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Tuesday, 15 October 2013

Road to WC14: Azerbaijan - Russia 1-1.

Finalmente la squadra della patria degli Zar torna a solcare i panorami internazionali! La Russia di Capello, infatti, torna ai mondiali dopo 12 anni e lo fa grazie ad un pareggio meritato in Azerbaijan maturato nei minuti finali. Capello ha fatto valere la sua esperienza e ora può preparare al meglio la Sbornaya per Brasile 2014, che sarà la terza partecipazione dopo USA '94 e Corea-Giappone '02 (l'URSS partecipò altre 7 volte).

Azerbaijan  Russia

Alla Russia bastava un pareggio in quel di Baku per assicurarsi il passaggio matematico del turno e così è stato. In uno stadio accogliente, ma allo stesso molto caldo, la squadra di Capello è riuscita a fare il proprio dovere senza nemmeno subire troppo l'avversario. Con Granat in panchina, torna Ignashevich dopo la squalifica tra i titolari, per il resto è la stessa formazione vittoriosa in Lussemburgo. La Sbornaya parte bene e, come al solito, la prima occasione è sui piedi di Kerzhakov che però spreca. Al 9' viene ammonito Samedov, fischiato e provocato per tutto il match dalle tribune, che prova a guadagnarsi un rigore, ma l'arbitro vede la netta simulazione e lo punisce giustamente. Per riscattarsi l'ex Dinamo Mosca al 16' s'inventa un assist stupendo che manda in porta Shirokov. Il centrocampista dello Zenit fa valere la sua freddezza e davanti ad Agayev non sbaglia. 1-0 Russia e Brasile sempre più vicino. A questo punto gli ospiti tengono bene la palla, evitando possibili rogne alla porta difesa da Akinfeev. Anzi, provano a trovare anche la rete del raddoppio ma la conclusione di Kozlov viene ben parata. Nella ripresa, per dare maggiore sostanza sulla mediana, entra immediatamente Shatov per Fayzulin. L'ennesima occasione capita a Kerzhakov, che però davanti ad Agayev si fa ipnotizzare. Passa poco e la Sbornaya può ancora affondare, ma prima in contropiede Shirokov spreca, poi il tiro di Kombarov non finisce tanto distante dall'incrocio. Al 79' gli azeri rimangono anche in 10, espulso giustamente Medvedev per un intervento killer su Kerzhakov. A questo punto la Russia è a pochi centimetri da Rio. Tra i fischi della Bakcell Arena all'82' esce anche Samedov, applaudito da tutti i suoi compagni, dentro Mamaev. Come al solito, però, gli ospiti calano nel finale e subiscono la rete di Javadov che aveva già purgato la Sbornaya anni addietro. Ma, tuttavia, non c'è più tempo. Dopo i tre minuti di recupero concessi da Mazic, è solo festa per la Russia di Capello, il quale con la sua esperienza ha fatto tornare la Madre Patria ai mondiali dopo ben 12 anni. Ora bisognerà prepararsi al meglio, in Brasile l'asticella si sarà alzata e non di poco. L'importante è aver evitato i play-off, bestia nera della Russia negli ultimi anni. Adesso, però, godiamoci la festa. Siamo tornati e possiamo vedere al futuro con maggiore serenità. Grazie ragazzi. Grazie Capello. Vpered!
Azerbaijan - Russia 1-1
Reti: 90' Javadov; 16' Shirokov.
Azerbaijan: K. Agayev, Levin, Shukurov Allahverdiev, Dadasov (Javadov, 83), R. Aliev, Sadigov, Abishov, Medvedev, Abdullayev (Amirguliyev 79), Ismayilov (Qarayev, 46).
Russia: Akinfeev, Kozlov, V. Berezutski, Ignashevich, D. Kombarov, Glushakov, Fayzulin (Shatov, 46), Shirokov (k), Samedov (Mamaev, 82), Kokorin, Kerzhakov.
Ammonizioni: 9' Samedov, 72' Glushakov.

Espulsioni: 74' Medvedev.

Giudici: Mazic, Ristic, Djurdjevic (trio - Serbia).

15 ottobre. Bakcell Arena, Baku. 11.000 spettatori.
Attuale classifica:
Russia 24
Portogallo 21
Israele 14
Azerbaijan 9
Irlanda del Nord 7
Lussemburgo 6

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