#FCLMblog ~ From Italy to Russia, the first and the only site about Lokomotiv for the English speaking fans worldwide

Thursday, 28 February 2013

Il mercato degli opposti.

Proviamo a tornare un pò indietro nel tempo, esattamente al gennaio scorso. Tutti noi tifosi sognavamo il grande colpo a centrocampo, ma il tanto atteso centrocampista offensivo alla fine non è arrivato. Anzi! Questo è stato un vero e proprio mercato degli opposti. In teoria sia Yeshchenko che Ziegler sarebbero dovuti rimanere a Cherkizovo, mentre, sempre in teoria Glushakov e Pavlyuchenko, avrebbero dovuto lasciarci. 
Se per il terzino ex Volga Nizhny Novgorod la cessione è stata un'operazione lampo, con l'Anzhi di Eto'o che in un paio di ore ha avuto il giocatore impacchettato per la miseria di 4 milioni, la storia dell'esterno esploso nella Sampdoria, ma di proprietà della Juventus, è un pò diversa. 

Roman Pavlyuchenko, qui con la maglia del Tottenham, saprà riconfermarsi dopo il buon ritiro?

Mai adattatosi al gioco di Bilic, quelle poche volte che è stato chiamato causa ha deluso. La cessione non era preventivata all'inizio del calciomercato, ma se andiamo ad analizzare il suo rendimento con la nostra maglia, capiamo che il tutto prende una piega diversa. Per sostituire i due partenti la società non ci ha messo nemmeno troppo tempo. Ha richiamato dal prestito dello Zenit Renat Yanbaev, che sin'ora nel ritiro sta facendo molto bene, e ha preso a parametro zero l'uzbeko Vitaly Denisov. Se per il primo si tratta di un ritorno con il giocatore che conosce l'ambiente, per il primo è un'esperienza nuova, nonostante abbia già giocato in Russia con la maglia del CSKA Mosca e si sia ambientato bene nell'est Europa, avendo fatto bene con il suo ex club, vale a dire il Dnipro di Dnipropetrovsk. Da molti paragonato sia fisicamente che tatticamente a Yeshchenko, è, tuttavia, un po' diverso. Come spiega Bilic, l'attuale giocatore dei Daghi è più dinamico e più forte fisicamente, mentre Vitaly sa mantenere meglio la posizione ed è meglio a livello tattico. Un cambio che, dunque, ci può stare ma che ha colto in controtempo tutti i fan di questa squadra. 

Questi, quindi, sono stati i nostri unici due acquisti. Per il resto di è pensato a sfoltire un po' la rosa. Ceduto Filtsov in prestito secco al Krasnodar, dove a causa dell'infortunio degli altri portiere si potrà far bene le ossa. Dalle parti del Mar Nero ci è andato anche Belyaev, prestato al Rostov-na-Don, club che lotta per non retrocedere. Qui Maksim incontrerà un ambiente affiatato e Dyakov, altro difensore centrale niente male cresciuto nel nostro vivaio e cartellino che ora appartiene ai Selmashi. Devo ammettere che a me piace, quando l'abbiamo incontrato in questa stagione mi ha sorpreso positivamente. Per il resto confermati tutti i possibili partenti. Da Glushakov, sul quale la società si è sempre espressa positivamente negando ogni possibile cessione, a Pavlyuchenko, troppo spesso infortunato e quasi mai incisivo nelle partite in qui è stato chiamato in causa. Entrambi dovranno trascinarci dopo la pausa, in questo ritiro sembrano, ribadisco sembrano, essersi ripresi, vedremo. Con loro sono rimasti a Cherkizovo anche Maicon, per lui si parlava di un ritorno in Brasile nelle file dell'Atletico Mineiro, e Obinna, ad un passo dal West Ham ma con la società che alla fine ha bloccato la trattativa. Confermati, infine, anche Ozdoev, ormai è alle spalle la lite di inizio stagione, e Zapater, quasi mai usato in questa RPL e che potrà ritornare utile in mezzo al campo.

Alberto Zapater, storico capitano del Real Saragozza, potrà tornare utile in questa seconda parte di stagione, ritrovato. 

Veniamo ora al tasto più dolente. Il centrocampista offensivo tanto acclamato dai media alla fine non è arrivato. La società, però, dobbiamo dirlo si è dimostrata coerente con quanto detto, vale a dire che non ha comprato tanto per il gusto di comprare. Sondati i terreni per Rakitic, Sobota e Paulo Machado, entrambi i tre interessamenti sono stati confermati, ma o per un motivo o per l'altro nessuno dei tre è arrivato. Per il primo, pupillo dell'allenatore croato, sarebbe stato difficile lasciare Siviglia, città nella quale sta benissimo con la sua famiglia e dove gestisce anche un bar. A complicare la trattativa ci si è messa anche la società andalusa, con la quale è stato difficile trovare anche un accordo economico, nonostante si trovi in difficoltà finanziaria. Per il secondo, quello che non ha convinto è molto probabilmente il valore del giocatore. Nonostante sia uno dei migliori dell'Ekstraklasa, la società non ha voluto nemmeno rischiare 500 mila euro, che personalmente sarebbero stati ben spesi. Tuttavia, anche se fosse arrivato, sono convinto che non avrebbe cambiato la formazione a disposizione di Bilic a livello qualitativo. Ultimo ma non meno importante, Paulo Machado è stato il nome più chiacchierato degli ultimi due giorni in casa Loko. Si parlava di accordo già trovato con l'Olympiacos, ma poi entrambe le parti hanno smentito. Il giocatore si trova bene in Grecia e, nonostante l'ottima offerta, ha deciso di rimanere sul Pireo. 

