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Sunday, 23 December 2012

L'ora della verità.

Una squadra, possiamo dirlo, allo sbando che dal prossimo anno deve dimostrare il suo valore


Vi ricordate le buone parole spese in estate quando arrivarono in un solo colpo Bilic, Corluka, Samedov, Ziegler e N'Doye? Bene dimenticate tutto. Questa squadra è molto probabilmente la più discontinua del campionato, in grado di tirarti fuori la grande prestazione come contro lo Spartak, o di deluderti come non mai giocando un pessima gara come nell'ultimo turno contro il Volga. Eh si che tuttavia il potenziale ci sarebbe, la rosa è dotato di ottimi elementi che, però, per cause sconosciute non si sanno più esprimere al meglio. I casi più eclatanti sono due. Uno è quello di Roman Pavlyuchenko, arrivato nello scorso gennaio per la bellezza di nove milioni dal Tottenham e che dopo un buon inizio ha deluso tantissimo. In questa stagione a parte due  o tre assoli degni di nota è stato mandato senza troppi patemi in panchina o in tribuna, con Bilic incapace di far rendere al meglio uno dei migliori attaccanti russi dell'ultimo decennio. Per questa sessione di mercato si vocifera spesso una sua partenza da Cherkizovo, ma per ora la società smentisce e ribadisce fiducia al centravanti ex Spartak Mosca. Certo è che se tornasse sui suoi standard sarebbe utilissimo per riuscire a centrare l'Europa, ora soltanto un sogno. L'altro invece riguarda Glushakov, capitano e trascinatore della scorsa stagione, ma che in questa RPL è stato molto al disotto delle aspettative, risultando spesso poco incisivo nei match che contano. Anche per lui si parla una partenza direzione Spartak o Zenit per una somma vicina ai 15 milioni di euro. Certo è che se Denis continua così tutta la stagione conviene cederlo, invece se puntiamo sul suo recupero potremo ritrovarci quel centrocampista esplosivo tanto ammirato nello scorso campionato, quindi alla società l'ardua sentenza. Alla lista dei flop stagionali ci aggiungerei anche Samedov, arrivato per una cifra tra i 5 e gli otto milioni dalla Dinamo Mosca, ma che a parte fare assist non è mai stato concreto nelle sue prestazioni, tanto fumo e niente arrosto per citare un famoso detto. Il giocatore affermatosi dall'altra parte di Mosca veniva da due stagioni di ottimo livello, che ne hanno fatto uno dei migliori esterni della categoria, ma che stranamente non ha saputo ripetersi in una piazza conosciuta, avendoci già giocato, e con alle sue spalle con uno dei migliori terzini della RPL, vale a dire Shishkin. Così facendo ha perso il posto da titolare a favore di Obinna e Grigorjev, retrocedendo in panchina. Nel prossimo anno con la possibile cessione del nigeriano direzione West Ham sarà inevitabile ripuntare su di lui, vedremo allora se sarà veramente maturato. 

Dopo molte (troppe) note stonate, passiamo a parlare di quei giocatori senza i quali difficilmente saremmo ottavi. In difesa Corluka, a parte un paio di sbavature, è stato l'arma in più rispetto all'anno scorso. Da sicurezza a tutto il reparto, efficace di testa, si sacrifica anche a fare il terzino in caso di necessità. Con lui nel reparto arretrato ci metterei anche Yeshchenko, autore della sua migliore stagione nella sua carriera. Destra o sinistra non è un problema, ha ormai sostituito Yanbaev, destinato a rimanere a San Pietroburgo, nell'organico rosso-verde, e non ha temuto la concorrenza di Ziegler, in teoria arrivato per fare il titolare, ma che a causa delle grandi prestazioni dell'ex Arsenal Kiev sarà costretto a lasciare la Russia direzione Istanbul, infatti c'è il Besiktas che lo aspetta. Sulla mediana Tigorev non ha rivali, è lui il migliore stagionale. Recupera palloni, corre dietro a tutti gli avversari ed imposta la manovra, senza di lui in mezzo al campo sarebbe stato difficile ottenere diversi grandi risultati, come l'1 a 1 con lo Zenit, o la 0 a 3 a Groznyi. Mi è piaciuto molto anche Grigorjev, arrivato a sostituire Ignatjev, che a suon di belle prestazioni si è ritagliato un posto da titolare ed una convocazione con la nazionale maggiore. Ottimo giovane, ricordo che è solo un classe '90, che ci riserverà altre sorprese in futuro, ne sono convinto. In attacco l'unica nota positiva è N'Doye. Quando arrivò a Mosca ricevette molte critiche e venne paragonato a Fall, altro senegalese proveniente dai campionati scandinavi ma che deluse moltissimo in RPL. L'ex Copenaghen, invece, è tutt'altra cosa. Capocannoniere della Loko e non solo. La davanti fa molto movimento e si sacrifica molto per la squadra, è il prototipo del centravanti moderno, che torna, segna e fa segnare. Direi che più di così non si possa pretendere, colpa azzeccatissimo. 



