Catastrofe a Rostov. Una Loko inguardabile incassa la prima sconfitta del 2014 e la quarta stagionale in campionato, vanificando un cammino perfetto. Se la ride così il CSKA primo, il quale ora aspetta i 'Ferrovieri' per il big match dell'ultima giornata di giovedì.
Commento e analisi del match.
Rispetto alla partita contro lo Zenit, ci sono altri cambi nella formazione di partenza rossoverde. Per l'esattezza tre: Corluka al posto di Mykhalyk, Denisov al posto di Yanbaev e Diarra al posto di Ozdoev. Dopo il fischio d'inizio, gli ospiti prendono subito in mano il possesso palla, cercando di organizzare delle offensive alla porta difesa da Pletikosa. Dall'altra parte, invece, i 'Selmshi' si affidano maggiormente alle azioni individuali, che spesso e volentieri passano dai piedi di Ananidze a Dzyuba. Passano pochi minuti, però, e la partita cambia. Prima Durica si infortuna alla testa dopo un contrasto, condizionando il resto del suo match; poi, al 18' il Rostov apre le marcature. Decisiva la deviazione di Boussoufa su un calcio di punizione non imprendibile calciato dall'ex Dyakov. A questo punto prova subito a rispondere la Loko, ma Tkachyov è impreciso. Nella ripresa i 'Ferrovieri' provano la tattica del pressing, ma gli effetti non sono quelli sperati. L'unica buona chance è ancora sui piedi dell'ex Sevastopol, ma Pletikosa è attento. Al 61' Kucuk si gioca la carta Pavlyuchenko, provando l'insolito schema col doppio attaccante. Sette minuti dopo proprio N'Doye ha una buona occasione di testa, ma anche lui non è in serata. La Loko, però, è sbilanciata e così arriva il 2-0. Il Rostov, infatti, gestisce alla perfezione un contropiede con Kalachev che batte Abaev. Senza più forze, la partita finisce praticamente qui. Grosso rammarico per i rossoverdi, che non sprecano il passo falso dello Zenit e si fanno superare dal CSKA. Ora la gara alla Khimki Arena varrà una stagione, con un occhio anche a Krasnodar, dove Villas Boas sfiderà il Kuban' di Goncharenko.Queste le parole di Kuchuk: Oggi la Loko ha creato quasi nulla in attacco. "Si, è vero. Ci hanno giocato un brutto scherzo i risultati dei nostri concorrenti al titolo, che hanno giocato prima di noi." Qual'è ora l'obbiettivo della squadra? "Cosa ne pensi? Puntiamo sempre in alto. Riguarda al match: il Rostov ha agito con fermezza e molto tenacemente, è stato difficile creare occasioni." Sei stato sconfitto nel match chiave della stagione. Può essere questo un fallimento per l'allenatore? "Voi sapete che siamo stati in testa per tutta la stagione. Questa è fortuna che non sempre basta. Tuttavia, sono grato ai miei giocatori per tutto quello che hanno fatto. Abbiamo vissuto una stagione con una notevole pressione e forse anche grazie a noi il campionato è stato così interessante. Combatteremo fino all'ultima giornata. " Come preparerai il match contro il CSKA dopo questa sconfitta "offensiva"? "Ogni squadra gioca in attacco, ma bisogna capire correttamente il significato di una sconfitta. Analizzare, modificare e correggere gli errori. Senza questo, il calcio non esiste. Abbiamo un'altra gara e ce la giocheremo."
18' Dyakov, 68' Kalachev.
Rostov: Pletikosa, Dyakov, Bastos, Milic, Lolo (Margasov, 76), Kalachev (Sinama Pongolle, 88), Gabulov (Emelyanov, 79), Fatullaev, Ananidze, Gatskan, Dzyuba.
