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Sunday, 25 November 2012

Altro successo sofferto.

Dame N'Doye, l'uomo in più in queste ultime gare, 4 centri in tre partite

C'eravamo lasciati con la vittoria sofferta a Samara, Lokomotiv che ritorna a giocare nella 17esima giornata della Russian Premier League ospitando al Lokomotiv Stadium di Mosca il Krasnodar, squadra del Mar Nero che lontano dalle mure di casa ha totalizzato solo due punti in classifica. A proposito di classifica era anche ottava contro nona, tre punti di differenza e prima possibilità per i Ferrovieri allenati da Bilic di tornare a guardare le posizione alte lasciando così  quelle basse, allungando ulteriormente sul gruppone in fondo. Molte assenze per entrambe le compagini, padroni di casa che devono rinunciare agli squalificati Shishkin e Yeshchenko, con Durica, Maicon, Torbinsky e Zapater ancora infortunati. Tori, invece, senza i loro due uomini migliori vale a dire Drincic e il bomber armeno Movsisyan. 


Krasno-Zelonye che passano subito in vantaggio, aprendo le marcature con il solito Dame N'Doye che sfruttando un lancio di Glushakov ed un'uscita incerta di Sinitsyn sigla l'1 a 0 a porta vuota. Purtroppo il vantaggio dura poco e gli ospiti, causa anche ad una difesa molto disattenta, pareggia con Shipitsyn che di testa è libero di concludere in area battendo Guilherme. La reazione tuttavia non tarda ad arrivare con i padroni di casa che sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Glushakov, per lui 150esima partita con la nostra maglia, trovano il 2 a 1 sempre con il centravanti senegalese che ben servito da Caicedo e liberò di segnare a porta vuota. Primo tempo che si conclude con molta intensità, lasciando aperto ogni tipo di risultato. E sono proprio i Tori a ritrovare il gol del pareggio con il brasiliano Wanderson che anticipando in un colpo solo i "due pargoli" sui quali bisogna lavorare e molto, e Guilherme fa 2 a 2. Passano però solo tre minuti e Loko ancora in vantaggio. Stavolta è decisivo il nigeriano Obinna che  con una bella punizione a giro batte Sinitsyn, Krasno Zelonye che tornano così per la terza volta in vantaggio. Padroni di casa che creano tanto con N'Doye che per ben due volte sbaglia a tu-per-tu con il portiere ex Yenisey Krasnoyarsk. Nel finale inutile assedio del Krasnodar con Guilherme che compie un paio di ottimi interventi, salvando il parziale. Altri tre punti importanti e classifica che inizia a sorriderci, allungando proprio a più sei sui tori. Il prossimo turno, sabato 1 dicembre, andremo a Vladikavkaz contro un Alania in cerca di punti e che all'andata ci ha messo enormemente in difficoltà. Vedremo..Al seguente link potete trovare tutte le reti segnate nel match.


Lokomotiv Mosca - FK Krasnodar 3-2

3' N'Doye, 10' Shipitsyn, 20' N'Doye, 48'  Wanderson, 51' Obinna.
Lokomotiv: Guilherme, Corluka, Burlak, Belyaev, Ziegler, Tarasov, Tigorev, Glushakov, Obinna (Samedov, 80), Caicedo (Lystsov, 90), N'Doye. 
Krasnodar : Sinitsyn, Andjelkovic, Amisulashvili (Martynovich, 37), Smolnikov, Tubic, Ignatiev (Appaev, 71), Kislyak Joazinho, Shipitsyn (Koman, 77), Marcio, Wanderson.
Arbitro: Vladislav Bezborodov (San Pietroburgo). Lokomotiv Stadium, Mosca. 10.014 spettatori.


