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Sunday, 3 November 2013

15a giornata: Spartak - Lokomotiv 1-3.

Non si fermano più i 'Ferrovieri'. In uno stadio desolatamente vuoto, gli uomini di Kuchuk giocano una gara prettamente difensiva, ma nonostante ciò hanno la meglio su uno Spartak incolore. Con questi tre punti nel Derby, ora i rossoverdi staccano proprio i 'Myaso' in classifica e vanno a meno tre dallo Zenit capolista. 


Commento e analisi del match.
Per le bandiere con effigi naziste esposte a Yaroslavl in Kubok Rossii dai tifosi dello Spartak, uno dei derby più sentiti in Russia si gioca tristemente a porta chiuse. Dopo i primi minuti di ambientamento a questo clima insolito, la partita può decollare. Immediatamente i padroni di casa possono passare in vantaggio, ma capitan Dmitry Kombarov lasciato solo di colpire di testa su corner, sbaglia clamorosamente. La Loko risponde e al 7' Tarasov innesca Maicon in profondità che, superato Parshivlyuk, serve a N'Doye un cioccolatino che deve essere solo insaccato. 1-0. Passano altri dieci minuti e i 'Ferrovieri' affondano ancora. Cross innocuo di Durica, che però non viene trattenuto da Pesyakov, dietro al quale Samedov è libero di segnare a porta vuota il 2-0. Lo Spartak non ci sta, così al 27' trova il gol che accorcia le distanze con Movsisyan, abile a sfruttare sia il bel cross di Parshivlyuk che l'incomprensione tra Abaev a Corluka. Gli ospiti non si demoralizzano, però, e si rendono pericolosi prima con Tarasov, tiro impreciso, e poi con N'Doye di testa, ottimo il portiere. Nel finale ci prova anche Samedov, ma davanti a Pesyakov si fa ipnotizzare. La ripresa subisce un brusco calo d'intensità, con lo Spartak che produce uno sterile possesso palla. La Loko non concede nulla e alla prima e unica occasione dei secondi quarantacinque minuti chiude la pratica. Denisov lancia in profondità N'Doye, il quale superato di forza Makeev segna il 3-1 e la sua doppietta personale. Al fischio finale, in uno stadio deserto, si sentono solo le urla di gioia dei giocatori rossoverdi che sfruttano così il passo falso dello Zenit, che nella giornata di sabato ha pareggiato con l'ottimo Amkar. Vpered Loko!

Queste le parole di Kuchuk: Sei stato fortunato oggi?"Non è mai abbastanza la fortuna. Per ottenere dei buoni risultati sono necessari anche la condizione e il desiderio di imparare. Se queste componenti non ci sono in una squadra, allora la fortuna non aiuterà.Cosa ci dici sulla partita della Lokomotiv? "Abbiamo iniziato alla grande e prima della pausa abbiamo avuto l'opportunità di segnare più reti. Nel secondo tempo abbiamo completato il lavoro, segnando il terzo gol. Essere insoddisfatti di questa prestazione è da stupidi.Per la tua squadra è stato conveniente il modo di giocare dello Spartak? "Loro hanno cercato di creare occasioni con il possesso palla e sfruttando le diagonali. Nel calcio moderno tenere la palla non produce mai delle sorprese. Per aprire le difese avversarie, è necessario trovare delle zone franche dove attaccare. A cosa serve tenere la palla senza un meta? Il calcio è interessante in quanto è necessario un solo gol per vincere.Tutti i tre i gol sono stati segnati dopo un lancio lungo."Questi sono i miei concetti che abbiamo attuato. Come tutto funziona, sono i miei segreti professionali. Su come aprire l'area ci lavoriamo in allenamento. Che i centrocampisti dello Spartak giocano molto bassi sono loro problemi. La Lokomotiv ha giocato proprio come volevo.Cosa si prova a giocare senza tifosi? "Per me la cosa importante è solo una: che la squadra ha vinto. I miei giocatori si sono mossi bene e tutto questo è il frutto di ogni giorno di allenamento.Sei stato sorpresa quando hai saputo che Movsisyan era titolare?"Non dirlo neanche per scherzo. Io mi immagino tutto, e comunque in qualità di allenatore devo pensare che ci sono anche altri giocatori e non solo Movsisyan. Abbiamo un database e dentro li ci sono tutte le informazioni sugli avversari, tra qui anche lo Spartak. Cosa ci potrebbe essere di inaspettato per me?