In generale quindi abbiamo fatto discretamente bene. Abbiamo venduto coloro che non rientravano più nei nostri piani almeno fino a giugno e non abbiamo comprato gente che viene in Russia solo per i soldi, demotivata al massimo. Sono convinto che Bilic sia un grande tecnico e che sa quello che fa. Per migliorare la rosa c'è ancora molto tempo, i colpi mirati ad un reparto si possono fare anche nel calciomercato estivo. Quello che penso è che nelle restanti partite del campionato dobbiamo cercare di trovare un nostro gioco e una nostra identità che ci serva come base solida per la prossima stagione, dove pretenderò qualcosa in più da tutti. 

In questo ritiro non mi sono dispiaciuti anche se in questa RPL dobbiamo fare di più per battere le dirette avversarie. Senza dubbio possiamo trovare, quindi, della note positive. Partiamo dalla difesa. Il giovane Lystsov pare qualcosa in più che un giovane da provare ogni tanto. Come ha detto Bilic sembra un giocatore di 35 anni con una grande esperienza alle spalle. Ennesimo prodotto dal vivaio, spero sia meglio dei vari Burlak e Belyaev, vale a dire spero che si prenda meno pause possibili e che stia concentrato durante il tutto match. Onestamente credo che, dopo averlo fatto debuttare contro il Krasnodar, l'allenatore croato gli conceda ulteriore minuti in queste gare finali.
Con lui si è messo in mostra un altro bell'elemento della Primavera, parlo di Aleksey MiranchukPer conoscerlo meglio leggete questa intervista al fratello da me tradotta per il blog, tuttavia, posso dirvi che magari non in questa ma nella prossima stagione entrerà in pianta stabile nella squadra A così come ha fatto Podberyozkin. A centrocampo uno con la sua tecnica e la sua bravura ci serve come il pane. Concludiamo, infine, con il reparto avanzato. Se N'Doye si è confermato come il miglior attaccante in rosa, possiamo dire di aver ritrovato un certo Roman Pavlyuchenko. Ha fatto in questo ritiro degli esercizi individuali per la schiena ed il trattamento sembra funzionare. Svariate prestazione convincenti e un paio di gol per ri-guadagnarsi la fiducia del mister e dei tifosi. Se torna quello dei tempi di Spartak e Tottenham, abbiamo ritrovato un top player e non sto scherzando, altrimenti ci ri-troviamo uno strapagato in rosa che a fine stagione va venduto. In poche parole questa è l'ultima chance per Pavlik di dimostrare il suo valore, o la va o la spacca. 

Slaven Bilic, sin'ora un po' deludente il suo rendimento, vediamo come andrà alla ripresa della Rpl...

Per quanto riguarda la questione del capitano, in Russia se ne è parlato molto. In questo mio articolo potete trovare maggiori informazioni, comunque penso che sia un errore aver tolto la fascia a Loskov, ma sono contento che sia passata a Guilherme. Motivatore in campo, è da molto tempo alla Lokomotiv e conosce bene sia l'ambiente che proprio la lingua, infatti "Gil" parla molte bene il russo. Giusto toglierla a Glushakov che, come ha fatto notare acutamente Bilic, essere il capitano ha distratto molto Denis, che deve concentrarsi soltanto sulla gara. Spero, quindi, che in questa seconda parte di stagione torni quel bomber aggiuntivo che tanto ci manca. In definitiva, poi chiudo, considero il nostro mercato sufficiente, le cessioni hanno portato nuovi innesti, mentre quei pochi acquisti sono stati mirati. L'unica cosa che si può criticare alla società è il non aver insistito troppo sul colpo da 90, ma sono convinto che in estate ci ri-muoveremo.

Vi lascio con la rosa a disposizione di Bilic per il resto della stagione. Ricordo che la Russian Premier League torna Sabato 9 marzo. Incontreremo alla Khimki Arena alle ore 10.30 la Dinamo Mosca. 

Portieri: Guilherme, Dario Kresic, Miroslav Lobantsev;

Difensori: Vedran Corluka, Roman Shishkin, Taras Burlak, Jan Durica, Vitaly Denisov, Renat Yanbaev, (Vitaly Lystsov);

Centrocampisti: Alberto Zapater, Maksim Grigorjev, Yan Tigorev, Dmitry Tarasov, Magomed Ozdoev, Dmitry Loskov, Denis Glushakov, Dmitry Torbinsky, Aleksander Samedov, Vyacheslav Podberyozkin;

Attaccanti: Dame N'Doye, Felipe Caicedo, Roman Pavlyuchenko, Dmitry Sychev, Maicon, Victor Obinna.

Wednesday, 27 February 2013

Lokomotiv 1 Norvegia 1.