Striscione durante la celebrazione per il titolo di 10 anni fa dedicato a Dmitry Loskov, una leggenda a Cherkizovo

Queste le parole al termine del match di Slaven Bilic, soddisfatto per il miglioramento della sua squadra: "Penso che oggi abbiamo assolutamente meritato di vincere. Abbiamo avuto diverse occasioni per segnare sia nel primo che nel secondo tempo, le quali però non sono sempre state sfruttate adeguatamente. Alla fine però abbiamo vinto, cosa molto importante. Abbiamo guadagnato tre punti a Samara e tre punti oggi: queste vittorie ci danno fiducia. Dovremo stare uniti nelle ultime due partite dell'anno per incominciare al meglio quello nuovo. Vorrei, inoltre, ringraziare anche i tifosi per il loro sostegno e il loro tifo durante la gara. Vorrei ringraziare anche la società e le persone che lavorano sul campo, visto che dopo la partita Anzhi - Udinese mi aspettavo un terreno peggiore, invece è stata una sorpresa che ci ha permesso di giocare meglio."


A proposito degli striscioni, al termine della partita gli agenti di polizia hanno arrestato diversi tifosi che hanno esposto degli slogan contro la presidentessa Olga SmorodskayaLa stessa polizia ha giustificato ciò dicendo la loro esposizione non era stata concordata nel pre-match, attualmente però non si hanno ancora informazioni sul numero di detenuti. Al seguente link potete trovarne un esempio.


Alexander Filtsov, un po' nell'ombra dopo l'exploit dell'anno scorso ma sempre presente con la Primavera

Positivo continua ad essere anche il cammino dei Molodezhnoye che ottengono la loro terza vittoria consecutiva battendo per 2 a 1 il Krasnodar grazie alla rete dell' esordiente classe '95 Kurzenev e ad un autogol di Mayer al 66'. Inutile il gol dell'ex Nakushev che ha soltanto portato il punteggio in parità, decisivo inoltre Filtsov parando un rigore a Komlichenko. Formazione di mister Polstjanov che con questo successo vola in terza posizione a quota 29, molto distante tuttavia dal duetto Spartak-Dinamo, rispettivamente a 40 e 39 punti. Qui potete vedere gli highlights del match.


Lokomotiv Mosca: Filtsov, Seraskhov (Burnash, 75), Tsveyba  Yarkovoy (Chalov, 89), Mustafin (Baryshnikov, 46), Salamatov, An. Miranchuk, Al. Miranchuk (Zhizhin 82), Hartiyadi, Dubchak (Kurzenev, 28), Mullin.

Wednesday, 21 November 2012

21 Novembre 2002.

A fine gara tutti a festeggiare una storica vittoria

Soltanto 10 anni fa, noi, tifosi della Lokomotiv Mosca, eravamo i più felici di Russia avendo vinto per la prima volta il campionato russo. Erano i tempi di Loskov, Evseev, Pashinin, Maminov, Sennikov e di tanti altri, erano i tempi di quando eravamo i più forti di Russia e di quando facevamo sontuose prestazioni in giro per l'Europa, erano anche i tempi di quando c'era in panchina quel genio di Semin che ora a breve probabilmente sostituirà la Smorodskaya alla presidenza. Quindi facciamo un po' i nostalgici e riviviamo quei grandi tempi passati che hanno fatto la nostra storia e ci hanno reso grandi. 

Bel documentario sul titolo conquistato nel 2002

CSKA Mosca contro Lokomotiv Mosca, 30esima giornata del campionato, prima contro seconda, Armyetsy e Ferrovieri distanti solo un punto, in poche parole la partita della vita per molti, la partita che avrebbe deciso quel campionato.
21 novembre 2002. Ore 18:00 MSK CSKA vs Lokomotiv 0-1 
Reti: 6' Loskov.
Dinamo Stadium, Mosca, 34.000 spettatori. Arbitro: Valentin Ivanov (Mosca).
CSKA Mosca: Ruslan Nigmatullin, Aleksei Berezutski , Bogdan Shershun, Denis Evsikov, Rolan Gusev, Elver Rahimic, Juris Laizans, Igor Yanovsky, Andrey Solomatin, Sergey Semak (k), Denis Popov. PanchinaVeniamin Mandrykin, Deividas Semberas, Evgeny Varlamov, Spartak Gogniev, Arthur Tlisov, Alexander Berketov, Dmitry Kirichenko. Allenatore: Valery Gazzaev.
Lokomotiv Mosca: Sergey Ovchinnikov, Gennady Nizhegorodov, Oleg Pashinin, Dmitry Sennikov, Vadim Evseev, Sergej Ignashevich, Vladimir Maminov, Dmitry Loskov (k), Jacob Lekheto, James Obiora, Julio Cesar. PanchinaZaur Khapov, Yuri Drozdov, Narvik Sirhaev, Milan Obradovic, Maxim Buznikin, Baba Adamu, Ruslan Pimenov. Allenatore: Yuri Semin. Presidente del Club: Valery Filatov.
MVP della partita: Loskov (Lokomotiv).