Spartak Mosca - Lokomotiv Mosca 1-3 
7' N'Doye, 17' Samedov, 27' Movsisyan, 77' N'Doye.
Spartak: Pesyakov, Parshivlyuk, Dmitry Kombarov, Makeev, Joao Carlos, Tino Costa, Rafael Carioca, McGeady (Ozbiliz, 46), Jurado (Yakovlev, 87), Glushakov, Movsisyan ( Barrios, 70).
Lokomotiv: Abaev, Corluka, Durica, Denisov, Yanbaev, Boussoufa, Samedov, Tarasov (Tigorev, 85), Diarra, Maicon (Grigorjev, 74), N'Doye (Pavlyuchenko, 89). 
Ammonizioni: 79' Jurado, 90'+4 Tino Costa. 
Arbitro: Alexey Nikolaev (Mosca). 3 novembre. Lokomotiv Stadium, Mosca. 

Pagelle.

Abaev 5 | L'incomprensione con Corluka sarebbe potuta costare molta cara. Gli interventi sono poco sicuri, i quali così non assicurano un'ottima sicurezza al reparto. 
Yanbaev 6 | Un cliente davvero ostico come Jurado viene ben curato. Praticamente assente in attacco, decisamente positiva la fase difensiva. 
Durica | Spesso Movsisyan tenta di creare qualcosa, ma lo slovacco riesce quasi sempre ad annullarlo. Il gol del raddoppio, inoltre, nasce da un suo cross che Pesyakov non trattiene. Sufficiente. 
Corluka 5.5 | Gara non memorabile per Vedran, che prima fa un frittata con Abaev e poi si concede un paio di pause non indifferenti. 

V. Denisov 6.5 | Schierato a sorpresa al posto di Shishkin, si rende protagonista di una più che buona prestazione. A McGeady prima e Ozbiliz poi rimangono solo le briciole. Come ciliegina sulla torta serve l'assist che chiude i conti a N'Doye. Bravo. 
Lassana Diarra 7.5| L'avevamo detto e lo ripetiamo. Sta acquistando man mano la forma e oggi ha fatto un ulteriore salto di qualità. Imprendibile in mezzo al campo, con Tarasov non al meglio si prende lui tutta la scena. 

Tarasov 5.5 | Che peccato. Molto probabilmente stecca una delle prime gare stagionali proprio sotto gli occhi di Capello. Per carità, si impegna e ce la metta tutta (tra cui lo zampino anche nel primo gol), ma rispetto alle altre uscite è un netto passo indietro. 
Boussoufa 6 | Da un paio di gare a questa parte, il marocchino si accontenta di offrire prestazione sufficienti si, ma che non fanno la differenza. Con lo Spartak va a sprazzi, ma quando si accende lui la squadra gira per bene. 
Samedov | Al contrario di Tarasov, davanti a Capello si esalta alla grande. Segna, rischia di fare doppietta ed è sempre pericoloso contro un Dmitry Kombarov troppo spesso in avanti.
Maicon | Serve l'assist dell'1-0 e in attacco fa il suo compitino. Unica pecca la fase difensiva, con Parshivlyuk che è libero di fare quello che vuole.
N'Doye 7.5 | Molodets. Match sontuoso del senegalese che sale in cattedra e fa una doppietta decisiva. Lotta per i compagni e si prende molti falli. Da tempo ne avevamo tessuto le lodi, finalmente i critici di calcio russo si stanno accorgendo di lui. 