Ultima gara prima della ripresa del campionato. Ad affrontare i Ferrovieri di Mosca c'è un'altra squadra norvegese, il Molde. Per Bilic è l'ultima possibilità di testare i giocatori, per vedere quali sono quelli più in forma e quelli che, invece, hanno bisogno di ulteriore tempo. In poche parole è la fine prima del grande ri-inizio. Per quanto riguarda il titolo, se non si fosse capito, su due sfide contro squadre norvegesi, una volta abbiamo vinto noi ed una volta loro. 

Roman Pavlyuchenko, uno dei più attivi e propositivi in quest'ultimo test match

Il FC Molde è stato fondato nel 1911 nell'omonima città. All'inizio la maggior parte delle loro partite erano contro squadre straniere e così il club prese l'appellativo InternationalPer molto tempo hanno giocato nelle serie minori del Paese, arrivando soltanto una volta in serie A. Tuttavia, nel 1974, vengono promossi in Tippeligaen , conquistando un sensazionale secondo posto. Tre anni più tardi arrivano terzi, con molti giocatori della rosa che iniziano ad essere chiamati dalle rispettive nazionali. Il peggio, però, arriva ben presto. Il Molde va di nuovo crisi di risultati e nel 1982, nonostante la finale di Coppa Norvegia persa, retrocedono in seconda divisione. Nel 1994 vincono la Coppa, prendendosi una rivincita dopo due finali perse. Nel 2011 è diventato allenatore il noto ex attaccante norvegese Ole Gunnar Solskjaer. Sotto la sua guida, la squadra ha vinto per la prima volta nella sua storia lo scudetto e ha bissato il successo l'anno successivo. Al momento, quindi, sono i campioni in carica del Paese.

Bilic che nell'ultimo test match del ritiro mischia un po' le carte, complice anche l'amichevole di ieri contro il CSKA. Ferrovieri, quindi, con la bellezza di 10 nomi nuovi, l'unico che ha avuto il privilegio di giocare entrambe le gara dall'inizio è Renat Yanbaev, del quale l'allenatore croato si è dichiarato molto soddisfatto. Primo tempo molto combattuto, caratterizzato dalla pochezza di occasioni da gol, per quanto ci riguarda quelle poche volte che Kresic è stato chiamato in causa, si è disimpegnato bene. Appena prima della fine dei primi quarantacinque minuti, Roman Pavlyuchenko, servito da Samedov, prova a smuovere un po' la situazione, ma viene fermato bene per ben due volte dai Norvegesi. Proprio sull'angolo successivo il colpo di testa di Grigorjev si spegne a lato. 

Fatale l'errore di Ozdoev che ha deciso la partita, ancora lontana la condizione della passata stagione per il Ceceno

Ripresa che riprende il copione dalla prima frazione di gioco. E' il centravanti ex Spartak Mosca a risultare il più attivo, tuttavia, il suo tiro crea ben pochi problemi alla porta difesa da Soderberg. Dieci minuti dopo la beffa. Molde che riparte in velocità dopo un errore di Ozdoev in fase di impostazione, con il giovane nigeriano Chima, classe '91, che si trova davanti a Kresic, contro il quale ovviamente non sbaglia. Tuttavia bisogna dirlo, su questa rete il portiere croato ha molte responsabilità  per Guilherme non l'avrebbe preso. Fattostà Lokomotiv sotto, ma che reagisce immediatamente, Pavlik si presenta al limite dell'area ma viene sbarrato all'ultimo. Durante gli ultimi 15 minuti di gioco è assedio Krasno-Zelonye, ma, Molde che resiste. Per la compagine di Bilic nel finale c'è spazio anche per il giovane Alexey Miranchuk che rileva un davvero buon Pavlyuchenko. Alla fine, tuttavia, il risultato rimarrà questo. Sconfitta bruciante contro i campioni di Norvegia che, però, non si sono dimostrati affatto superiori a noi, anzi. Ora sotto con la Russian Premier League, il 28 febbraio torniamo a Mosca. Sabato 9 marzo incontreremo alla Khimki Arena alle ore 10.30 la Dinamo Mosca, ci conviene preparare il pallottoliere. Intanto, al seguente link potete trovare gli highlights dell'ultima gara del ritiro.

Lokomotiv Mosca vs Molde 0-1
63' Chima. 
Lokomotiv: Kresic, Yanbaev (Tsveyba, 58), Lystsov, Burlak, Denisov, Tarasov, Ozdoev , Samedov (Al. Miranchuk, 73), Grigorjev, Sychev (Mullin, 73), Pavlyuchenko.
Molde: Soderberg, Stinslid, Rindarøy (Ulvestad, 81), Odegard, Eykrem, Linnes (Simonsen, 67), Ekpo (Hussein 46), Mostra (Hoset, 81), Berget (Tripich, 58), Gatt (Ognaldo, 46), Chima (Svensson, 81) 
Ammoniti: 62' Stinslid, 89' Tarasov. 
27 febbraio. Centro sportivo, Marbella. 

Sempre a disposizione, Dmitry Sychev si è disimpegnato bene anche contro il Molde

Tuesday, 26 February 2013

La giornata dei "no".