Video su tutti e nove i nostri trofei in bacheca

Monday, 19 November 2012

Si torna a vincere, decisivo N'Doye.

Dame N'Doye esulta dopo il gol che ha deciso il match

Samara, Loko vs Krylya, partita sulla carta molto dura, con i primi in cerca di punti per puntare alle zone alta della classifica, mentre i secondi in cerca di riscatto e vogliosi di raggiungere quanto prima una salvezza tranquilla. Ne è venuto un match noioso con i moscoviti che grazie al solito centravanti ex Copenaghen escono un po' da una situazione molto intricata. 

Nei primi venti minuti del match Lokomotiv che domina, dimostrando di volere questa vittoria. E sono proprio i Ferrovieri di Mosca a passare in vantaggio al 4' con Dame N'Doye, che aveva già creato grattacapi prima, che davanti a Veremko dopo una bella triangolazione con Grigorjev non sbaglia, mandando la palla sotto l'incrocio.  Padroni di casa che fanno ben poco con gli ospiti che tengono il pallino del gioco e il vantaggio senza spingere ulteriormente. Per trovare un' altra azione degna d nota dobbiamo andare al 38' quando sempre il centravanti senegalese si libera di un avversario a metà campo avendo tutto lo spazio di andare in contropiede contro Veremko, ma l'arbitro Ivanov ferma inspiegabilmente il gioco. Ali che si fanno vedere concretamente solo al 40' con Kornilenko, il tiro del quale però non crea problemi a Guilherme. Nella ripresa stessa copione, con il sole attaccante bielorusso che ci prova, ma oggi non è la sua giornata. Dopo un'ora di gioco dove è successo ben poco, Slaven Bilic inserisce Ozdoev togliendo un pessimo ed appesantito Samedov, rientrante da un infortunio. Krasno-Zelonye che ci provano con Glushakov sulla punizione del quale Caicedo non ci arriva sul secondo palo. Gara noiosa e che non fa divertire il pubblico, al 67' Guilherme lancia N'Doye ma Veremko esce dalla porta evitando pericoli. Sei minuti dopo sul corner di Glushakov tenta la girata Burlak ma va soltanto sopra la traversa. Negli ultimi quindici minuti del match Loko che controlla senza troppi problemi il risultato tornando a vincere, cosa che non accadeva dal 22 settembre. Tre punti importantissimi e che danno fiducia alla squadra, continuiamo così! Ci vediamo Sabato 24 novembre per Loko-Krasnodar alle 13.30. Al seguente link potete trovare il gol che ha deciso la gara.

Krylya Sovetov Samara - Lokomotiv Mosca 0-1
4' N'Doye.
Krylya Sovetov Samara: Veremko, Taranov Epureanu, Tsallagov, Kontsedalov Grigoryan (Delkin, 81), Bruno Teles, Balyaikin  Svezhov, Vorobyev, Kornilenko 
Lokomotiv Mosca: Guilherme, Burlak, Corluka, Shishkin, Yeshchenko, Grigorjev  Glushakov, Samedov (Ozdoev, 60), Tigorev, Caicedo (Obinna 71), N'Doye (Tarasov, 91). 
Arbitro: Sergej Ivanov (Rostov-on-Don).Metallurg Stadion, Samara. 8.000 spettatori.


A compensare i molti (troppi) posti liberi ci pensa uno spettatore non pagante...

