Zenit vittorioso e scempio che continua.

La settimana in casa Lokomotiv, come spesso accade ultimamente, è stata molto movimentata.  Jose Couceiro, ex allenatore dei Ferrovieri, ha mandato più che un messaggio di amore alla sua vecchia società, dicendo che gli piacerebbe tornare ad allenare i rosso-verdi e che la Smorodskaya ne capisce ben poco. Stesso messaggio arriva per bocca di un altro ex, ancora più importante, parlo di Sergey "the boss" Ovchinnikov. L'ex portierone della grande Loko ha più e più volte insultato l'attuale presidentessa, ribadendo come il suo sogno sia quello di allenare la Lokomotiv, volendola portare ai fasti di un tempo. 

Continuano gli striscioni di protesta in casa Lokomotiv, di mira sempre la presidentessa Smorodskaya 

Dichiarazioni che hanno fatto vacillare e molto la posizione di Bilic, il quale contro lo Zenit aveva la possibilità di rilanciarsi per quanto riguarda il gioco (la classifica parla da se). Loko orfana di Samedov, squalificato per tre giornate a causa di insulti nel match contro il Terek, che si affida al solito 4-3-3 con il ritorno di Caicedo tra i titolari, la fiducia a Denisov e l'opportunità a Grigorjev.
Fin da subito la partita è vivace con i padroni di casa che tengono discretamente il campo. La prima occasione arriva al 6' quando, dopo una belle discesa di Yanbaev sulla fascia, N'Doye da ottima posizione lascia partire un tiro defilato. Poco dopo è il turno delle Zenit, che si affida alla sua stella Hulk, la conclusione del quale è però alta sopra la traversa. Ospiti che premono e al 16' passano. Hulk si beve Denisov sulla fascia, mette in mezzo, Kerzhakov tira, Guilherme respinge con Fayzulin che è il più lesto di tutto, anticipa Yanbaev e insacca per l'1 a 0. Resto del primo tempo che non regala emozioni, a parte un ghiotta occasione per Caicedo in mezzo all'area, con Bilic che sbaglia tutto. Nella ripresa al 55' ci prova Glushakov con un bel tiro, ma il giovane Baburin blocca anche con un po' di fortuna. Dopo circa un'ora di gioco, l'allenatore croato cambia le carte: fuori Caicedo e Grigorjev, dentro Pavlyuchenko e Obinna. Al 71' altra buona occasione per la Loko, con Pavlyuchenko che spizza la palla su un cross di Denisov, la quale arriva a N'Doye che sul secondo palo fallisce il facile tap-in. Passano cinque minuti e ospiti che si riaffacciano sempre con Hulk, il quale è autore di una bella accelerazione conclusa con un tiro bloccato da Gil. Nel finale bella accelerazione di Obinna che supera Hubocan, mette dentro, ma Pavlyuchenko tira sul palo. Gara oscena e parziale giusto. Prossimo appuntamento sabato 20 aprile 2013 a Krasnodar contro il Kuban, risultato certo. Intanto qui potete vedere le azioni salienti dell'ultimo match.

Fayzulin anticipa Yanbaev e regala il gol vittoria agli ospiti. 

Lokomotiv Mosca - Zenit San Pietroburgo 0-1 
16' Fayzulin.
Lokomotiv: Guilherme, Corluka, Durica, Vitaliy Denisov, Yanbaev (Shishkin, 81), Grigorjev (Obinna, 62), Glushakov, Torbinsky, Tigorev, Caicedo (Pavlyuchenko, 62), N'Doye. 
Zenit: Baburin, Anyukov, Bruno Alves (Lombaerts 85), Neto, Hubocan, Shirokov (Semak 90), Zyryanov, Fayzulin, Igor Denisov, Kerzhakov (Danny, 68), l'Hulk. 
Ammonizioni: 23' Durica. 
Arbitro: Alex Eskov (Mosca). 13 aprile. Lokomotiv Stadium, Mosca. 17.016 spettatori.

Questa l'intervista a Bilic: "Lo Zenit ha meritato la vittoria perché è stato meglio di noi in campo. La partita è stata difficile, all'inizio abbiamo avuto una buona occasione, ma quando si è così imprecisi è veramente complicato vincere." Vitaly Denisov è partito di nuovo titolare e il gol è nato dalla sua fascia. Perché non è partito Shishkin? "Vitaly ha avuto l' opportunità di scendere in campo a causa delle scarse performance di coloro che hanno giocato prima di lui, in particolare di Shishkin. Contro il Terek è stato uno dei migliori e, oggi, nel secondo tempo ha giocato meglio rispetto al primo. Sì, ha fatto un errore sul gol, ma quando si gioca contro un giocatore del calibro di Hulk, è sempre difficile." Oggi avete giocato con due attaccanti puri. E' soddisfatto? "Siamo in costante evoluzione. A volte giochiamo con una sola punta, a volte con due. Oggi ho messo due centravanti e la squadra ha giocato più pericolosamente in attacco. Il problema del goal è stato nella mia testa per tutto il tempo. In generale, prima della fine della partita abbiamo avuto alcune occasioni per segnare, ma non ce l'abbiamo fatta." Vladimir Yakunin, in un'intervista, ti ha definito come uno degli allenatori migliori in Europa. "Mi ha fatto piacere ricevere il sostegno da un grande uomo. Ho avuto un incontro con lui e abbiamo parlato molto. La cosa più importante è che sono stato invitato qui per vincere qualcosa di grande. Questo richiede un sacco di duro lavoro e comprende moltissimi fattori, tra i quali la psicologia e la filosofia. Se pensate che io commenti la classifica, vi sbagliate, non ho intenzione di farlo." La difesa sta facendo molti errori. Non è il momento di dare una possibilità a Taras Burlak? "Non sono d'accordo con te, al centro la difesa sta giocando bene ultimamente. Burlak ha avuto la sua chance a inizio stagione, quando Durica era infortunato. Nessun allenatore al mondo in questo momento vorrebbe sperimentare nuovi difensori centrali. Io mi fido di questa coppia, e continuo a infondere loro la mia fiducia." In inverno, il club non è riuscito ad acquistare un fantasista, e ora l'attacco della Lokomotiv è insufficiente. Cosa ne pensa? "Non mi sono ancora dato per vinto in questa stagione. E' chiaro che cercheremo di trovare una via d'uscita da questa situazione. In questa partita per esempio i nostri centrocampisti hanno interscambiato le loro posizioni." Per quanto riguarda oggi, alla squadra mancava Samedov? Cosa ne pensi della sua squalifica? "Naturalmente lui ci mancava. Si tratta di un giocatore importante per noi. La sensazione che provo attualmente è di arrabbiatura, visto che per tre partite dovremo giocare senza di lui."

