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Thursday, 28 February 2013

Il mercato degli opposti.

Proviamo a tornare un pò indietro nel tempo, esattamente al gennaio scorso. Tutti noi tifosi sognavamo il grande colpo a centrocampo, ma il tanto atteso centrocampista offensivo alla fine non è arrivato. Anzi! Questo è stato un vero e proprio mercato degli opposti. In teoria sia Yeshchenko che Ziegler sarebbero dovuti rimanere a Cherkizovo, mentre, sempre in teoria Glushakov e Pavlyuchenko, avrebbero dovuto lasciarci. 
Se per il terzino ex Volga Nizhny Novgorod la cessione è stata un'operazione lampo, con l'Anzhi di Eto'o che in un paio di ore ha avuto il giocatore impacchettato per la miseria di 4 milioni, la storia dell'esterno esploso nella Sampdoria, ma di proprietà della Juventus, è un pò diversa. 

Roman Pavlyuchenko, qui con la maglia del Tottenham, saprà riconfermarsi dopo il buon ritiro?

Mai adattatosi al gioco di Bilic, quelle poche volte che è stato chiamato causa ha deluso. La cessione non era preventivata all'inizio del calciomercato, ma se andiamo ad analizzare il suo rendimento con la nostra maglia, capiamo che il tutto prende una piega diversa. Per sostituire i due partenti la società non ci ha messo nemmeno troppo tempo. Ha richiamato dal prestito dello Zenit Renat Yanbaev, che sin'ora nel ritiro sta facendo molto bene, e ha preso a parametro zero l'uzbeko Vitaly Denisov. Se per il primo si tratta di un ritorno con il giocatore che conosce l'ambiente, per il primo è un'esperienza nuova, nonostante abbia già giocato in Russia con la maglia del CSKA Mosca e si sia ambientato bene nell'est Europa, avendo fatto bene con il suo ex club, vale a dire il Dnipro di Dnipropetrovsk. Da molti paragonato sia fisicamente che tatticamente a Yeshchenko, è, tuttavia, un po' diverso. Come spiega Bilic, l'attuale giocatore dei Daghi è più dinamico e più forte fisicamente, mentre Vitaly sa mantenere meglio la posizione ed è meglio a livello tattico. Un cambio che, dunque, ci può stare ma che ha colto in controtempo tutti i fan di questa squadra. 

Questi, quindi, sono stati i nostri unici due acquisti. Per il resto di è pensato a sfoltire un po' la rosa. Ceduto Filtsov in prestito secco al Krasnodar, dove a causa dell'infortunio degli altri portiere si potrà far bene le ossa. Dalle parti del Mar Nero ci è andato anche Belyaev, prestato al Rostov-na-Don, club che lotta per non retrocedere. Qui Maksim incontrerà un ambiente affiatato e Dyakov, altro difensore centrale niente male cresciuto nel nostro vivaio e cartellino che ora appartiene ai Selmashi. Devo ammettere che a me piace, quando l'abbiamo incontrato in questa stagione mi ha sorpreso positivamente. Per il resto confermati tutti i possibili partenti. Da Glushakov, sul quale la società si è sempre espressa positivamente negando ogni possibile cessione, a Pavlyuchenko, troppo spesso infortunato e quasi mai incisivo nelle partite in qui è stato chiamato in causa. Entrambi dovranno trascinarci dopo la pausa, in questo ritiro sembrano, ribadisco sembrano, essersi ripresi, vedremo. Con loro sono rimasti a Cherkizovo anche Maicon, per lui si parlava di un ritorno in Brasile nelle file dell'Atletico Mineiro, e Obinna, ad un passo dal West Ham ma con la società che alla fine ha bloccato la trattativa. Confermati, infine, anche Ozdoev, ormai è alle spalle la lite di inizio stagione, e Zapater, quasi mai usato in questa RPL e che potrà ritornare utile in mezzo al campo.

Alberto Zapater, storico capitano del Real Saragozza, potrà tornare utile in questa seconda parte di stagione, ritrovato. 

Veniamo ora al tasto più dolente. Il centrocampista offensivo tanto acclamato dai media alla fine non è arrivato. La società, però, dobbiamo dirlo si è dimostrata coerente con quanto detto, vale a dire che non ha comprato tanto per il gusto di comprare. Sondati i terreni per Rakitic, Sobota e Paulo Machado, entrambi i tre interessamenti sono stati confermati, ma o per un motivo o per l'altro nessuno dei tre è arrivato. Per il primo, pupillo dell'allenatore croato, sarebbe stato difficile lasciare Siviglia, città nella quale sta benissimo con la sua famiglia e dove gestisce anche un bar. A complicare la trattativa ci si è messa anche la società andalusa, con la quale è stato difficile trovare anche un accordo economico, nonostante si trovi in difficoltà finanziaria. Per il secondo, quello che non ha convinto è molto probabilmente il valore del giocatore. Nonostante sia uno dei migliori dell'Ekstraklasa, la società non ha voluto nemmeno rischiare 500 mila euro, che personalmente sarebbero stati ben spesi. Tuttavia, anche se fosse arrivato, sono convinto che non avrebbe cambiato la formazione a disposizione di Bilic a livello qualitativo. Ultimo ma non meno importante, Paulo Machado è stato il nome più chiacchierato degli ultimi due giorni in casa Loko. Si parlava di accordo già trovato con l'Olympiacos, ma poi entrambe le parti hanno smentito. Il giocatore si trova bene in Grecia e, nonostante l'ottima offerta, ha deciso di rimanere sul Pireo. 