Queste le parole di Bilic a fine gara: "Oggi è stata una partita dura. Abbiamo incontrato un degno avversario che, come noi, era in una situazione difficile ed in una serie negativa. Era da tempo che non vincevamo, pertanto è stato un successo molto importante. Spero che ci dia nuova fiducia in noi stessi e  aumenti l'autostima. Oggi abbiamo deciso di volere segnare subito e ce l'abbiamo fatta, vorrei ringraziare quindi i miei giocatori per la battaglia in campo e la vittoria finale. Mi auguro che questo successo sia solo l'inizio di una lunga serie."

Sui singoli. Guilherme quasi mai chiamato in causa, discreto il lavoro dei terzini. Burlak e Corluka attenti ma contro questi avversari era davvero difficile dare margine a degli errori. Glushakov neutro, niente di che, grande Tigorev che da qualche partita a questa parte si sta confermando come il migliore dei suoi. Malissimo Samedov che è lontanissimo anni luce dalla sua forma che ne fa uno dei migliori esterni del campionato. Sottotono Grigorjev mentre Caicedo troppo disattento. Bene N'Doye che sfrutta l'unica occasione vera e che è sempre presenti la davanti. Sufficiente Ozdoev, bene Obinna che nel finale fa salire la squadra guadagnando minuti preziosi. Promosso Bilic che torna alla vittoria ed azzecca la formazione. Ora andiamo avanti così.

I ragazzi esultano, la crisi a suon di belle prestazioni sembra solo un brutto ricordo

Continua il buon momento anche la primavera allenata da mister Polstjanov che vince per 3 a 0 contro il Krylya. Decisivi il solito Mullin, Miranchuk e Tsveyba. Ottimo come sempre Hartiyadi che da gran capitano trascina la squadra nei momenti di difficoltà. Molodezhnoye che così respirano un po' e che in classifica volano in quinta posizione a meno 14 dallo Spartak Mosca primo.

Lokomotiv: Filtsov, Tsveiba, Yarkovoy (Baryshnikov, 90), Seraskhov (Linda, 90), Chalov (Mustafin, 85), Salamatov, Lomakin (Miranchuk Alex, 66), Anton Miranchuk, Hartiyadi, Dubchak, Mullin (Kurzenev, 75).

Sunday, 11 November 2012

A testa alta contro l'Anzhi.