Grigorjev 6| Ha compiti prettamente difensivi quando entra e li svolge senza problemi. 
Tigorev s.v.| Entra nel finale e non fa in tempo ad essere decisivo. 
Pavlyuchenko s.v. Entra nel finale e non fa in tempo ad essere decisivo. 
Kuchuk 7.5| Limita lo Spartak in tutto e per tutto, costringendolo a un possesso palla fine a se stesso. I contropiede sono finalizzati alla grande, e questo non può che essere merito suo e dei suoi allenamenti. Conferma. 

Statistiche e curiosità.
La prima rete di N'Doye (decimo a fare una doppietta ai 'Myaso': QUI) è stata la numero 50 fatta allo Spartak, mentre il secondo gol è il numero 1000 di sempre della Lokomotiv nel massimo campionato russo. In totale dal 1992 ad oggi, i 'Ferrovieri' hanno giocato 668 gare in RPL, vincendone 333, pareggiandone 183 e perdendone 152, per un totale di 849 punti (terzo di sempre, primo è lo Spartak con 1268, poi il CSKA con 1058. Quarta la Dinamo con 946, quinto lo Zenit con 888). Sempre il senegalese, inoltre, va a segno da 4 match, non accadeva dal 2010 con Aliev. Sempre lui, nel girone d'andata ha stabilito il record di gol (9) dal 2004, quando Sychev con 10 fece meglio. Record anche di risultati: QUI. Chiude le statistiche, infine, il fatto che i rossoverdi vincono per la settima volta contro lo Spartak con una differenza reti di 2 o più gol: QUI.

La Molodezhnoye.
Brutta caduta, invece, per la Primavera che non sfrutta il buon momento. La gara è equilibrata, ma è lo Spartak ad essere più cinico, sfondando ai primi due tentativi con il giovane Panteleev (tra cui un rigore). Ci pensa poi Lomakin a riaprire le danze, ma passa poco e si scatena il ghanese Waris che prima serve l'assist del 3-1, poi fa il 4-1 e infine si guadagna anche un rigore che però Lobantsev para alla grande. Che dire, molto rammarico. Sia per la stupida espulsione di Murachev (che ha procurato il penalty del 2-0), sia perchè quando si è tornati in 10 vs 10 (espulso il loro portiere Sukhorchenko, subentrato a Mitryushkin, per fallo da ultimo uomo su Mullin, curioso che in porta sia andato poi proprio Panteleev per mancanza di riserve) non si è riusciti a pareggiarla. Per la classifica: QUI.  

2 comments:

  1. Molto interessanti le considerazioni tecniche di Kuchuk. L'anno scorso Bilic faceva forse più possesso palla ma la mancanza dei giusti movimenti offensivi e del gioco senza palla mi pare evidente se confronto quel gico con quello della Loko attuale. Infatti non eravamo mai troppo pericolosi in attacco e la difesa era spesso presa di infilata. Ma si sa che col senno di poi è facile fare queste considerazioni. Riusciremo a mantenere il 2° posto fino alla fine? E soprattutto, è veramente un bene per la Lokomotiv passare da un 9° posto in campionato alla Champions?

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  2. Col senno di poi é facile dire tutto!)

    L'essere passati da un anonimo nono posto a una piazza per la Champions é un bene solo se l'allenatore fa rimanere con i piedi per terra i giocatori. Cosa che Kuchuk sta facendo. Dobbiamo cercare di fare risultato in tutte le partite che ci rimangono, per poi guardare a lavoro finito la classifica. Solo cosí si otterranno grandi risultati. Comunque é ancora lunghissima. Lo Zenit sulla carta rimane piú forte, mentre lo Spartak col rientro di Bocchetti e un rinforzo in porta (credo) tornerà realmente competitivo. Occhio anche a CSKA e Dinamo poiRiguardo a noi, penso che difficilmente compreremo qualcuno, d'altronde la rosa bene o male é completa. L'unico 'nuovo', si fa per dire sarà l'ottimo Guilherme, capitano, che tornerà dall'infortunio.

    Su Bilic invece, hai detto tutto tu !

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