Partiamo dall'amichevole contro il CSKA Mosca, derby molto sentito nonostante la partita sia in Spagna. Mancano circa dieci giorni prima della ripresa della RPL è questo è un ottimo test-match per entrambe le compagini della capitale. 

Renat Yanbaev e Jan Tigorev, il ritrovato e la conferma

Parte subito arrembante il CSKA che al 10' si rende pericoloso con Zoran Tosic, sul cross del quale Ignashevic quasi fa gol. Al 12' rispondono i Ferrovieri con Denis Glushakov, ma il suo tiro è controllato da Akinfeev. Al 15' CSKA che passa in vantaggio con solito Seydou Doumbia ben servito in profondità dallo svedese Rasmus Elm. Al 25' buona chance per la squadra di Bilic. Wernbloom attera Caicedo al limite dell'area, Shishkin prova a fare un punizione a giro, ma il risultato è pessimo. Al 45' Krasno Zelonye che trovano il pareggio con il solito Dame N'Doye che supera astutamente Akinfeev. Partita molti intensa, passiamo alla ripresa. L'equilibrio regna sovrano e così si apprezzano le giocate dei singoli, bella triangolazione Vagner Love-Tosic-Dzagoev, con quest'ultimo che tira alto. Più tardi altra buona punizione per la Lokomotiv, ma N'Doye non trova il gol. Al 75' Armyetsy di nuovo in vantaggio. Durica provoca un altro rigore toccando per l'ennesima volta la palla di mano, Rasmus Elm non sbaglia, spiazzando Guilherme. Nel finale formazione di Slutsky che si limita a tenere il vantaggio.

In generale. Primo tempo dove i protagonisti sono stati i tre attaccanti del 4-3-3 di Bilic, vale a dire Obinna, N'Doye e CaicedoPressing, velocità e tecnica che hanno messo in seria difficoltà la difesa del CSKA. Nella ripresa la squadra dell'esercito ha cambiato marcia, facendo molta densità in mezzo al campo. La coppia Doumbia-Vagner, potenzialmente una delle migliori di Europa, non ha deluso, infatti entrambi i gol vengono da due loro azioni. In generale bella partita, dal canto nostro, ottima gara da parte di tutti. 
Queste le parole di Bilic:  "Prima di tutto abbiamo cercato di non subire gol, anche se è stato praticamente impossibile. Nel complesso sono soddisfatto di questa prestazione, soprattutto dei primi 45 minuti, dove abbiamo fatto bene, in particolare nell'attività di pressione, grazie a N'DoyeCaicedo e ObinnaInoltre voglio far notare la buona gara di Glushakov. In generale, però, siamo stati troppo frettolosi nelle giocate e così abbiamo perso dei palloni per niente. Naturalmente il match è stato molto combattuto e tutti mi hanno dimostrato di volere il posto da titolare. Abbiamo espresso un buon calcio, nel complesso, prestazione sufficiente."
Al seguente link potete trovare i gol e la azioni salienti del match.

CSKA: Akinfeev; Fernandez, Ignashevich, V. Berezutsky, Schennikov (72' A.Berezutsky); Wernbloom, R.Elm; Dzagoev, Tosic (61' Musa), Vagner Love; Doumbia (72' Mamaev).
Lokomotiv: Guilherme; Yanbaev (60' Denisov), Durica (87' Burlak), Corluka, Shishkin; Tigorev, Glushakov (60' Tarasov), Torbinsky ; Obinna (60' Samedov), N'Doye (76' Grigorjev), Caicedo (60' Pavlyuchenko).
Ammonizioni: 33' Torbinsky, 41' Wernbloom, 69' Tigorev.
26 febbraio. Marbella Stadium, Marbella.

Ottima il trio d'attacco, una delle note positive della gara

Da una gara no, a un no di mercato. Stamattina si vociferava di un serio interesse da parte dei nostri per il portoghese Paulo Machado. In grado di giocare in tutti i ruoli del centrocampo, attualmente milita nell'Olympiacos, formazione greca. Cresciuto nelle giovanili del Porto, è maturato e esploso nelle fila del Tolosa. Molto dotato tecnicamente, è un classe '86 con una davvero buona esperienza internazionale alle spalle. In questa stagione il fantasista del Pireo ha giocato 29 partite e ha segnato 3 gol. Tuttavia, la stessa società della capitale, si è rifiutata di vendere uno dei suoi elementi migliori, nonostante ora sia fuori dalle coppe europee ed in campionato abbia un enorme vantaggio sulla seconda. 
Queste le parole dell'addetto stampa dell' Olympiacos Costas Karapapas: "Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto un'offerta molto interessante da parte della Lokomotiv per Paulo Machado, ma abbiamo deciso di non accattarla. La questione è chiusa. Non so se un'offerta del genere ci ricapiterà, ma la situazione ora è questa. La somma era abbastanza grande per farci vacillare."

Questa, invece, è la presidentessa Olga Smorodskaya interpellata sulla questione: "Eravamo veramente interessati a Machado. Abbiamo parlato con i greci, ma il trasferimento alla fine non si farà. Non so se faremo un altro tentativo, per noi la questione è chiusa." 