Dame N'Doye al suo quarto sigillo stagionale

Per la prima volta dopo il lungo infortunio torna Guilherme  con Kresic che dopo le recenti brutte prestazioni non si accomoda neanche in panchina, li infatti c'è il giovane Filtsov. Slaven Bilic che sorprende un po' tutti e sfruttando la squalifica di Tarasov gioca con due attaccanti, cioè Caicedo e N'Doye. Le sorprese, tuttavia, non finiscono qui. In panchina si rivede Sychev, mentre viene bocciato Belyaev, al suo posto il baby Lystsov. La coppia d'attacco sembra essere subito molto affiatata con l'ecuadoregno che dopo una bella azione personale serve il senegalese che in mezzo all'area da buona posizione spara alto. Lokomotiv che è padrona del campo e che crea occasioni su occasioni. Stavolta è il turno di Samedov che mette un bel cross in area di rigore, dove N'Doye è il più abile di tutti a saltare ma Gabulov si impegna e manda in angolo. Sul corner successivo battuto sempre dall'ex Dinamo Mosca è Vedran Corluka ad anticipare tutti ma a gol già fatto Carcela-Gonzalez salva sulla linea. Per non farci mancare niente da li a poco Yeshchenko tenta l'eurogol con un tiro al volo da fuori area, ma il portiere dago è attento. Primo tempo che si conclude con l'Anzhi in attacco che crea su calcio di punizione l'unica occasione da gol da segnalare con Tagirbekov che si rende pericoloso colpendo il palo con un preciso colpo di testa. Prima quarantacinque minuti che si concludono con un dominio rossoverde e ospiti che  sono costretti a subire il gioco avversario. Nella ripresa Bilic toglie l'infortunato Samedov, al suo posto il nigeriano Victor Obinna. Seconda frazione di gioco che riprende la trama del primo tempo. Krasno-Zelonye che sono sempre i più pericolosi. Protagonista il solito N'Doye che si fa parare ancora dopo essere stato servito da un bella combinazione tra Shishkin e CaicedoEd è proprio l'ecuadoregno che al 64' si rende protagonista di una belle progressione in mezzo all'area che però non porta gli effetti voluti. Al 67 tocca a Glushakov, il suo potente tiro da fuori area viene murato da Tagirbekov, il quale salva la sua squadra. Ospiti, ribadiamolo, totalmente sottomessi al furia rossoverde. Da li a poco è ancora il senegalese a rendersi pericoloso, dopo essersi liberato nell'area piccolo lascia partire una violenta conclusione che non entra soltanto grazie alla fortuna avversaria, infatti la palla prima rimbalza sul sedere di Gabulov e poi sul palo.  Al 72' arriva però la beffa dopo aver sbagliato troppo, Carcela-Gonzalez lascia partire un innocuo tiro dal limite dell' area, che però rimbalza sul pessimo terreno del Lokomotiv Stadium prendendo un traiettoria strana che sorprende Guilherme. Loko 0 Assediati 1. Padroni di casa che reagiscono subito volendo evitare una sconfitta che sarebbe stata amarissima oltre che immeritata. Ci prova capitan Glushakov con un tiro da fuori che però esce solo di pochi centimetri. All' 81' Bilic prova anche la carta Roman Pavlyuchenko al posto di un gran Grigorjev. Ed è proprio il possente centravanti ex Spartak Mosca e Tottenham a servire quattro minuti dopo l'assist dell'1 a 1 a N'Doye. Pavlik prova una conclusione che sarebbe uscita ma l'attaccante senegalese si trova sulla traiettoria, mette volutamente il piede e prende in controtempo Gabulov che non riesce ad evitare che la palla entri. Non passa neanche un minuto dalla rete del pareggio che sempre il bomber ex Copenaghen si trova davanti a Gabulov, sbagliando però clamorosamente. Negli ultimi dieci minuti Lokomotiv che prova in tutti i modi ad agguantare una vittoria, che sarebbe meritatissima, con Caicedo ma ospiti che resistono guadagnano 1 punto importante, per noi due punti persi. Al seguente link potete trovare i gol dell'incontro.

Lokomotiv Mosca - Anzhi Makhachkala 1-1

72' Carcela-Gonzalez, 84' N'Doye
Lokomotiv : Guilherme, Burlak, Corluka, Shishkin, Yeshchenko, Grigorjev (Pavlyuchenko, 80), Glushakov, Samedov (Obinna 46), Tigorev, Caicedo, N'Doye. 
Anzhi: Gabulov, Samba, Tagirbekov, Logashov, Boussufa, Agalarov, Jucilei, Carcela-Gonzalez, Zhirkov, Eto'o, Traore (Lakhiyalov, 60).
Arbitro: Alexey Nikolaev (Mosca). Lokomotiv Stadium, Mosca. 11.657 spettatori.


Tigorev vs Eto'o. The winner is...Jan Tigorev, il migliore dei suoi

Prestazione più o meno sufficiente di tutti. Guilherme deve trovare ancora la forma, Burlak fortunatamente non ha sbavato. Il solito ottimo Corluka,  un po' sotto i suoi standard Shishkin, mentre Yeshchenko continua il suo ottimo momento, infatti è stato anche nominato miglior giocatore del mese di ottobre dai tifosi della Loko. Glushakov ha assicurato grande sostanza in mezzo al campo insieme a Tigorev a mio parere è stato il migliore in campo. Benissimo Grigorjev che si è disimpegnato egregiamente sulla fascia,  un po' deludente Samedov che è uscito a fine primo tempo. Benino Obinna che "fa il suo". Ottimo l'attacco che dopo tanto tempo convince, N'Doye e Caicedo si trovano a meraviglia creando continuamente problemi alla difesa avversaria. Bravo Bilic dal punto di vista caratteriale avendo dato una scossa alla squadra e allo spogliatoi, meno da quello tattico insistendo nell'utilizzare Obinna come attaccante, spostando addirittura Caicedo sulla fascia per farlo giocare in quel ruolo. Inspiegabile. Azzeccati i cambi che però per me dovevano essere fatti primi. Tanto bel gioco, che sia l'inizio di qualcosa di importante  Vedremo. Ci vediamo settimana prossima, Lunedì 19 Novembre ore 14.45 nella gara tosta contro il Krylya Sovetov a Samara. 