Cartello con la scritta УВ"ОЛЬ"НЯЙ, un gioco di parole per chiedere l'allontanamento di "Olga".

Prima delle pagelle aggiorniamo con un po' di numeri. Con la gara di oggi abbiamo subito la nostra 600esima rete nella Russian Premier League. Al contempo ne abbiamo segnati 956, cosa che ci permette di essere la terza miglior squadra in Russia per differenza reti, dopo Spartak (564) e CSKA (397). In totale sono 646 le nostre partite nel massimo campionato russo: 320 le vittorie , 179 i pareggi e 147 le sconfitte.   

Pagelle.
Guilherme 6 | La sconfitta non è colpa sua, anche se come sempre poteva impegnarsi un po' di più. 

Yanbaev 7 | Ennesima prestazione convincente che lo mette in mostra. Ora la nazionale non è più così lontana, unico veramente positivo. 
Durica 5 | Impreciso, spesso perde la concentrazione. 
Corluka 5.5 | Fa bene, ma la squadra continua a subire gol, ci sarà un motivo? Molto probabilmente, purtroppo, a fine stagione ci lascerà. 
Denisov 6 | Si conferma dopo il debutto. Soffre un po' Hulk sulla fascia, ma la sua gara deve considerarsi sufficiente. 
Shishkin s.v. | Ingiudicabile. 

Tigorev 5 | Corre molto in mezzo al campo, ma contro il centrocampo tecnico dello Zenit può farci ben poco. 
Torbinsky 4 | Gioca tutta la gara e fa male. Sulla fascia perde molti palloni e sbaglia moltissimi passaggi banali, inspiegabile questo suo utilizzo così costante. 
Glushakov 4.5 | Addio Denis, caso irrecuperabile. 

N'Doye 5.5 | Come già detto in precedenza deve fare di più. Combatte molto, ma è ben tenuto a bada dalla difesa avversaria. 
Caicedo 4 | Pietoso. 
Obinna 5 | Prova un belle accelerazione e ci riesce, ma il tempo per cambiare la gara è troppo poco, doveva essere infatti messo prima. 
Pavlyuchenko 5 | Prende il palo e sbaglia l'occasione che avrebbe potuto cambiare la partita, ma ormai ci siamo abituati. 

Bilic 4  | Sbaglia tutto, dalla formazione iniziale ai cambi. Grigorjev e Caicedo non andavano messi, sono fuori forma, il cambio Yanbaev per Shishkin è fuori dal mondo. Tu sei sotto per 1 a 0 e togli un terzino per un altro quando ha un attaccante in panchina? Inconcepibile. Deve capire che allenare un club è molto più diverso che allenare un nazionale. 

Dopo la strana vicenda che lo legava alla Dynamo Minsk, torna il vero Hartiyadi, Dietro di lui il promettente Lobantsev.

Vanno ad alternanza e stavolta i Molodezhnoye fanno bene. Sconfitto senza troppi patemi lo Zenit e terzo posto agguantato. Protagonisti assoluti della gara sono capitan Hartiyadi, autore di una doppietta, e Lobantsev, che ha parato un rigore. Sotto trovate il tabellino dei marcatori, mentre al seguente link gli highlights della gara.

Lokomotiv II - Zenit II 4-2: 16' Salamatov , 43' Hartiyadi, 65' Bogaev, 70' Hartiyadi, 79'  Al. Miranchuk, 82' Solovjev. 

Lokomotiv: Lobantsev, Tsveyba  Mustafin, Baryshnikov, Salamatov, Zakuskin, Alexey Miranchuk, Hartiyadi, Lomakin, rimprovera, Mullin.
Zenit: Dronov, Hodzhaniyazov , Badalov, Chistyakov, Zinkov, Verbickas, Mogilevets, Evseev, Gasilin, Bogaev, Markov.
Ammoniti: 15' Verbickas, 31' Evseev, 33' Al. Miranchuk, 44' Baryshnikov, 48' Badalov, 84' Trojanov.

Arbitro: Nikolaj Voloshin (Smolensk) 12 aprile. Lokomotiv- Perovo Stadium, Mosca.