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Tuesday 20 August 2013

5a giornata RPL 2013-2014.

Finisce a reti bianche la prima volta nella massima serie russa del cosiddetto "Derby degli Urali". Nel complesso ne viene fuori una bella gara, ma nessuna delle due squadre riesce a segnare. In generale ha giocato meglio l'Ural, ma anche l'Amkar soprattutto nel primo tempo non si è fatto mancare le proprie occasioni. Protagonista del match Narubin, portiere molto affidabile dei "Permiaky", che si è rivelato decisivo ai fini del risultato. La difesa degli uomini di Cherchesov comunque, sta facendo acqua da tutte le parti, personalmente non mi sembrano così solidi come nel passato. Per i padroni di casa, invece, bene Manucharyan e Sarkisov, spesso pericolosi. Dietro, al contempo, Vještica e Tumasyan non hanno concesso quasi niente. In definitiva punto che accontenta più o meno entrambe. Ovviamente lo Zenit, anche senza Spalletti squalificato, vince contro un Anzhi totalmente ridimensionato. Oltre a Eto'o gli unici giocatori di valore rimasti nella rosa daghestana sono Jucilei, Akhmedov e Carcela Gonzalez, più il portiere Mikhail Kerzhakov. La sconfitta era inevitabilissima e ora i gialloverdi rischiano anche di retrocedere. Gadzhiev dovrà fare un autentico miracolo, visto che ora sono solo 2 i punti in questi primi cinque giornate. Per i "Meshki" decisivo il solito Shirokov, più Hulk autore di un gol dei suoi. Chiude Ansaldi, neo-arrivato dal Rubin Kazan, che si presenta al meglio ai suoi nuovi tifosi con una rete e una bella prestazione. Certo è, però, che quando torneranno a pieno regime anche Anyukov e Criscito, più Smolnikov, sarà proprio un bello spreco per lo Zenit tenere in panchina due di questi quattro... Nel primo big match di giornata i campioni del CSKA hanno la meglio sul Kuban'. A deciderla è il solito Musa, con un tiro sul quale l'ottimo Belenov non può fare niente. Nonostante il vantaggio sia maturato ad inizio gara, i padroni di casa lo hanno gestito al meglio, concedendo davvero poco agli ospiti. I quali, tuttavia, hanno avuto una ghiotta occasione per pareggiare nei primi quarantacinque minuti di gioco, ma il bulgaro Ivelin Popov ha incredibilmente sbagliato a porta vuota. Il Kuban' dimostra di aver delle evidenti lacune, le quali sperano di essere colmate da due nuovi acquisti che a breve verranno presentati: Rabiu dall'Evian e l'interessantissimo Gonzalo Bueno dal Nacional, cercato anche da diversi club italiani, Roma e Genoa su tutti. Sicuramente innesti di valore che aumenteranno la qualità della rosa (e della RPL). Ormai quando gioca il Rubin c'è sempre di mezzo uno 0 a 0. Per gli uomini di Berdyev questo è il terzo match consecutivo finito a reti bianche, se non è record mondiale, poco ci manca. Lo Spartak prova in tutti i modi a vincerla, ma rispetto alle scorse partite sono meno cinici e soprattutto meno precisi. Da segnalare che per il resto della stagione i "Myaso" giocheranno al Lokomotiv Stadium, casa della Lokomotiv Mosca, visto che il Luzhniki è in ristrutturazione per i mondiali del 2018 che si svolgeranno proprio in Russia. Di certo ospiti poco graditi per i tifosi rossoverdi, visto che dovranno ospitare i rivali di sempre per un'intera annata. Nella sfida salvezza di Samara, ad avere la meglio è il Krylya. Nonostante l'inferiorità numerica per l'espulsione di Maksimov nella ripresa, quest'ultimo vicinissimo all'Anzhi, gli uomini di Tsygankov sono riusciti ad ottenere un importantissimo successo. Decisivo il giovane talento Tsagallov, il quale con un tiro rasoterra dal limite dell'area batte Vasek. Per i "Siberiani" questa è la quinta sconfitta in cinque gare, ormai sappiamo già la prima squadra che retrocederà dalla RPL. Bene, invece, le "Ali" che ottengono il loro terzo risultato utile consecutivo, dopo i pareggi con Anzhi e AmkarChiude il 'Sunday RPL' il match di Krasnodar. A passare in vantaggio sono i "Tori" che con il bomber Wanderson, il quale fa sognare i 10.000 allo stadio. Tuttavia, i padroni di casa non fanno i conti con la voglia della Dinamo di pareggiarla. Dopo tante occasioni sbagliate soprattutto da Smolov, dopo la traversa di Noboa e dopo tanta sfortuna, Petrescu riesce a calare la carta vincente. Nel finale, infatti, entra il giovane Panyukov, interessante centravanti classe '94 cresciuto nel vivaio, al quale bastano pochi minuti per mettere il suo nome sul tabellino dei marcatori con un perentorio stacco di testa. Per i neroverdi c'è sicuramente grande rammarico per i due punti persi, diverso il discorso per gli ospiti che invece riescono a evitare una clamorosa sconfitta. Il Rostov, infine, chiude la giornata e ovviamente non spreca l'occasione e va in cima alla classifica della RPL. Decisivi i soliti: bomber Dzyuba, Kanga (interessantissimo centrocampista offensivo del Gabon), Ananidze e Kalachev. Nonostante un primo tempo dove i "Selmashi" sbagliano molte occasioni, nella ripresa diventano più precisi. Il Volga ci può fare ben poco e alla fine deve far crollare il proprio muro. Per i padroni di casa a segno anche il sud-coreano Byung-Soo Yoo, prelevato in questo mercato estivo e sul quale sono riposte discrete speranze. Ora i gialloblu sono primi in solitaria con 13 punti e alla prossima sfideranno la Lokomotiv attualmente a 10. Rimane, infine, fermo a 4 il Volga, che come sempre deve lottare sino alla fine per non retrocedere.








МКОМАНДАИО
1РОСТОВ513
2СПАРТАК511
3ЦСКА511
4ЗЕНИТ510
5ЛОКОМОТИВ510
6ДИНАМО58
7РУБИН57
8АМКАР56
9КУБАНЬ56
10КР. СОВЕТОВ55
11КРАСНОДАР55
12УРАЛ55
13ВОЛГА54
14ТЕРЕК52
15АНЖИ52
16ТОМЬ50

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