Tigorev e Burlak affranti per una vittoria che poteva e doveva arrivare

Questo è Bilic a fine gara: "Ancora una volta avremo meritato di vincere, abbiamo giocato molto meglio dei nostri avversari. Con tutto il rispetto per l'Anzhi ma nel secondo tempo c'è stata una sola squadra in campo. Questa è la vera Lokomotiv. Abbiamo creato un sacco di pericoli alla porta difesa da Gabulov, ma non gli abbiamo sfruttati. Sono soddisfatto del risultato, tutta la squadra lo voleva, così come contro il CSKA e l'Amkar. Sono orgoglioso della mia squadra, sono convinto che siamo sulla strada giusta, stiamo mostrando carattere. Quindi non dobbiamo preoccuparci per il risultato, dobbiamo soltanto interrompere i recenti sfortunati episodi. Per quanto riguarda il primo gol,è colpa del  prato, non possiamo farci niente. Non è facile rimanere forti e concentrati dopo aver subito una rete cosìHo visto che i miei giocatori ci tenevano, io credo in loro.Dopo aver fatto il gol del pareggio siamo anche andati molto vicini al secondo, dovevamo vincere. Sono certo che la vittoria stia arrivando. Siamo molta vicini ad essa, ma la cosa più importante è che abbiamo trovato carattere e volontà. Andremo avanti con o senza la fortuna, noi non l'aspettiamo, i risultati arriveranno solo attraverso il nostro lavoro. Spesso guardo tutte le partite del campionato e non vedo nessuna squadra creare così tante occasioni come noi. Il nostro tempo arriverà."



Capitan Hartiyadi e Miroslav Lobantsev due dei migliori prodotti del vivaio

Vincono e convincono anche i Molodezhnoye che battono i coetanei dell'Anzhi per 2 a 0. Decisive le reti del solito Hartiyadi e di Kamil Mullin, attaccante dai grandi movimenti. Partita totalmente dominata dagli uomini di mister Polstjanov che ha messo in mostra un altro talento. Parlo del terzino sinistro Mustafin. Bel piede, grande fisico e buona corsa che ne fanno uno degli elementi maggiormente da tenere d'occhio. Io che lo sto osservando da varie partite vi dico che se continua così merita la chiamata di Bilic e che è sicuramente potrà contendere il posto a Ziegler che fin'ora mi ha un po' deluso se devo essere onesto. Continuiamo quindi così, con questa intensità e questo gioco. Per vedere i gol e le azioni salienti potete vedere questo video preso dal sito ufficiale.

Lokomotiv: Lobantsev, Mustafin (Chalov, 85), Tsveyba  Yarkovoy (Baryshnikov, 90), Seraskhov, Zakuskin, Salamat (Zhizhin, 88 ) Lomakin (Miranchuk An, 72), Hartiyadi, Turik (Miranchuk Al, 67), Mullin (Kurzenev, 80).

Sunday, 4 November 2012

Sconfitta amara contro il CSKA.

Le due facce del campionato. La felicità di Slutskiy e del CSKA per il primato confermato, la delusione ed il rammarico per Bilic ed i suoi uomini per l'ennesimo insuccesso

Ennesima sconfitta per gli uomini di Bilic che stavolta cadono al Luznhiki contro un CSKA che arrivava alla sfida da favorito, essendo capolista, ma che in fondo ha fatto vedere ben poco e che fino all'espulsione di Tarasov ha sofferto e non poco le manovre ed il gioco dei Ferrovieri. Da vero tifoso di questo club non me la sento di criticare ne la squadra ne l'allenatore croato. Si, ci sono dei palesi errori in questa serie di non vittorie, ma oggi più che mai gli ho visti combattere. L'espulsione un po' esagerata a Tarasov e l'infortunio muscolare di Maicon senza poterlo sostituire ci hanno fatto rimanere in nove uomini cambiando l'inerzia della gara. Vorrei, però, soffermarmi un po' sulla nostra situazione passando poi al commento della gara. 