Yeshchenko e Grigorjev, uno ottimo duo sulla fascia sinistra

Riviviamo quindi i momenti salienti di questa RPL 2012-2103. Dopo un ottimo europeo e molti anni di carriera con la nazionale croata alle spalle Bilic decide di voler allenare un club. Su tante offerte lui sceglie la Russia, precisamente la Lokomotiv Mosca, un club che da troppo tempo non è più ai vertici del calcio russo. Ferrovieri che arrivano da una brutta annata con Couceiro e che sono determinati a conquistare una posizione europea. Il calciomercato porta un giocatore per ogni reparto, indirizzato a rinforzare l'organico a disposizione dell'allenatore croato. La partenza sembra convincente con le vittorie su Mordoviya e Krylya che dimostrano che la squadra della capitale ha carattere, cosa sul quale si punta molto fin dall'inizio. Tuttavia Slaven non ha ancora fatto i conti con il calcio russo, pagando la sua inesperienza a Krasnodar. Dopo il gol del vantaggio firmato da Caicedo, chiude troppo la squadra subendo la forza dei Tori. Come se non bastasse Loko che ottiene anche la sua prima sconfitta casalinga per mano della Dinamo Mosca. Partita strana e un po' rubata, ma che è un campanello d'allarme per l'ambiente che dimostra la poca costanza della compagine di Cherkizovo. Tutto mandato, tuttavia, alle spalle grazie alle vittorie convincenti con Spartak, Rubin e sopratutto Terek in trasferta. Sembra l'inizio di qualcosa di concreto, grazie anche al pareggio per 1 a 1 a San Pietroburgo, ma krasno-zelonye cadono ancora (e male) contro il Kuban al Lokomotiv Stadium, dove Krasnozhan fa lo scherzetto alla sua ex squadra. Ferrovieri che seppur giocando bene susseguono così una serie di risultati amarissimi, come l'eliminazione in Kubok Rossi oppure le due sconfitte consecutive in campionato per gol subiti oltre il 90'. La striscia negativa sembra fermarsi con il pareggio con l'Anzhi e le tre vittorie di fila sofferte, ottenute col cuore. Sembrava di nuovo un buon segnale, ma ci conosciamo e come se non bastasse, Loko che cade un altra volta, stavolta  contro la terzultima in classifica, procurando un'altra delusione ai suoi tifosi ed allontanandosi dall'Europa. Cosa dobbiamo dire dunque? Che siamo una squadra incostante e se non bastasse, che incontreremo Dinamo, Spartak e Rubin, tutte in trasferta, nei prossimo tre turni di campionato. Tutto sembra presagire il peggio e se il mercato e Bilic, non porteranno qualcosa non visto in questo inizio di RPL  sarà ancora un anno senza Europa. Tutto è nelle loro mani, io posso dire che noi tifosi dobbiamo stare sempre vicini alla nostra squadre, nel bene e nel male. 

Roman Pavlyuchenko. 2013=rinascita? Speriamo!

Ora un po' di numeri. In 19 giornate di questa Russian Premier League abbiamo segnato 27 gol (media di 1,42 gol a partita, l'anno scorso era di circa 1,34). Il nostro bersaglio preferito è lo Zenit, al quale abbiamo fatto 36 reti. In sole tre gare non abbiamo fatto gol (Kuban, Rostov e Volga) mentre in altre tre ne abbiamo siglati almeno 3 (Mordoviya, Terek Krasnodar). Dato interessante è che creiamo tante azioni da gol, media di 3,79 contro 3,64 della passata annata. Allo stesso tempo abbiamo aumentato i tiri in porta 14,26 vs 12,18, ma diminuito la precisione 37,6% vs 43,1%. Il 44,4% delle reti arriva da un assist di Alexander SamedovDieci volte abbiamo fatto gol col piede destro, otto col sinistro, e 9 di testa, quest'ultimo è un record anche abbastanza degno di nota. Un solo gol è stato fatto su calcio di punizione, quello di Victor Obinna contro il Krasnodar. C'è stato assegnato un solo rigore, contro l'Alaniya, ed è stato sbagliato da Glushakov, parato da Dmitry Khomich al 97'. Uno solo è anche l'unico rigore subito, gol di Joazinho. Ben 12 giocatori sono andati segno in questa stagione con Dame N'Doye che è il capocannoniere, 7 gol all'attivo. In seconda posizione c'è Roman Pavlyuchenko che nonostante una brutta stagione è finito sul tabellino dei marcatori per ben 4 volte. A quota tre infine ci sono gli altri due attaccanti, parliamo di Caicedo e MaiconSolo una doppietta, quella di N'Doye sempre coi Tori di Krasnodar.