In generale quindi abbiamo fatto discretamente bene. Abbiamo venduto coloro che non rientravano più nei nostri piani almeno fino a giugno e non abbiamo comprato gente che viene in Russia solo per i soldi, demotivata al massimo. Sono convinto che Bilic sia un grande tecnico e che sa quello che fa. Per migliorare la rosa c'è ancora molto tempo, i colpi mirati ad un reparto si possono fare anche nel calciomercato estivo. Quello che penso è che nelle restanti partite del campionato dobbiamo cercare di trovare un nostro gioco e una nostra identità che ci serva come base solida per la prossima stagione, dove pretenderò qualcosa in più da tutti. 

In questo ritiro non mi sono dispiaciuti anche se in questa RPL dobbiamo fare di più per battere le dirette avversarie. Senza dubbio possiamo trovare, quindi, della note positive. Partiamo dalla difesa. Il giovane Lystsov pare qualcosa in più che un giovane da provare ogni tanto. Come ha detto Bilic sembra un giocatore di 35 anni con una grande esperienza alle spalle. Ennesimo prodotto dal vivaio, spero sia meglio dei vari Burlak e Belyaev, vale a dire spero che si prenda meno pause possibili e che stia concentrato durante il tutto match. Onestamente credo che, dopo averlo fatto debuttare contro il Krasnodar, l'allenatore croato gli conceda ulteriore minuti in queste gare finali.
Con lui si è messo in mostra un altro bell'elemento della Primavera, parlo di Aleksey MiranchukPer conoscerlo meglio leggete questa intervista al fratello da me tradotta per il blog, tuttavia, posso dirvi che magari non in questa ma nella prossima stagione entrerà in pianta stabile nella squadra A così come ha fatto Podberyozkin. A centrocampo uno con la sua tecnica e la sua bravura ci serve come il pane. Concludiamo, infine, con il reparto avanzato. Se N'Doye si è confermato come il miglior attaccante in rosa, possiamo dire di aver ritrovato un certo Roman Pavlyuchenko. Ha fatto in questo ritiro degli esercizi individuali per la schiena ed il trattamento sembra funzionare. Svariate prestazione convincenti e un paio di gol per ri-guadagnarsi la fiducia del mister e dei tifosi. Se torna quello dei tempi di Spartak e Tottenham, abbiamo ritrovato un top player e non sto scherzando, altrimenti ci ri-troviamo uno strapagato in rosa che a fine stagione va venduto. In poche parole questa è l'ultima chance per Pavlik di dimostrare il suo valore, o la va o la spacca. 

Slaven Bilic, sin'ora un po' deludente il suo rendimento, vediamo come andrà alla ripresa della Rpl...

Per quanto riguarda la questione del capitano, in Russia se ne è parlato molto. In questo mio articolo potete trovare maggiori informazioni, comunque penso che sia un errore aver tolto la fascia a Loskov, ma sono contento che sia passata a Guilherme. Motivatore in campo, è da molto tempo alla Lokomotiv e conosce bene sia l'ambiente che proprio la lingua, infatti "Gil" parla molte bene il russo. Giusto toglierla a Glushakov che, come ha fatto notare acutamente Bilic, essere il capitano ha distratto molto Denis, che deve concentrarsi soltanto sulla gara. Spero, quindi, che in questa seconda parte di stagione torni quel bomber aggiuntivo che tanto ci manca. In definitiva, poi chiudo, considero il nostro mercato sufficiente, le cessioni hanno portato nuovi innesti, mentre quei pochi acquisti sono stati mirati. L'unica cosa che si può criticare alla società è il non aver insistito troppo sul colpo da 90, ma sono convinto che in estate ci ri-muoveremo.

Vi lascio con la rosa a disposizione di Bilic per il resto della stagione. Ricordo che la Russian Premier League torna Sabato 9 marzo. Incontreremo alla Khimki Arena alle ore 10.30 la Dinamo Mosca. 

Portieri: Guilherme, Dario Kresic, Miroslav Lobantsev;

Difensori: Vedran Corluka, Roman Shishkin, Taras Burlak, Jan Durica, Vitaly Denisov, Renat Yanbaev, (Vitaly Lystsov);

Centrocampisti: Alberto Zapater, Maksim Grigorjev, Yan Tigorev, Dmitry Tarasov, Magomed Ozdoev, Dmitry Loskov, Denis Glushakov, Dmitry Torbinsky, Aleksander Samedov, Vyacheslav Podberyozkin;

Attaccanti: Dame N'Doye, Felipe Caicedo, Roman Pavlyuchenko, Dmitry Sychev, Maicon, Victor Obinna.

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