Wernbloom insacca nel finale anticipando una difesa dormigliona e battendo un Kresic molto impreciso

Un punto nelle ultime quattro partite, due gol fatti e cinque subiti, di cui due nei minuti di recupero, aggiungiamoci anche l'eliminazione dalla Coppa di Russia e così capiamo facilmente che l'Ottobre appena passato è stato uno dei più neri della nostra storia e nemmeno Novembre sembra promettere bene. Gli avversari non sono stati però per niente irresistibili, Kuban, Rostov, Amkar e Terek andavano battuti, e anche il CSKA per quando visto andava sconfitto. Alla base di tutto ciò c'è, come detto da Yeshchenko nella sua ultima intervista, un fattore psicologico ed è proprio su questo che Bilic sta lavorando. Pensiamoci bene, ma realmente il nostro organico è tanto inferiore agli altri della RPL? Io credo proprio di no. Ora che è tornato Guilherme, che se vuole sa essere una sicurezza, Kresic si può sedere in panchina. La difesa, che è da sempre stata il nostro tallone da Achille, ha visto l'inserimento Corluka, uno che di esperienza se ne intende, con Durica che è diventato titolare. Sulle fasce Shishkin, Yeshchenko e Ziegler, tutti nel giro delle rispettive nazionali, alternandosi costituiscono un'ottima arma offensiva. Idem a centrocampo, siamo messi bene. Tarasov da fisico, Glushakov da dinamismo e Tigorev imposta. Grigorjev, Maicon, Obinna e Samedov sugli esterni sono discreti, almeno per puntare alle zone europee. Infine l'attacco, Pavlyuchenko, N'Doye e Caicedo, i quali farebbero i titolari in quasi tutte le squadre della RPL, devono fare di più. E mettiamoci anche Sychev che in questo momento di difficoltà va provato visto che se lo merita. Alcune lacune sono evidente ma, così come altre squadre, bisogna ambire a qualcosa di importante. Attualmente nessuna squadra della categoria può vantare di essere perfetta e allora come mai il Rubin, il Terek o anche il solo CSKA sono davanti a noi? Ecco cosa Bilic deve e vuole fare: lavorare sulla mentalità di ogni singolo giocatore. Confrontiamo anche la nostra attuale rosa con quella della Nazionale croata con la quale l'allenatore croato ha fatto faville. Pletikosa è allo stesso livello del brasiliano sopracitato. Tolto Corluka in comune, a parer mio Schildenfeld è più scarso di Durica. Yeshchenko è uguale a Strinic, mentre Srna, purtroppo per noi, vale tre Shishkin. A centrocampo Modric e Rakitic fanno e di molto la differenza, però Vukojevic e Perisic li vedo come Tarasov e Maicon. In attacco, idem, il livello è lo stesso se non superiore visto noi abbiamo la possibilità di alternative. Tolte un paio di elementi, quindi, il livello è lo stesso. Ora come ora è inutile criticarlo, bisogna dargli fiducia visto che come abbiamo capito anche quest'anno sarà di transizione e per aprire un progetto vincente c'è bisogna di tempo. Tanta autocritica e tanto lavoro devono essere alla base di questa squadra che da troppi anni non è ai vertici del calcio russo, e poi se arrivassero rinforzi da gennaio chissà che la storia non cambi veramente...