Attuale posizione in campionato: 8
Partite: 19 Vittorie: Pareggi: Sconfitte: 6
Punti ottenuti: 31
Gol fatti: 27 Gol subiti 21 Differenza reti: +6
Cartellini gialli: 51
Cartellini rossi: 3
Rigori (numero/ a segno): 1/0 Rigori avversari (numero/ a segno): 1/1
Spettatori (totale): 244.861 
Pubblico (media a partita): 12.887
Allenatore: Slaven Bilic
Miglior marcatore: Dame N'Doye (7)
Miglior uomo assist: Alexander Samedov (6)
Miglior giocatore (secondo il blog): Jan Tigorev 
Peggior giocatore (secondo il blog): Denis Glushakov
Giocatore rivelazione: Jan Tigorev
Partita migliore: Lokomotiv Mosca vs Spartak Mosca 2-1
Partita peggiore: Lokomotiv Mosca vs Volga Nizhny Novgorod 0-1
Gol più bello: Obinna vs Terek Groznyi 

Se dovessi parlare di mercato le mie idee sono sostanzialmente quelle di quattro mesi fa. Su Glushakov ci avevo visto lungo andando contro tutti e, come avevo previsto, i fatti mi hanno dato ragione, è stato un flop. Con i suoi soldi che faremo il mercato. Ceduto lui, via anche Pavlyuchenko e, purtroppo, Ozdoev, anche se sembra che i rapporti con Bilic siano migliorati, su di lui Rubin e Zenit. In un solo colpo perderemmo così due potenziali centrocampisti titolari russi che vanno sostituiti adeguatamente. Da monitorare anche le cessioni possibili per i seguenti giocatori, Burlak, Belyaev, Ziegler, Durica, Zapater, Torbinsky, Sychev e Caicedo, visto che sono stati ripresi spesso dalle cronache di mercato e più della metà di questi non sarebbero titolare.

conclusa l'operazione smantellamento rosa con un budget che arriva a circa 20 milioni a essere generosi passiamo agli acquisti.
urgono urgentemente (scusate il gioco di parole):
1 difensore centrale forte
1 fantasista

Facendo fantamercato di nomi ce ne sarebbero eccome, ma volendo fare i realisti ho la sensazione che si arriverà qualcuno, ma che sarà giovane con ampi margini e che possibilmente si possa ambientare facilmente. Tutti indizi che portano ad un solo nome Sime Vrsaljko, talentuoso difensore in forza alla Dinamo Zagabria, croato e sul quale Bilic può lavorarci su con ottimi risultati. Se le cessioni di prima vanno in porto, i nomi per sostituirle sono diversi. Tra tutti Hleb, già accostato nel mercato scorso come Krancjar. Rimanendo in zona Kiev attenti a Admir Mehmedi e Raffael, due con le valigie in mano. Sempre in Ucraina si era parlato di Maicon de Oliveira (Zorya Luhansk) e Eduardo per l'attacco, mentre Vitaly Denisov, terzino sinistro uzbeko del Dnipro in scadenza a fine stagione, come ripiego per la difesa. Sognando ad occhi aperti il massimo colpo per noi sarebbe Perisic o al limite Filip Djuricic, esploso nell'Heerenveen e già accostato alla Loko. In Russia nelle scorse settimane si era parlato anche di uno scambio alla pari Ozdoev-Mamaev, ma poi la pista si è raffreddata. chiaramente l'ex Torpedo Mosca è inferiore e preferirei ben altri nomi. Come centravanti si era parlato anche dell'ecuadoregno Cristian Benitez, pronto a ritrovare il suo compagno di nazionale Caicedo, oppure di Derdiyok che non si è ben ambientato all'Hoffenheim, oppure ancora di Ailton del Terek. Per la mediana il nome più interessante è il portoghese del Besiktas Manuel Fernandes, per il quale hanno rifiutato una nostra offerta di 10 milioni, ne vogliono dai 15 in su, mentre Kuzmanovic è difficile da prendere. 
tutti nomi interessanti e sui quali bisogna trattare. se dovessi scegliere prenderei il già citato Vrsaljko, Perisic e Derdyok,che mi è sempre piaciuto e che potrebbe ritrovarsi. non insisto più su Rakitic, avendo capito che non arriverà mai. Come dissi ad agosto riprenderei Chochiev e Fomin che stanno facendo una super stagione in Pervij soprattutto il primo, avanzando in prima squadra quel fenomeno di Hartiyadi.

quindi ricapitolando.

cessioni: Ziegler, Glushakov, Zapater, Torbinsky, Pavlyuchenko e Caicedo.

acquisti: Vrsaljko, Perisic e Derdyok

4 4 2
Guilherme

Shishkin Corluka Vrsaljko Yeshchenko

Grigorjev Tarasov/Tigorev Perisic Maicon

Derdyok N'Doye

Altri giocatori: Filtsov, Lobantsev, Burlak, Durica, Belyaev, Chochiev, Fomin, Loskov, Podberyozkin, Samedov, Hartiyadi, Obinna, Sychev.

Formazione giovane? Fa niente, meglio far figure di merda con i giovani che però possono crescere e maturare, e non con gente come i vari Caicedo e Pavlyuchenko, assicurandogli poi degli stipendi da veri milionari per niente.

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