Paulo Machado, 26 anni, in Francia ha vissuto molto probabilmente gli anni migliori della sua carriera

Monday, 25 February 2013

Guilherme: "Voglio fare la storia della Lokomotiv".

Nonostante il ritiro sia in Spagna, il tempo è molto simile alla Russia: nuvoloso, cupo, freddo. Mi hai letto nel pensiero, stavo pensando proprio a questo nell'allenamento di oggi sotto la pioggia. Abbiamo avuto un po' di sfortuna, tuttavia negli altri giorni è sempre stato un bello.

Guardando dalla porta percepisci lo stato d'animo dei tuoi compagni di squadra? A volte sembra che non vogliano correre in campo... Beh, forse questo nell'ultimo match quello perso contro il Volga. Negli altri i ragazzi ci hanno messo il cuore, semplicemente è mancata la fortuna, tutto qui. 


Ancora una volta ritorno sulle parole di Maicon: "La RPL sta diventando sempre più tecnica". Concordi? Si, la penso anch'io così. Sono in Russia da cinque anni ed il livello del calcio è cresciuto in modo significativo. Non solo per l'arrivo di stelle straniere, ma anche i giocatori russi ogni anno stanno diventando sempre più tecnici, la nuova generazione è buona. 


Dal 2007 in Russia, Guilherme si è fatto la fama di para-rigori

L'errore nella partita contro l'Anzhi è stato il più grave della tua carriera? A fine partita ero, naturalmente, sconvolto. Dopo tutto, senza il mio errore, avremmo potuto vincere la partita, invece, è arrivato solo un pareggio... Tuttavia, questi problemi succedono a tutti, non sarò ne il primo ne l'ultimoD'altra parte possiamo trovare tutte le scuse del mondo, ma quello è stato un errore, ho sbagliato.


Dopo questi errori i portieri di solito si dividono in due categorie: la prima dove perdono la fiducia in loro stessi, e con essa un posto nella formazione titolare, e la seconda, al contrario, che reagiscono e giocano meglio di prima. Sembra che tu abbia scelto la seconda opzione? Per fortuna, dopo il gol subito, la squadra mi ha sostenuto e per questo non ho rinunciato a reagire.


Dame N'Doye è senza dubbio un giocatore molto forte, ma davanti alla porta ha dei problemi. Come portiere non hai provato ad aiutarlo? (ride) Beh, in realtà, Dame è venuto da me e mi ha chiesto dei consigli, in particolari di cosa pensano i portieri durante l'uno contro uno. Per noi quei momenti sono molto difficili e così gli ho spiegato un po' miei segreti, possiamo dire, che gli ho raccontato tutto di me!


In generale, se N'Doye diventa più concreto, sappiamo chi ringraziare. Grazie, anche se ovviamente, non è tutto merito mio. Lo staff tecnico compie dei grandi sforzi per aumentare la concretezza dei nostri attaccanti. 


Molti sono stati sorpresi della tua nomina a capitano. Per me, la decisione presa da Bilic è stata una sorpresa. Abbiamo avuto un grande capitano, Glushakov, tuttavia ad essere onesti, sapevo che un giorno prima o poi avrei ricevuto una proposta simile. Infatti gioco nella Lokomotiv da un po' di anni e spero sempre il meglio per questo club e non solo. 


Seconde te, cosa vuol dire essere il capitano? Il capitano non è solo la persona che indossa una fascia sul braccio. Deve assistere i compagni e, in generale, incitarli. Nella squadra, tuttavia, ce ne sono molti di capitani, io, inoltre, prendo esempio dai capitani precedenti. Tra tutti, mi ispiro soprattutto a Loskov che rappresenta il calcio, è una leggenda alla Lokomotiv.


27 anni, brasiliano, è cresciuto nell'Atletico Paranaense 

Sai quando per l'ultima volta uno straniero è stato il capitano della Lokomotiv? No, illuminami.


Mai. Beh, ma io mi ricordo Rodolfo con la fascia di capitano. 


Alcuni partite non contano, io sto parlando di capitano permanente. Cosa posso dire, mi fa molto piacere ad essere diventato il primo straniero a cui viene affidato un ruolo così onorevole. La Lokomotiv mi ha dato molto, e ora io devo ripagarla vincendo dei trofei, non vi è altro modo. Mi piacerebbe ripetere quello che ha fatto Loskov, è il mio sogno. Non voglio essere soltanto un portiere qualunque, voglio scrivere il mio nome nella storia del club. Loskov e Ovchinnikov sono diventati delle leggende viventi, non solo perché sono stati tra i migliori, ma perchè hanno sempre voluto il meglio per questa squadra. 


Qual è il tuo posto preferito a Mosca? L'opzione "divano nel mio appartamento non è stata accetta. I ristoranti naturalmente! Ma non ho il diritto di pubblicizzarli, non è vero? (ride).


Come sai, in un ristorante di Mosca esiste il cocktail "Vagner Love". E se improvvisamente venisse inventato il cocktail "Guilherme", che cosa pensi, che gusto dovrebbe avere e da quali ingredienti dovrebbe essere composto? (ride) Deve essere dolce, nient'altro! Al massimo andrebbe bene l'aggiunta di rum!

