Vittoria a Nizhny Novgorod!

Glushakov esulta con Corluka e Caicedo dopo il gol dello 0 a 2

Dopo cinque partite Lokomotiv che totalizza 10 punti. Sono stati persi 2 punti contro l'Alaniya e nelle prossime tre giornate ci saranno tre partite in casa contro Dinamo, Spartak e Rubin che testeranno definitivamente il lavoro di Bilic. Sulla gara di ieri sono arrivati 3 punti importantissimi che ci permettono di balzare, almeno momentanemante al 3 posto solitario in classifica. Per questo match Bilic che usa una sorta di 4 2 3 1 o 4 3 3, con Maicon e Samedov sulle fasce, Pavlyuchenko da solo in attacco e con l'aggiunta di un centrocampista in più, Zapater, che va a far trio con Ozdoev e Glushakov. In porta confermato Kresic, la difesa non cambia, è la solita: Shishkin, Corluka, Burlak e Yeshchenko. Avversari che optano per la prima volta nella stagione per un 4 4 2 con due punte, Sapogov e Ahmetovic, davanti ai quattro centrocampisti: Shulenin, Adzhindzhal, Karyaka e Maksimov. Nelle retrovie, Abazov in porta e linea a quattro composta da Grigalava, Buyivolov, Zaystev e Kharitonov. 

Passiamo alla cronaca della gara. Lokomotiv Stadium, Nizhny Novgorod, 6.000 spettatori di cui un terzo Krasno-Zelonye. Settore ospiti al completo. La prima occasione di nota avviene solo 15' con un tiro di Zaystev. Qualche minuto dopo ci proviamo anche noi con un tiro di Maicon ben servito da Pavlyuchenko, ma la conclusione a rete esce non troppo lontano dal palo. Tutto relativamente tranquillo fino 30' con le squadre che si studiano. Prima della fine della frazione di gioco, occasioni di poco conto sui piedi di Glushakov, Shishkin e Corluka che non vengono sfruttate adeguatamente. Nei secondi quarantacinque minuti, cambi per entrambe la compagini. Dentro Caicedo e Bibilov, fuori rispettivamente Zapater e Karyaka.Ferrovieri che dopo la pausa sembrano rinvigoriti, giocando meglio e sembrando più convinti. Ci prova subito Pavlyuchenko con un tiro di sinistro sul quale Abaev fa una gran parata. Con lui anche Caicedo, che sta prendendo la mira, da buona posizione potrebbe tirare, ma tenta il dribbling rendendo vana una buona occasione. Al 64' però la gara cambia. Angolo per la squadra delle Ferrovie Russe. Samedov batte, Corluka anticipa tutti colpendo la palla di testa e facendola passare sotto le gambe di due giocatori, arrivando poi proprio a Caicedo che a porta vuota non può fare a meno che segnare la rete dell' 1 a 0. Ospiti che un minuto dopo possono trovare anche il gol del raddoppio, ma Abaev è attento:  Glushakov serve Maicon che tira, il portiere respinge in area dove c'è Pavlyuchenko, che di testa manda sopra la traversa. Seconda rete che tuttavia arriverà grazie al nostro capitano Glushakov. Dopo aver recuperato la palla a centrocampo, Denis si presenta al limite dell'area di rigore, dove senza pensarci fa partire un tiro inarrivabile per Abaev, 2 a 0 e partita chiusa. Grazie a questo successo saliamo al terzo posto in classifica a meno due da Zenit e Spartak con i Meshki che hanno, però, una partita in meno.  

Striscione dei nostri tifosi che dice "Solo la vittoria"

Sui singoli. Kresic,  poco impegnato quando è stato chiamato in causa non ha fatto nessun errore. Shishkin si riprende dopo un paio di brutte uscite e lo fa giocando bene sia in fase difensiva che offensiva. Corluka, in centro alla difesa concede poco però, a parer mio, non trasmette quelle solidità che lo aveva contraddistinto nelle prime giornate.  Burlak, stesso discorso di Vedran, mi è sembrato molto impacciato, menomale che i Volzhane non hanno avuto occasioni particolari per colpire. Se fossi nell'allenatore croato o Durica o Belyaev gli metterei dentro nella prossima sfida. Yeshchenko, anche lui dopo qualche brutta prestazione che aveva fatto traballare il suo posto da titolare si riprende. Sulla fascia sinistra a me quest'oggi è piaciuto e non poco. Speriamo che anche contro la Dinamo di ripeta a questi livelli. Zapater, solito Zapater niente da segnalare viene fatto uscire al termine della prima frazione di gioco per far spazio a Caicedo. Ozdoev, un po' in ombra in questa gara, non è il vero Magomed che tutti noi conosciamo ed ammiriamo. Maicon, il migliore in campo. Provoca tre ammonizione con le sue galoppate ed è sempre presente in fase di ripiegamento. In attacco è una spina del fianco per gli avversari che non sanno fermare. E' tornato. Glushakov, finalmente si è sbloccato! Dopo un primo tempo opaco, Denis scende in cattedra nella ripresa e dopo aver recuperato un pallone a centrocampo fa tutto da solo inventandosi il gol che chiude i giochi. Vediamo se anche contro i Dinamiki saprà rendersi protagonista.  Samedov, riesce finalmente ad essere decisivo. Sulla fascia destra, da quel che ho potuto osservare, è stata una sua totale supremazia. Mi è piaciuto tanto e spero che anche contro i suoi compagni di squadra si comporti così.  Pavlyuchenko, bravo Roman. Devo essere onesto, a me Pavlik mi sta piacendo e non poco in queste uscite. Fa salire la squadra, serve i compagni, ritorna a centrocampo (prima non lo faceva) e sopratutto tira di meno e quando lo fa colpisce sembra il bersaglio. Ritrovato. Caicedo, con Pavlik ha sintonia, i due si cercano e si trovano. Sta recuperando la forma visto che non ha praticamente fatto tutto il ritiro in Slovenia. Il protagonista, comunque, è sempre lui, gol del vantaggio e scossa alla squadra. Bilic, finalmente si decide di fare dei cambi che gli hanno dato ragione. Dentro l'ecuadoregno e gara sbloccata. Ora il match della verità con la Dinamo. 

Tarasov e compagni esultano dopo il gol del momentaneo 1 a 2. Con lui Tsveyba, Burnashev, capitan Zakuskin e Mullin

Molodezhnoye, invece, che non vanno oltre il pari, nonostante la presenza di giocatori del calibro di Dmitry Tarasov, Vyacheslav Podberyozkin e Alexander Filtsov. Finisce 2 a 2. Padroni di casa che dopo il vantaggio siglato da Sarkisov, per la cronaca di nostra proprietà ed in prestito ai Volzhane (a me piace tanto), rispondono Mullin  e Tarasov, entrambe le reti segnate sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Volga che comunque ristabilirà la parità grazie ad un rigore trasformato da Pashtov e concesso a parer mio un po' generosamente. Se per la squadra di Nizhny Novgorod si tratta del primo pareggio in questa stagione, dopo una vittoria e tre sconfitte, per noi è uno stop che non ci doveva essere dopo le grandi vittorie nelle ultime giornate. Ci portiamo in terza posizione a meno uno dalle capolista Dinamo e Spartak che sono a quota 12.