per Pavlyuchenko che va addirittura in tribuna, in panchina ci finisce Sychev. Convocati ancora i giovani Podberyozkin e Lystsov, sul quale sia Bilic che la società fanno molto affidamento. Piccolo accenno alla situazione societaria: Smorodskaya confermata fino a giugno, e al capitolo mercato: dalle dichiarazioni della stessa donna ex CSKA Mosca abbiamo capito gli obbiettivi per la Lokomotiv che verrà. Glushakov verrà quasi sicuramente ceduto, alla domanda su un'eventuale partenza del centrocampista ex Nika Mosca, Olga ha risposto vagamente inoltre lo stesso Spalletti ha detto in una recente intervista che qual'ora partisse uno dei suoi mediani o ce ne fosse l'occasione, Zenit che ci proverebbe con lui, così come successo nel febbraio scorso. Le squadre per lui sono quindi i Meshki e lo Spartak, con Karpin in prima fila. Al suo posto si punterà tutto su un centrocampista offensivo, primo obbiettivo societario dichiarato. I nomi più caldi sono Perisic del Borussia Dortmund, Hleb del Bate Borisov, Krancjar e Mehmedi, entrambi della Dynamo Kiev.
Nel finale entra anche Sychev che risulta uno dei migliori
Torniamo alla gara. Nei primi quindici minuti di gioco Lokomotiv inesistente con il Volga che tenta di fare timidamente la partita. Prima occasione per i krasno zelonye che è di quelle ghiotte. N'Doye parte in contropiede, salta due uomini, serve Caicedo che dribbla Kerzhakov, riserve il senegalese che davanti a porta vuota non ci arriva con il piede. Al 39 ' è il turno del Volga che però a diffferenza nostra affonda immediatamente il colpo. Cross dalla fascia destra, Burlak si fa superare molto ingenuamemte e così Asildarov è libero di colpire di testa siglando il gol dell'1 a 0. Al 41' è ancora N'Doye ad essere pericoloso, il suo cross in area di rigore è perfetto ma Maxim Grigoriev sul secondo palo non ci arriva per pochi centimetri abbastanza per insaccare la palla in porta. Sarà ancora il senegalese, il migliore dei suoi, tre minuti dopo a provarci di testa ma la palla sfiora solo il palo. Nella ripresa Bilic che non cambia uomini. Passano 15 secondi e Ferrovieri che rischiano di pareggiarla subito con Caicedo, il tiro del quale va vicinissimo all'incrocio dei pali. Al 55' è il turno dei tifosi, a seguito dei 118 arrestati per aver esposto striscioni nella partita col Krasnodar contro la Smorodskaya parte la protesta e cinque minuti dopo molti di essi lasciano lo stadio. La partita tuttavia non sembra cambiare piega ed allora Slaven Bilic prova le carte Samedov e Sychev. L'assedio è servito e nel finale padroni di casa che ci provano in tutti i modi ma un attento Kerzhakov evita il peggio per la compagine di Nuzhny Novgorod. Sconfitta umiliante per noi che ridimensione e di brutto i nostri obbiettivi stagionali. Al seguente link potete trovare la rete che ha deciso il match più le azioni salienti.
Lokomotiv Mosca - Volga Nizhny Novgorod 0-1
39' Asildarov.
Lokomotiv: Guilherme, Burlak, Corluka, Shishkin, Yeshchenko, Grigorjev (Samedov, 63), Glushakov (Sychev, 69), Tarasov, Obinna, Caicedo, N'Doye.
Volga: Kerzhakov, Aydov, Grigalava, Zaitsev, Belozerov, Kharitonov, Karyaka (Bibilov, 55), Adzhindzhal, Plesjan, Asildarov (Kudryashov, 86), Salugin (Sarkisov, 61)
Arbitro: Sergey Karasev (Mosca). Lokomotiv Stadium, Mosca. 8.214 spettatori.