Slaven Bilic, secondo molti il suo tempo a Cherkizovo è già finito

Passiamo alla cronaca della partita  Bilic che torna al 4-5-1 con molta densità in mezzo al campo e con il solo Caicedo la davanti. Gara che era anche cominciata bene per noi. Prima Samedov a porta vuota colpisce di testa troppo debolmente favorendo il recupero di Akinfeev, e poi lo stesso portiere del CSKA atterra Yeshchenko in area con un falciata che l'arbitro non vede negandoci un rigore che avrebbe cambiato le sorti della gara. Armyetsy che però escono grazie alla qualità dei suoi trequartisti e prima Tosic ci prova dalla distanza, poi Dzagoev si guadagna un calcio di punizione dal limite dal quale scaturirà poi il gol dell'1 a 0 di Rasmus Elm sul quale Kresic poteva e doveva fare di più. Oggi insufficiente e impreciso l'estremo difensore croato. Ferrovieri che, tuttavia, ci impiegano poco a rimettere le cose in parità grazie ad un tiro di Yeshchenko sul quale è fatale la deviazione di Mario Fernandes che prende in controtempo Akinfeev. Nella ripresa l'immediata espulsione da Tarasov cambia la gara, con i Krasno-Zelonye tutti a difesa del pari e pronti a ripartire. Padroni di casa che però trovano pochi spazi e che soffrono il gioco degli ospiti. Nel finale Lokomotiv che a causa dell'infortunio di Maicon e terminati i cambi rimane in nove, ma che tuttavia va vicina al colpaccio prima con Grigorjev per ben due volte, bravo Akinfeev, e poi con N'Doye che prova l'eurogol ma il suo tiro finisce sopra la traversa. Nei minuti di recupero CSKA che segna il definitivo 2 a 1 con lo svedese Wernbloom che è il più lesto di tutti ad anticipare tutti sulla respinta e così come successe con l'Amkar ancora fregati nel finale e su una respinta. Al seguente link potete vedere i gol e le azioni salienti del match.

CSKA Mosca - Lokomotiv Mosca 2-1
29' Elm, 33' Yeshchenko, 92' Wernbloom.
CSKA: Akinfeev, Ignashevich, Mario Fernandez, Nababkin, Vasili Berezutski, Wernbloom,  Honda, Dzagoev (Mamaev, 79), Elm, Tosic (Cauna, 67) Musa.
Lokomotiv: Kresic, Corluka, Durica (Burlak, 28), Shishkin, Yeshchenko, Grigorjev  Glushakov, Samedov (Maicon, 67), Tarasov, Tigorev, Caicedo (N'Doye, 78). 


Lo sconforto della squadra dopo l'ennesimo gol subito nel finale

Questo Bilic a fine gara: "Vorrei ringraziare i giocatori per tutto: per aver lottato dopo essere passati in inferiorità, per la buona qualità del gioco espresso e per la buona risposta dopo lo svantaggio. Oggi avremmo meritato di più, e non ha senso lamentarsi. Per noi è una sconfitta difficile da mandare giù, ma possiamo trovare anche degli aspetti positivi. Dobbiamo continuare a muoverci in questa direzione. Il nostro ritorno nella lotta per i migliori  è solo una questione di tempo. Oggi abbiamo giocato bene e di certo non meritavamo la sconfitta."


Andriy Yeshchenko, oltre al gol il migliore dei suoi quest'oggi

Ormai non fa più notizia, ma anche i Molodezhnoye perdono. Cadono contro il CSKA per 3 a 0 a causa delle reti di Popov al 20', Zabolotny al 44' ed all'autogol di Tsveyba nel finale. A pagarne di tutto ciò è mister Volchek che viene esonerato e va ad allenare la Lokomotiv Mosca II. Al suo posto Sergey Polstjanov, tecnico dei ragazzi classe '95 con cui ha vinto due volte il campionato ed una Coppa RFU, e che nella sua carriera ha allenato anche le giovanili di FC Mosca e Spartak. I suoi assistenti saranno Vladimir Maminov, Denis Klyuev, Sarkis Oganesyan, mentre l'allenatore dei portieri sarà Vladislav Tikhonov. Noi del blog gli auguriamo buona fortuna! Sempre più giù però, ora è sesta e meno 14 dalla vetta rappresentata dallo Spartak Mosca.

Lokomotiv: Filtsov, Mustafin (Chalov, 46), Tsveyba  Lystsov, Seraskhov (Baryshnikov, 84), Zakuskin (Lomakin, 46), Salamat (Miranchuk An, 77), Podberyozkin, Hartiyadi, Dubchak (Turik, 63), Mullin (Miranchuk Al, 73).


Nel diluvio di Mosca, Salamatov e compagni non riescono a conquistare la vittoria