Lokomotiv: Abaev, Shishkin, Corluka, Durica, Denisov, Sheshukov, Diarra (Ozdoev, 71), Samedov (Al. Miranchuk, 86), Boussoufa, Tkachyov (Pavlyuchenko, 61), N'Doye.
Ammonizioni: 32' Gatskan, 64' Dzyuba, 64' Corluka, 68' Kalachev.
Arbitro: Michael Vilkov (Nizhny Novgorod). 11 maggio. Olimp-2 Stadium, Rostov-na-Don.
Pagelle.
Abaev 5 | Non irresistibile su entrambi i gol, avrebbe potuto fare sicuramente di più.
Shishkin 5 | Viene letteralmente umiliato da Ananidze, che sulla fascia destra si esalta.
Durica 5.5 | La fasciatura provocata ad inizio match condiziona la sua partita, ma almeno è l'unico che si sbatte sino alla fine.
Corluka 5 | Praticamente irriconoscibile, Dzyuba ringrazia.
Shishkin 5 | Viene letteralmente umiliato da Ananidze, che sulla fascia destra si esalta.
Durica 5.5 | La fasciatura provocata ad inizio match condiziona la sua partita, ma almeno è l'unico che si sbatte sino alla fine.
Corluka 5 | Praticamente irriconoscibile, Dzyuba ringrazia.
Denisov 5.5 | Anche qui altro duello perso: Kalachev annulla l'uzbeko.
Diarra 4.5 | Odioso. Nel primo tempo fa meglio degli altri, mentre la ripresa cammina letteralmente in campo, fregandosi dei compagni. E' evidente il suo poco attaccamento alla maglia.
Sheshukov 6 | In mediana fa quel che può, da ricordare ci sono un paio di ottime chiusure.
Tkachyov 4.5 | Inesistente.
Samedov 4.5 | Le peggior gara della stagione per Sasha, che non scende in campo.
Boussoufa 6 | L'unico che prova a inventarsi qualcosa, ma è sempre da solo e alla fine non conclude niente.
N'Doye 4 | Non sa più segnare, anche oggi rimane uno spettatore non pagante.
Samedov 4.5 | Le peggior gara della stagione per Sasha, che non scende in campo.
Boussoufa 6 | L'unico che prova a inventarsi qualcosa, ma è sempre da solo e alla fine non conclude niente.
N'Doye 4 | Non sa più segnare, anche oggi rimane uno spettatore non pagante.
Pavlyuchenko 5 | Sbaglia tutte le sponde e i passaggi, non incidendo sull'inerzia della partita.
Ozdoev 5 | Con una squadra allo sbando, sbanda anche lui. Molto impreciso.
Aleksey Miranchuk s.v. | Entra nel finale e non può essere decisivo.
Kuchuk 4.5 | Si vocifera che prima della gara abbia fatto vedere Zenit-Dinamo ai giocatori. Fattostà che la Loko è rimasta completamente spiazzata dall'atteggiamento del Rostov, e come accade con i meriti, in questo caso le colpe sono dell'allenatore. Bocciato nel vero momento clou della stagione: quello del sorpasso decisivo.
Statistiche e curiosità.
Prima sconfitta della storia a Rostov per la Loko e seconda in tutti gli scontri. Sorride anche Bozovic, che rimane imbattuto contro i 'Ferrovieri' nei match casalinghi delle sue squadre (Amkar, FC Mosca, Dinamo e ora Rostov). 150esima presenza e gol numero 19 per Kalachev nel massimo campionato russo.
La Molodezhnoye.
Male anche le riserve, che non vanno oltre il 2-2, venendo raggiunte nel finale. Non basta una doppietta del solito Lomakin, capocannoniere del torneo, a mettere le cose a posto: il Rostov infatti ci crede e rovina i sogni rossoverdi. Per i ragazzi di Klyuev ora la stagione è praticamente finita, essendo impossibile raggiungere il terzo posto che vale la medaglia di bronzo. Per la classifica: QUI.
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