Guilherme conta 92 presenze e 85 gol subiti con la Lokomotiv

Sunday, 24 February 2013

Vincono i Ferrovieri di Russia.

Ottima vittoria per la squadra di Bilic, non è che i primi frutti stanno iniziando ad essere raccolti?

Eccoci alla gara contro i norvegesi delle Strømsgodet, capaci di essere sconfitti dallo Spartak ma di battere il CSKA in amichevole. Match difficile e che costringerà i nostri ad un ottima gara. Intanto il sito ufficiale ha reso noto che dopo l'amichevole contro il CSKA, prevista per il 26 febbraio  ce ne sarà un'altra contro i norvegesi del Molde, il 27 febbraio, che servirà ulteriormente a Bilic a testare la condizione della squadra. Il 28, Lokomotiv che potrà così tornare a Mosca. 


Il FC Strømsgodset venne fondato il 10 febbraio del 1907 a Drammen, storica città operaia, non lontano dalla quale è situata una ferrovia, ed è proprio per questo che sono chiamati anche loro Ferrovieri, possiamo così considerarli una sorta di cugini. Intorno alla fine degli anni '60 e alla inizi degli anni '70 il club ha vissuto il periodo migliore. Nel corso del tempo la squadra è stata migliorata, vincendo successivamente per tre volte il titolo nazionale e per una volta la Coppa di Norvegia. Tuttavia, dopo questo exploit il rendimento è calato drasticamente. La capacità dello stadio non era sufficiente è così la squadra fu costretta a trasferirsi in un'altra zona della città. Dopo questo periodo un po' buio, tornano vincendo ancora una volta la Coppa nazionale. Nel 2010, dopo tanto tempo, vincono il campionato, la Tippeligaen, e la Coppa. La scorsa stagione sono arrivati secondi, qualificandosi per i preliminari di Europa League. Ci sono solo sei giocatori stranieri, tre dei quali provengono dall'Accademia del Manchester City e che sono in prestito. L'allenatore attuale è Ronnie Dale.

Bene Caicedo che ha supportato costantemente N'Doye, trovando anche la rete del 2 a 0

Bilic che a differenza del precedente test match schiera una formazione molto più offensiva. In difesa, nel 4-3-3 dell'allenatore croato, ci sono davanti a capitan Guilherme quelli che dovrebbero giocare contro la Dinamo, vale a dire Shishkin, Corluka, Durica e Yanbaev. I tre di centrocampo sono Tigorev, Glushakov e Torbinsky. In attacco, infine, sugli esterni Obinna e Caicedo, con N'doye prima punta. Lokomotiv che, come accade spesso in queste amichevoli, parte meglio e già al 14' si porta avanti. Corner di Victor Obinna sul quale Durica non delude, insaccando anche un po' fortunatamente alle spalle di Kramer, dopo che la palla rimbalza su un avversario. Loko che decide così di iniziare a gestire il vantaggio, lasciando ben pochi spazi ai Norvegesi. Al 38' Krasno-Zelonye che raddoppiano. Azione che parte da Tigorev, il quale dopo aver recuperato palla a centrocampo lancia Caicedo, che in dopo una serie di dribbling ubriacanti in mezzo all'area non ha problemi a buttarla dentro a porta ormai sguarnita. Passano soltanto altri tre minuti e tocca a Obinna mettere il nome sul tabellino dei marcatori, che ci permette di chiudere il match. Nigeriano che dopo aver recuperato palla prepotentemente lascia partite una bolide che non lascia scampo al portiere avversario. Secondo tempo che cala comprensibilmente d'intensità con la squadra di Bilic che amministra ottimamente il vantaggio. Ferrovieri di Russia che, tuttavia, non rinunciano ad attaccare, creando qualche problema alla porta difesa da Kramer. Negli ultimi dieci minuti c'è spazio anche per il trio Molodezhnoye, composto da Sandro Tsveyba, Alexey Miranchuk e Kamil Mullin. Altra bella vittoria condita dal fatto che è la prima in questo anno dove non abbiamo subito goal. Prossimo appuntamento martedì 26 febbraio contro il CSKA Mosca, capolista della RPL, ore 16.00 sempre a Marbella, derby da non perdere assolutamente. Intanto, per vedere i goal e le azioni salienti contro i norvegesi andate al seguente link.


Lokomotiv - Strømsgodset 3-0

14' Durica, 38' Caicedo, 41' Obinna. 
Lokomotiv: Guilherme, Shishkin (Denisov, 46), Corluka (Lystsov, 74), Durica (Tsveyba, 80), Yanbaev, Tigorev (Tarasov, 46), Glushakov (Ozdoev, 62 ), Torbinsky (Al. Miranchuk 80), Obinna (Mullin, 80), Caicedo (Grigorjev, 46), N'Doye (Sychev, 74). 
Strømsgodset: Kramer (Kvarasi, 46), Hamoud, Horne, Storbeck, Nuhu , Brenn (Ovenstad, 64), Abdi Vikheym (Gundersen, 46), Kvakva, Kovac, Olsen. 
23 febbraio. Centro sportivo, Marbella.

