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Wednesday, 10 July 2013

Preview stagione 2013-2014.

Leonid Kuchuk, qui in veste di allenatore del Kuban, può essere lui l'uomo delle svolta?

A circa un mese di distanza la RPL ritorna e sicuramente la Lokomotiv, nel bene o nel male, è una delle squadre da tenere assolutamente d'occhio. Dopo un anonimo, se non di più, nono posto, i "Ferrovieri" sono chiamati a reagire. In questa direzione la società ha esonerato Slaven Bilic, secondo molti il fautore di questo pessimo risultato, e ha nominato Leonid Kuchuk, uno che ha fatto miracoli prima in Ucraina e poi con il Kuban Krasnodar. Con lui sono arrivati anche Taras Mykhalyk, difensore ucraino proveniente dalla Dynamo Kiev e già nel giro della sua nazionale maggiore, e Sergey Tkachev, cresciuto nel Krylya Sovetov Samara, le cose migliori le ha fatte la scorsa stagione con la maglia del Sevastopol. Se ne sono andati, invece, almeno per ora Sarkisov, Amelchenko, Fomin e Glushakov. Di certo la perdita maggiore è stata quest'ultimo, ormai una presenza fissa dalle parti di Cherkizovo. La sua cessione, però, è giusta: il giocatore era senza stimoli, veniva da una stagione disastrosa e l'ambiente spingeva per mandarlo via. Dunque, nessun rimpianto. 
A questo punto, quindi, la rosa è rimasta praticamente quella della stagione passata. In porta la gerarchia sarà la seguente: Guilherme, Kresic, Lobantsev. Anche se sul portiere croato continuano a esserci delle voci su una sua imminente cessione, personalmente non ci credo. Diversa la situazione per il pacchetto arretrato, dove c'è una strana sovrabbondanza. Kuchuk ha provato in queste amichevoli di ritiro diverse opzioni e diverse coppie. Difficile dire con certezza chi giocherà in Daghestan. Tuttavia, credo che il tecnico bielorusso punti sull'usato sicuro almeno all'inizio, con Corluka e Durica, entrambi l'anno scorso sono stati tra i più costanti. Defilati, invece, sia Mykhalyk che Belyaev, i quali non hanno brillato in Slovenia. Burlak, reduce da un poco convincente Europeo con la Russia Under 21, sarà la prima riserva. Sugli esterni, invece, tutto è ben delineato: Shishkin sulla destra, torna finalmente titolare, e Yanbaev sulla sinistra, con Denisov in panchina. Sulle mediana idem, Tarasov e Tigorev hanno il posto da titolare assicurato visto il loro rendimento in questa pre-season. Una diga in mezzo al campo che tutte le squadre della RPL ci invidiano e a cui difficilmente Kuchuk ne farà a meno. Zapater e Ozdoev, almeno per queste prime apparizioni, partiranno giustamente dalla panchina. Nel 4-2-3-1 del tecnico bielorusso la punta di diamante è certamente Miranchuk, che ormai è diventato un elemento irrinunciabile nell'undici di qualsiasi allenatore rossoverde. Come ala sinistra Maicon, che ha fatto bene nel ritiro, dovrebbe essere in vantaggio sui vari Torbinsky, Grigorjev e Obinna, idem sulla destra, dove Samedov viene decisamente prima del neoarrivato Tkachev, che può essere un'ottima arma a partita in corso. Come prima punta N'Doye, nonostante i molti gol sbagliati, è insostituibile, soprattutto se si pensa che in panchina ci sono Caicedo e Pavlyuchenko, due che non la buttano dentro neanche a porta vuota. 


Aleksander Samedov, dopo la deludente scorsa stagione è chiamato al riscatto. 

In definitiva i titolari sono quelli della passata stagione, ed è proprio qui che si vedrà la mano e la bravura di Kuchuk. L'ex Arsenal Kiev dovrà creare, innanzitutto, un gruppo affiatato, dove nessuno viene prima di altri. Gioca chi merita. Poi, potrà pensare a dare un'identità a questa squadra, che bisogna dirlo ha già le sue basi. Sulla carta, considerando il valore assoluto dei giocatori, la Lokomotiv ha una rosa di tutto rispetto, ma molti elementi o sono incostanti o non rendono praticamente mai al 100%. Kuchuk dovrà provare a recuperare i vari Shishkin, Maicon, Samedov, Caicedo e Pavlyuchenko, che nella scorsa annata hanno fatto malissimo se pensiamo alle loro potenzialità. Se al Kuban, il tecnico bielorusso aveva Ozbiliz e Popov, a Cherkizovo manca anche un vero "fantasista". Dai recenti rumors di parlava di Firmino, interessante trequartista dell'Hoffenheim che ha dichiarato pubblicamente di gradire il trasferimento a Mosca, tuttavia, la sua società non vuole cederlo, nemmeno per 12 milioni. Di certo, uno con le sue qualità, bisognerà comprarlo, perchè attualmente manca l'uomo capace dell'ultimo passaggio e di velocizzare la manovra. Bisognerà, quindi, aspettare innesti dal mercato. 
Riguardo alla situazione societaria, la Smorodskaya è rimasta e, quindi, saranno delle vere incognite il comportamento dei tifosi e il rendimento sul campo dei giocatori. A proposito di campo, dalla prossima RPL la Lokomotiv Mosca condividerà il manto del Lokomotiv Stadium con i rivali concittadini dello Spartak. Difficile dire se l'erba terrà visto quello che è successo l'anno scorso, quindi, molto probabilmente prepariamoci ad altri campi di patate nelle prossime partite. 
Si parte tra quattro giorni a Makhackhala con l'Anzhi, subito un cliente scomodo. I "Daghi" non sono stati a guardare in questo mercato e hanno comprato Samba, Denisov e Kokorin, tutti elementi di caratura internazionale. Senza contare, poi, i vari Zhirkov, Diarra, Boussufa, Willian, Lacina Traore e Eto'o, più l'ex del match Yeshchenko. Sulla carta non c'è storia, ma si sa che la Lokomotiv è abituata a sorprendere nel bene e nel male. D'altronde nella passata stagione l'ultima partita decente giocata dagli uomini di Bilic corrisponde proprio alla trasferta in Daghestan, destino o coincidenza? Le attese sono molto, le aspettative troppe, il sostegno tanto, a Cherkizovo torna la Russian Premier League. Prossimo appuntamento a Makhackhala ore 16.30 per Anzhi vs Lokomotiv, la RPL ri-inizia. Buona fortuna a tutte le squadre e, mi raccomando, forza Lokomotiv Mosca. 



Ecco, approssimativamente, l'undici di partenza a Makhackhala contro l'Anzhi. 

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