Con la bellezza di appena 8.214 spettatori di cui molti hanno lasciato lo stadio, abbiamo ottenuto il minor numero tifosi paganti per una partita negli ultimi 2 anni e mezzo per un totale di 34 match. Il record negativo apparteneva ad un Lokomotiv vs Anzhi del 10 luglio 2010, quando ci furono appena 3.000 tifosi. Attualmente la nostra media di tifosi a gara è di soli 12.644 spettatori, la più bassa negli ultimi sei anni. Inutile dire che grande colpa è delle società e della Smorodskaya, senza dimenticare i giocatori che hanno dimostrato di tenere veramente ben poco alla maglia.
Al 55' parte la protesta. Sui cartelli c'è scritto "118 + ∞" i tifosi sono uniti.
Questo Slaven Bilic nella conferenza stampa post-partita: "Ci siamo preparati molto per l'ultima gara di quest'anno, in campo hanno giocato quelli che hanno avuto un rendimento migliore nell' ultimo periodo, i quali erano pronto a sfidare un Volga positivo nelle recenti uscite. Oggi, tuttavia, abbiamo giocato male e quindi è logica la sconfitta. Abbiamo perso la grande occasione di continuare la striscia positiva. La situazione sugli spalti non pregiudica il rendimento della squadra. Durante la partita non ho guardato quello che stava succedendo sulle tribune, l'allenatore è in panchina e si dedica solo alla sua squadra ed al gioco. Ogni settimana cerco di ottenere il massimo dai miei giocatori, analizzando gli avversari e cercando di trovare i loro punti deboli."
Inutile fare le pagelle di una squadra in bambola, meglio esporre solo le piccole note positive. Bene N'Doye, è l'unico che crea problemi e si rende pericoloso. Bravo anche Sychev che quando entra fa quel che può, dimostrando nel suo piccolo di essere ancora utile alla causa, un capitano che non deve essere perso. Tutti gli altri rimandati e bocciati, sono loro su cui fare la rivoluzione.
Ci pensa il possente Tsveyba a salvarci dalla disfatta
Delusione anche i Molodezhnoye che pareggia solo nei minuti di recupero con Tsveyba. La squadra di mister Polstyanov dopo essere passata in svantaggio a causa delle rete di Maksimov reagisce e pareggia con Salamatov. Tuttavia i ragazzi della Primavera non sembrano aver carattere quest'oggi subendo anche il gol del 2 a 1 dai Volzhane con Sorokin, a salvare però il club delle ferrovie russe ci pensa nel finale il già citato difensore classe '93. Classifica tuttavia non compromessa con il terzo posto ancora confermato. Ci vediamo l'anno prossimo con loro, sperando di continuare come all'inizio.
Lokomotiv: Filtsov(Lobantsev, 46), Seraskhov, Tsveyba, Lystsov (Chalov, 46), Mustafin (Burnash, 46), Salamat, An. Miranchuk (Mikhailenko, 83), Lomakin, Hartiyadi (Al. Miranchuk, 75), Turik (Zakuskin, 46), Mullin (Koryan, 67).
Nelle ultime 3 partite avevamo raccolto forse più di quel che meritavamo. A questo punto mi pare evidente che quando la squadra tenta di far gioco i risultati sono imprevedibili perchè, obiettivamente, farci gol non è difficilissimo: basta far muovere un pò la palla, un cross decente ed ecco che il nostro giovane centrale di turno(vedi Belyaev e Burlak) si perde l'uomo. Quindi nella giornata in cui il gioco in attacco non è prolifico, si perde con chiunque.
ReplyDeleteConclusione: alla ripresa del campionato abbiamo tutti scontri decisivi con squadre che, a parer mio, sono migliori di noi. Se veramente vogliamo sperare in un posto in EL propongo di girare di rimessa (chiamiamolo anche catenaccio) perchè non abbiamo abbastanza equilibrio per giocarcela a viso aperto.