Convincente Yanbaev, che ormai sembra aver sostituito alla grande Yeshchenko nello scacchiere di Bilic

Friday, 22 February 2013

Scopriamo Anton Miranchuk!

Lui e il fratello Aleksey, entrambi classe '95, hanno fatto tutta la trafile nelle giovanili della Lokomotiv

Vi proponiamo in esclusiva un'intervista rilasciata da Anton Miranchuk, fratello di Aleksey di cui vi parlammo già nel ritiro, che descrive un po' la sua avventura alla Lokomotiv e parla del fratello, a cui non si sente inferiore, da non perdere!

Ciao Anton. Dicci la verità, non sei stanco? Il fisico tiene, anche se devo ammettere che ho accumulato molto fatica, ma tutto questo è comprensibile, dopo tutto, siamo al terzo ritiro, se non al quarto per alcuni ragazzi (Anton si riferisce al Memorial Granatkin dove alcuni giocatori hanno perso il ritiro a Mosca ai primi di gennaio, ndr)Lavoriamo molto e ogni allenamento l'intensità viene aumentata, penso che arriveremo alla ripresa della stagione in condizioni fisiche ottimali. 

A cosa vi dedicate maggiormente? Stiamo lavorando sull'interazione tra le linee. Il primo ritiro è stato incentrato maggiormente sul fisico, mentre ora ci dedichiamo principalmente alla tattica.

Tu sei uno dei pochi che nelle ultime due amichevoli ha giocato senza esser sostituito. Sei stato in grado di tenere tutto i 90 minuti? Al termine del secondo tempo ero stanco, anche se ce l'ho fattaTuttavia, questa è una prova che l'allenatore crede in me, io cerco così di soddisfare le sue aspettative. 

In questo ritiro ci sono state due partite: contro la Primavera dell' Amkar e contro la squadra maggiore del Luch-Energia Vladivostok (militante nella terza serie russa, ndr)Qual'è stata più difficile? Quella contro il Luch, loro sono in seconda divisione e molti giocatori hanno esperienza, fanno girare la palla velocemente. Tuttavia, abbiamo giocato meglio contro l'Amkar visto che contro il Luch potevamo fare di più. 

Ora in Turchia, Anton si è fatto apprezzare in questi ritiri da mister Polyakov

La squadra si sta preparando per il match contro la Dinamo che si terrà a marzo. Non hai la tentazione di spiare un po' i tuoi futuri avversari? Certo, ma mentre noi giocavamo loro avevano l'allenamento e viceversa. Tuttavia, attenzione, io conosco un paio di ragazzi della Dinamo che abbiamo sfidato più volte e sono forti. Per noi la cosa principale è fare la nostra partita, non siamo dipendenti dai nostri avversari. 

Tuo fratello Alexey è con la prima squadra in Spagna.  Non posso non chiederti: quanto tempo passò prima che tu e tuo fratello vi separaste? Massimo tre giorni. Noi siamo sempre stati insieme, questa è una situazione un po' strana, visto che stiamo vivendo in due posti diversi, tuttavia ogni giorno ci sentiamo. Mi manca, stare con il proprio fratello ti fa stare più sereno, solo ora comincio a capire che lui mi comprende al 100 per cento. 

Alexander Lomakin è un tuo grande amico, compensa in qualche modo l'assenza di tuo fratello? (ride) Io e Sasha viviamo insieme, è tutto bello e anche un po' insolito, prima facevo tutto con Aleksey. 

Alexey ti dice qualcosa sulla suo ritiro? Certo, mi aggiorna sempre. Oggi hanno tenuto due sessioni: una la mattina dedicata al fisico e una nella serata sul lavoro tattico. Io lo sostengo da qui più che posso, sono sicuro che non deluderà. 

In una vecchia intervista alla nostra TV ci hai raccontato i pro e i contro di tutti. Tra i vantaggi di tuo fratello c'è un fenomenale piede sinistro. Quale vantaggio hai rispetto a tuo fratello? Oh-oh-oh, questa è una domanda difficile! 

Forse un destro fenomenale? Giusto, anche se la mia sinistra è migliore della sua destra, questo è il mio vantaggio principale! 

In questa pre-season non è previsto nessun incontro tra la squadra maggiore e la Molodezhnoye. Non sarebbe interessante giocare contro tuo fratello? Già giocare contro la squadra maggiore sarebbe bello, pensa contro mio fratello... io e Aleksey non abbiamo mai giocato contro, anche se mi piacerebbe provare. Penso, però, che sarebbe più facile giocare contro di lui rispetto chiunque altro, visto che conosco bene il suo stile di gioco. 

D'altra parte anche lui il tuo. Wow...sarebbe interessante, anche se in ogni caso vincerei io(ride).

Grazie alle belle prestazioni con la Primavera, si è guadagnato anche la convocazione per la nazionale giovanile .

Thursday, 21 February 2013

Tutto facile contro la squadra di Segunda B.

Ennesimo post del blog sul ritiro invernale che arriva in concomitanza ad un settimana molto importante per la Lokomotiv di Bilic, che prima sarà impegnata nella seconda amichevole della tournée spagnola contro il Real Balompedica Linense, e che poi dovrà buttarsi sul mercato alla ricerca del solito centrocampista offensivo, visto che ora manca circa soltanto una settimana alla fine del mercato.

Il Real Balompedica Linense è stata fondato nel 1912 in Andalusia, nella città di La Linea de la Concepción. Nel 1921 ha ricevuto dal re Alfonso XIII il riconoscimento a partecipare a competizioni ufficiali. Tuttavia, nella loro storia, il club non può contare risultati prestigiosi, il punto più alto è, infatti, il nono posto nella Segunda Division, vale a dire  la serie B. Attualmente ci sono soltanto due stranieri nella formazione allenata da Rafael Escobar, parliamo di Joseph, che gioca per la nazionale di Gibilterra, e del venezuelano Francisco Fajardo. In questa stagione militano nella Segunda B, terza divisione spagnola, dove sono quinti nel girone 4.



Ormai Vitaly Lystsov, quasi 18 anni e a segno, fa parte stabilmente della squadra di Bilic

Bilic che per questa gara decide di fare un po' di esperimenti, riproposto, infatti, Tarasov come difensore centrale, con lui il giovane Lystsov sempre più una certezza. Ferrovieri che dominano fin dall'inizio, passando in vantaggio già al 9' minuto con una bella zampata proprio di Lystsov che è il primo ad arrivare sulla respinta dopo il colpo di testa Grigorjev. Per il possente centrale proveniente dal nostro vivaio è il primo centro con la squadra maggiore. Lokomotiv che domina creando problemi alla difesa spagnola, ci provano un po' tutti da Roman Pavlyuchenko a Sychev, da Obinna al veterano Loskov, gara molto positiva la sua, anche se nessuno, tuttavia, riesce ad essere concreto, con il portiere Pagolo che salva il Real da una tragica sconfitta. Nella ripresa l'allenatore croato cambia la bellezza di otto uomini, lasciando in campo i soli Kresic, Tarasov e Shishkin. Al 50' guizzo per la squadra locale che con una bella punizione di Hernandez trova il gol del pareggio. Passa però poco e Krasno-Zelonye che tornano subito avanti con il solito N'Doye, sempre più punto di riferimento di questa squadra in attacco. Torbinsky passa la palla a Glushakov il quale la passa a sua volta all'attaccante senegalese in profondità che non sbaglia. Passano tredici minuti ed è ancora N'Doye a mettere il nome sul tabellino dei marcatori. Azione che parte da destra con Samedov, il cross del quale viene sporcato arrivando a Glushakov, il quale passa la palla a Torbinsky che offre un perfetto assist al centravanti ex Copenaghen che segna senza troppi problemi da pochi passi la rete del 3 a 1. Tuttavia non è finita qui, al 72' Loko che spinge con Samedov che viene atterrato in area palesemente da un difensore spagnolo, ma l'arbitro non fischia il rigore. Al 76' tocca a Maicon segnare. Samedov lancia N'Doye che si trova a tu-per-tu con il portiere avversario, altruisticamente passa, con un colpo di tacco favolosa, la palla al brasiliano che con un po' di fortuna insacca. Nel finale Loko che controlla senza troppi patemi il risultato, che sarà 4 a 1. Partita convincente, ma con una squadra nettamente inferiore. La prossima gara del ritiro sarà sabato 23 febbraio contro i norvegesi dello StrømsgodsetPer vedere gli highlights del match contro il Real Balompedica Linense andate al seguente indirizzo.



Ritrovato Torbinsky, che in questo ritiro è decisamente uno dei migliori, qui con N'Doye e Maicon

Lokomotiv Mosca - Real Balompedica Linense 4-1
9' Lystsov, 50' Hernandez, 52' N'Doye, 65' N'Doye, 76' Maicon.
Lokomotiv: Kresic, Shishkin, Tarasov, Lystsov (Durica, 46), Denisov (Yanbaev 46), Ozdoev (Tigorev, 46), Loskov (Glushakov, 46), Grigorjev (Samedov, 46), Obinna (Maicon, 46 ), Sychev (Torbinsky, 46), Pavlyuchenko (N'Doye, 46).
Real Balompedica Linense: Pagolo, Galardo, Guerra, Mario, Olmo, Cuesta, Ocana, Chico. Hernandez, Bello, Huampe.
20 febbraio. Centro sportivo, Marbella.

Queste sono le dichiarazioni di Bilic sulla partita: "Da una parte sono contento per questo match. Noi non siamo una cattiva squadra, abbiamo fatto un paio combinazioni non solo efficaci, ma anche spettacolari. E' chiaro che, però, di solito incontriamo avversari molto più forti, tuttavia, queste partite sono utili. Oggi voglio anche criticare la mia squadra, abbiamo fatto molti errori tecnici, anche se siamo ancora in tempo per correggere la situazione." Come mai Tarasov gioca al centro della difesa? "Ho bisogno di più opzioni in difesa in caso di infortuni o di squalifiche. Per Tarasov non è la prima volta al centro della difesa, e, in generale, sono soddisfatto della sua gara. Tuttavia, naturalmente, non dobbiamo dimenticarci che lui è un centrocampista centrale."


E'  davvero postiva la prestazione di Alexander Samedov sulla fascia destra